SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Partizione: Cognomi M-Z

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Annuale
Docente
Simone TUZZA
Settore scientifico disciplinare
Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale (SPS/12)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: -
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


L'obiettivo formativo è quello di fornire un'introduzione concettuale allo studio sociologico della devianza utile per meglio comprendere i mutamenti sociali intervenuti entro la cultura contemporanea, con particolare riferimento all'analisi dei fenomeni considerati come devianze. In tale prospettiva, risulterà determinante l'apporto fornito dalle principali teorie socio-criminologiche, attraverso un percorso che ne illustrerà la formazione e la successiva trasformazione in epoche e contesti differenti. La conoscenza di tali tematiche consente alle studentesse e agli studenti di disporre di una cassetta degli attrezzi culturale idonea per la valutazione critica dell'evoluzione della criminalità e della devianza nelle società contemporanee.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Una prima parte del programma riguarda i rapporti tra la sociologia della devianza e le altre scienze dell'uomo, evidenziando la presenza di diversi e, a volte, contrastanti paradigmi come tra la Scuola Classica e la Scuola Positiva in criminologia. Successivamente sarà affrontato l'aspetto storico-evolutivo della disciplina per poi soffermare l'attenzione su contributi teorici specifici che hanno alimentato un acceso dibattito nelle discipline criminologiche.

Dopo una prima parte che affronterà le maggiori scuole di pensiero e le principali teorie della sociologia della devianza e i suoi autori si lascerà spazio a una parte monografica che abbraccerà vari temi specifici. Tra i temi trattati:
- si approfondiranno questioni legate al controllo sociale formale e all'esercizio del potere delle autorità e delle forze di polizia;
- si approfondiranno problematiche inerenti la tutela e la prevenzione dell'abuso sui minori in contesti istituzionali;
- si approfondirà il pensiero di uno dei massimi esponenti della letteratura in sociologia della devianza come H.S. Becker.

Teorie socio-criminologiche, approfondimenti tematici e attività partecipative saranno presenti per tutta la durata del corso.

Programma esteso

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Bibliografia

- Dino A., Rinaldi C., (a cura di) Sociologia della devianza e del crimine. Prospettive, ambiti e sviluppi contemporanei, Mondadori, 2021 (Soltanto alcuni capitoli della Prima Parte del testo, indicativamente capitoli da 1 a 15).

- Un testo monografico a scelta tra:

- H.S. Becker, Outsiders. Studi di sociologia della devianza, Meltemi, 2017.
- R. Sette, S. Tuzza, Promuovere ambienti educativi sicuri. Prevenire gli abusi nei contesti ecclesiali, Editrice-Ave, 2021.
- G. Fabini, E. Gargiulo, S. Tuzza, Polizia. Un vocabolario dell'ordine, Mondadori, 2023 (in corso di pubblicazione).

Ulteriori indicazioni sui testi adottati saranno fornite durante la presentazione del corso

Metodi didattici


Lezioni frontali, proiezione di video, presentazioni di gruppo in aula. Il corso, infatti, prevede un coinvolgimento attivo delle studentesse e degli studenti tramite attività partecipative in aula. Si predisporrà di concerto con il docente la possibilità di dedicare parte dell'insegnamento a lavori di gruppo con presentazioni in aula per consentire alle/ai partecipanti di porsi al centro del processo di educazione e formazione e nell'apprendimento degli strumenti specifici della materia.

Modalità verifica apprendimento


La verifica finale consiste in una prova scritta composta da tre domande aperte a cui lo studente deve rispondere rispettando i limiti di righe assegnati per ogni risposta (di cui una sulla parte monografica); e da 15 quesiti a risposta chiusa. Le domande vertono sull'intero programma del corso e la parte monografica a scelta dello studente. La prova riguarderà in particolare le seguenti aree di apprendimento:

• Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) delle problematiche e dei temi trattati durante le lezioni;
• Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) al servizio sociale, in particolare associando gli apprendimenti teorici con i seminari e le esercitazioni;
• Autonomia di giudizio (making judgements), in particolare formulando ipotesi interpretative e riflessioni personali sulle tematiche complesse presentate nel corso;
• Abilità comunicative (communication skills) dello studente: verrà valutata la capacità di descrivere e argomentare gli apprendimenti;
• Capacità di apprendere, trattenere e rielaborare gli apprendimenti, anche in modo personale. I criteri valutati saranno la chiarezza, la riflessione critica e l’apporto personale.

Il punteggio finale si ottiene tramite la somma dei punteggi ottenuti : a) nelle 15 domande chiuse; b) nelle 3 domande aperte. Si prevede un ulteriore punteggio bonus per gli studenti che decidono di partecipare alle presentazioni di gruppo, non superiore ai due punti nel computo finale, ma con la possibilità di raggiungere la lode. Ogni risposta corretta è valutata in base alla capacità dimostrata di applicare conoscenze e comprensione ( domande chiuse), esercitare autonomia di giudizio e esprimersi con correttezza e appropriatezza lessicale ( domande aperte). Non è consentito l’uso di materiali di supporto durante la prova scritta. La restituzione delle valutazioni avviene tramite la piattaforma Esse 3, in base alla modalità ‘con pubblicazione esiti’, che permette allo studente di decidere, entro 7 giorni dalla comunicazione dell’esito, se accettare o meno la votazione riportata nella prova.
Si prevedono esercitazioni, a mezzo di gruppi di discussione e studi di caso. Tali modalità didattiche permettono allo studente di programmare lo studio in maniera efficace rispetto alle conoscenze e competenze attese e al docente di ricalibrare e reimpostare parti del programma eventualmente già svolto. In ogni caso, il docente avrà cura di effettuare una valutazione formativa in maniera informale, specie in fase di avvio dell’insegnamento, riprendendo alcuni temi e favorendo la discussione aperta, all’inizio o alla fine delle lezioni.

Altre informazioni


Il ricevimento degli studenti si terrà, previo accordo con il docente, al termine della lezione e successivamente, sempre previo appuntamento, a distanza su piattaforma MC TEAMS

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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