LE EMOZIONI NEL CONFLITTO
cod. 1011726

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Antonia SANDROLINI
Settore scientifico disciplinare
Sociologia generale (SPS/07)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
12 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: LA GESTIONE DELLE EMOZIONI NEL PROCESSO DI AIUTO

Obiettivi formativi


Il modulo si propone di favorire l’acquisizione e il perfezionamento delle competenze connesse alle capacità di gestione relazionale dei conflitti, in cui ci si trova inseriti come persone e come operatori, con l'intento di sviluppare i seguenti obiettivi formativi:
1) Definire le forme del conflitto
-il conflitto con gli altri
-il conflitto con se stessi,
-il conflitto come dimensione irriducibile della relazione
2) Le emozioni in gioco nel conflitto
-riconoscere le emozioni che si attivano
-consapevolezza delle emozioni in gioco
-come prendersi cura dei testi dolenti,
-la gestione delle emozioni
3) Vivere il conflitto
-la comunicazione nel conflitto
-l'innesco del conflitto,
-l'escalation conflittuale,
-la differenza fra conflitto fisiologico e conflitto patologico,
-la distinzione fra conflitto e violenza
4) Leggere i conflitti
-come so-stare nel conflitto,
-come trasformare il conflitto da ostacolo ad opportunità
-il conflitto come vincolo e possibilità
-gli stili conflittuali

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento


Il mondo dei conflitti è imprevedibile ed enigmatico. Assume tonalità che vanno dall’invidia, alla rivalità, alla concorrenza, all’inimicizia, sempre a metà tra la rottura irrevocabile e la solida conferma della socievolezza.
La litigiosità, da cui muovono i conflitti, è un complesso sistema in cui si agitano ragioni e passioni che non sono sempre facili da decifrare e regolare.
Il conflitto nasce dall’incontro di due desideri contraddittori che si oppongono l’un l’altro e che appaiono come vitali a coloro ai quali appartengono.
Ogni conflitto ha un proprio carattere, riconducibile alle differenze tra le persone. Si porrà attenzione agli aspetti interattivi comuni, non uniformi, ma frequenti.
Il conflitto analizzato come una componente ineliminabile delle interazioni tra individui e se ne valorizzerà l'accezione positiva, in quanto confronto tra posizioni, opinioni, credenze, saperi differenti, bisogni.
Il conflitto verrà colto nella sua dimensione di arricchimento, di crescita per i soggetti coinvolti, senza negare la potenziale distruttività e distinguendolo dalla patologia e dalla violenza.
Il modulo prevede la trattazione di argomenti orientati a favorire la costruzione di competenze atte a strumentare ed implementare capacità di gestione delle relazioni conflittuali all'interno del processo di aiuto, quale processo professionale metodologico del servizio sociale, che si basa sulla dimensione relazionale.
La dimensione conflittuale verrà approfondita sia in ordine allo strutturarsi delle relazioni con le persone, con cui opera il servizio sociale, sia in relazione alle organizzazioni, in cui il social worker si trova inserito.

Programma esteso

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Bibliografia


Laura Pirotta, Maria Claudia Perego " So-stare nel conflitto "edizioni Enea,2021

Slides fornite dal docente

Metodi didattici


Lezioni frontali ed insegnamenti esperienziali, quali esercitazioni e simulazioni, con cui ci si avvicina al tema della dimensione relazionale di natura conflittuale.
Verranno utilizzate slides a supporto delle lezioni, verranno caricate con cadenza mensile sulla piattaforma Elly. Per scaricare le slide è necessaria l’iscrizione al corso on line.
Le slides vengono considerate parte integrante del materiale didattico.
Si ricorda agli studenti non frequentanti di controllare il materiale didattico disponibile e le indicazioni fornite dalla docente tramite la piattaforma Elly

Modalità verifica apprendimento


ESAME ORALE

Nella valutazione dell'esame, la determinazione del voto finale terrà conto dei seguenti elementi:
• La capacità di creare collegamenti critici;
• La qualità dell’organizzazione del discorso e dell’esposizione;
• L’ uso del lessico specialistico;
• La pertinenza della risposta.

Altre informazioni


ORARIO DI RICEVIMENTO

Previo contatto via mail con il docente per fissare l'appuntamento

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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