ANTROPOLOGIA APPLICATA AL DESIGN
cod. 1009651

Anno accademico 2023/24
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Pietro PAGELLA
Settore scientifico disciplinare
Discipline demoetnoantropologiche (M-DEA/01)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: POLITO
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: FOOD SOCIAL DESIGN

Obiettivi formativi

Particolare attenzione sarà posta a temi di maggior interesse per il “Food Social Design”, derivanti dagli studi di antropologia dell’alimentazione quali il consumo, il dono, le rappresentazioni e pratiche culturali legate al cibo. Saranno inoltre approfonditi gli strumenti e i metodi che caratterizzano la ricerca antropologica.

Prerequisiti

Contenuti dell'insegnamento

L’Antropologia Culturale è una scienza sociale che indaga le culture e le società umane con un approccio di analisi qualitativa, esplorando le istituzioni sociali, le conoscenze, i valori e le credenze, le pratiche quotidiane, gli oggetti, l’arte e i manufatti, gli stili di vita, ecc. Essendo il Design una disciplina che contribuisce attivamente a costruire e dare forma alla realtà sociale, l’Antropologia Culturale può offrire un contributo prezioso agli studenti per riflettere sulle implicazioni socioculturali dell’azione progettuale.
In quanto disciplina con una vocazione per le differenze e scienza critica - volta a riconoscere come ciò che ci sembra “naturale” sia in realtà frutto di processi storici, sociali e culturali - può infatti favorire lo sviluppo di uno sguardo aperto e creativo, che non assolutizza un singolo punto di vista.

Programma esteso

Bibliografia

- De Sardan, J-P. O. (2009). “La politica del campo. Sulla produzione di dati in antropologia”. In: F. Cappelletto (ed.), Vivere l’etnografia, SEID Editori, Firenze. 
- Grasseni, C. (2013). ‘La patrimonializzazione del cibo. Prospettive critiche e convergenze “sul campo”’. In: Luigi M. Lombardi Satriani (ed.), VOCI, 10 (1), 2013, Pellegrini Editore, Cosenza. 
- Koensler, A., & Meloni, P. (2019). Antropologia dell’alimentazione. Produzione, consumo, movimenti sociali, Carocci Editore, Roma. 
- Lai, F. (2017). Antropologia del cibo nella fiction. Rappresentazioni del cibo nelle narrazioni cinematografiche e televisive, Pàtron Editore, Bologna. 
- Semi, G. (2010). L’osservazione partecipante. Una guida pratica, Il mulino, Bologna

Materiale integrativo sarà reso disponibile online (dispense e bibliografia di approfondimento)

Metodi didattici

La parte teorica dell'insegnamento è dedicata a introdurre alcune delle riflessioni principali dell’Antropologia Culturale, tra le quali l’etnocentrismo, il rapporto tra natura e cultura, tra “noi e gli altri”, la cultura materiale e il concetto di stigma.
La parte pratica dell’insegnamento prevede un’esercitazione in cui studenti e studentesse, divisi per gruppi, saranno invitati a utilizzare gli strumenti e i metodi della ricerca antropologica andando a costruire una ricerca qualitativa su un caso studio specifico scelto in accordo con il corso di Public Interest Design. 

Modalità verifica apprendimento

1. Una prova scritta individuale, in aula, della durata di 60 minuti composta di domande aperte volte all’accertamento dell’acquisizione dei contenuti proposti durante le lezioni: libri di testo indicati, argomenti discussi a lezione, altri eventuali testi forniti. L’esame si svolgerà in aula, su fogli bianchi sotto la sorveglianza dei docenti. Il voto è espresso in trentesimi e vale il 40% del voto finale dell’insegnamento.
2. Una prova orale di gruppo in cui dovranno essere presentati gli esiti dell’esercitazione pratica realizzata dal gruppo durante l'insegnamento in collaborazione con l’insegnamento di Public Interest Design. La prova orale valuta la capacità di utilizzare strumenti e concetti antropologici in riferimento al caso di ricerca scelto per l’esercitazione, nonché la capacità di sistematizzazione e comunicazione dei risultati di ricerca. In presenza, in aula, ogni gruppo presenterà l’esercitazione e riceverà una valutazione collettiva valida per ognuno dei componenti. La valutazione è espressa in trentesimi e vale il 60% del voto finale del modulo per ogni singolo componente.  
Il voto finale dell’insegnamento di Antropologia Applicata al Design sarà espresso in trentesimi ed è il risultato della media tra la valutazione della prova scritta individuale (40% del voto finale) e la valutazione della prova orale di gruppo (60% del voto finale). La valutazione complessiva terrà conto anche del grado di partecipazione e frequenza durante lo svolgimento dell’insegnamento. Questa potrà influire nell’approssimazione in eccesso o in difetto della media del voto finale. I risultati delle prove scritte e orali vengono comunicati sul portale della didattica, insieme alla data entro cui gli studenti possono chiedere chiarimenti.  

Altre informazioni

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Povertà zero; Fame Zero; Salute e benessere.