IL SERVIZIO SOCIALE IN EMERGENZA
cod. 1011722

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Stefania PELOSIO
Settore scientifico disciplinare
Sociologia generale (SPS/07)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
6 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di delineare la funzione e lo specifico professionale della figura dell’Assistente Sociale nei contesti di emergenza determinati da calamità; approfondire e consolidare gli strumenti professionali e i modelli di riferimento per l'assistente sociale che interviene in situazioni di emergenza; conoscere l’ambito di intervento dell’assistente sociale nel sistema di protezione civile italiano. Ci si attende che al termine del corso lo studente sia in grado di acquisire alcune nozioni fondamentali per non trovarsi impreparato di fronte ad una situazione di maxi emergenza.

Prerequisiti

Il corso non prevede nessun prerequisito

Contenuti dell'insegnamento

Nelle situazioni di emergenze intervengono e cooperano professionalità molto diverse: alcune di queste del tutto integrate nel sistema dei soccorsi e nell’immaginario collettivo (volontari, vigili del fuoco, esperti logistici ecc.), altre come gli assistenti sociali, non ancora del tutto riconosciute ed integrate. Ciò non toglie che gli assistenti sociali abbiano mostrato di possedere straordinarie potenzialità e capacità in quest’ambito; l’esperienza sul campo, infatti, dimostra quanto il loro contributo è fondamentale e pertinente già delle primissime fasi del soccorso, e poi successivamente fino al ripristino delle condizioni di normalità. La riflessione sulle esperienze vissute durante le calamità degli ultimi decenni, il confronto tra colleghi, la rielaborazione dei materiali e gli approfondimenti relativi al dibattito generale circa il ruolo del servizio sociale professionale in condizioni di emergenza, convergono nell’individuare uno spazio professionale coerente al mandato del servizio sociale, nel rispetto del codice deontologico. Altrettanto chiaro emerge il fatto che le caratteristiche dell’intervento richiedono di procedere ad un rafforzamento dell’identità professionale e competenze specificamente mirate. Il corso intende esplorare il possibile ruolo del Servizio Sociale e specificatamente dell’Assistente Sociale in contesti di emergenza e calamità naturale. Rispetto al riconoscimento di uno spazio di intervento importante e peculiare occorre promuovere la diffusione in tempo ordinario di una professionalizzazione diffusa, che permetta un intervento tempestivo, efficace e competente nel momento dell'emergenza.

Programma esteso

Il corso mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali sull’organizzazione dei soccorsi nell’ambito delle maxi emergenze (la protezione civile), sulla differenza tra emergenze di massa (disastri) ed emergenze personali ed individuali (pronto intervento sociale) e tra lavoro ordinario e lavoro in emergenza. Inoltre, attraverso il confronto tra l’esperienza professionale di servizio sociale in ordinario con quello di lavoro in emergenza si affronteranno i principali elementi metodologici e deontologici nell’ambito del lavoro sociale e socio sanitario in emergenza, come fronteggiare situazioni critiche ed emergenziali ed essere preparati nel lavoro professionale in caso di catastrofe.

Bibliografia

- Gli ambiti di intervento del servizio sociale. A cura di Anna Maria Campanini,. Capitolo 6” Servizio sociale e situazioni di emergenza” di Stefania Pelosio, pag. da 119 a 138, Nuova edizione aprile 2020, Carocci Faber
- Nuovo dizionario di servizio sociale. Diretto da Annamaria Campanini, Carocci editore Faber. Edizione 2022 Alla voce Servizio sociale ed Emergenze
- Servizio Sociale e calamità naturali. Interventi di servizio sociale, AA.VV. Edizioni EISS, 2016, pagine 163
- Il Servizio sociale in emergenza. Esperienze e prospettive dall’Abruzzo all’Emilia, a cura di R.T. Di Rosa, Aracne editrice, 2013, pagine 212
- Pronto intervento sociale: intorno a emergenza e urgenza, Andrea Mirri, in Studi Zancan, settembre/ottobre n.5 – 2016, pag. da 28 a 35

Metodi didattici

Le attività didattiche saranno svolte prevalentemente con lezioni frontali, privilegiando in ogni caso il confronto dialogico con gli studenti. Saranno previsti anche brevi momenti di esercitazione. Le slide e il materiale utilizzati nel corso verranno messi a disposizione sulla piattaforma Elly, utilizzata anche per comunicazioni e avvisi.

Modalità verifica apprendimento

La modalità di valutazione degli obiettivi raggiunti avverrà attraverso una prova d’esame SCRITTA (quiz a risposta multipla) con n. 30 domande, che riguarderà tutti gli argomenti trattati durante le lezioni, i seminari e i contenuti nella bibliografia, volta a valutare lo studio e l'apprendimento delle nozioni teorico/pratiche.
La prova ha durata di 1 ora. Ogni domanda vale 1 punto, per un totale massimo di 30 punti.
Per quanto riguarda i voti, 30 punti corrispondono a 30/Lode, 29 punti a 30/30, 28 punti a 28/30, e così via. La prova si intende superata con un minimo di 18 punti.
Lo studente dovrà rispondere obbligatoriamente a tutte le domande. Ogni domanda non risposta verrà conteggiata come un errore.
Per studenti Erasmus e con bisogni speciali la durata della prova sarà di 1h e 20 minuti.

Altre informazioni

Il ricevimento degli studenti si terrà, previo accordo con il docente al termine della lezione e successivamente, sempre previo appuntamento, eventualmente anche a distanza su piattaforma TEAMS o ZOOM