Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti:
Metodologie di formazione atte a:
connettere l’esperienza diretta sul campo con gli elementi caratterizzanti il servizio sociale nei molteplici contesti operativi
conoscere e comprendere i contesti organizzativi di servizio sociale e di come in essi opera il professionista assistente sociale
rileggere in maniera critica-riflessiva la teoria appresa
Conoscenza e capacità di comprensione applicate per sviluppare:
capacità di auto-osservazione riflessiva
capacità di osservazione professionale
Autonomia di giudizio per
sperimentare l’applicazione di specifici strumenti operativi
riconoscere gli aspetti metodologici nella pratica professionale
Abilità di comunicazione:
nella relazione con l’utente, acquisire e consolidare capacità e tecniche per condurre in autonomia un colloquio di servizio sociale e la presa in carico di un caso anche in relazione con il contesto e il territorio
nella relazione con un gruppo di lavoro multiprofessionale acquisire capacità di relazione con le diverse figure professionali, identità di ruolo e integrazione multiprofessionale
Abilità di apprendere e riflettere sulla esperienza
sviluppare capacità di autoanalisi del proprio agire in ambito dell'esperienza pratica sul campo
capacità di connettere le teorie con l'agire pratico
Prerequisiti
Contenuti dell'insegnamento
Il corso si configura come un vero e proprio laboratorio di apprendimento attraverso la sperimentazione concreto degli strumenti di lavoro dell’assistente sociale.
La prima parte del corso prevede la trattazione di elementi di metodologia professionale applicati al servizio sociale di base, una presentazione teorica dei contenuti previsti per fornire agli studenti un quadro di riferimento utile sia nel tirocinio che nella attività professionale, successivamente ogni contenuto sarà sperimentato nella pratica sia in aula che nel servizio durante il tirocinio.
Programma esteso
Gli ambiti del lavoro sociale: la persona il contesto il territorio l’istituzione
Accogliere e ascoltare: le competenze dell’assistente sociale
Il colloquio, la presa in carico e la gestione del caso nel servizio sociale
le strategie di conduzione di un colloquio
il processo metodologico
colloquio nei vari contesti e con diverse tipologie di utenza
domande strumenti e tecniche in relazione alle molteplici situazioni professionali
gestire le comunicazioni difficili con gli utenti
Dalla persona al territorio, il lavoro di rete:
definizione del concetto di rete
strategie di attivazione delle reti formali ed informali
sostenere, guidare, facilitare orientare nel lavoro di rete
Il professionista nell’istituzione
Conoscere il servizio
Il gruppo di lavoro
L’integrazione delle figure professionali
La raccolta e la stesura della documentazione
Valutare e valutarsi come occasione di apprendimento professionale
Il lavoro per progetti con l’utenza fragile
Bibliografia
Bibliografia
M. T. Zini, S. Miodini Il colloquio di aiuto Carrocii Faber, Milano, luglio 2020
E. Allegri, P. Palmieri, F. Zucca Il colloquio nel servizio sociale Carrocci Faber, Roma ottobre 2019
F. Mantovani, Laboratorio di guida al tirocinio in Servizio Sociale, in Politiche e servizi sociali, ed. Franco Angeli, Milano 2018
DIAPOSITIVE DI LEZIONE A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI
Metodi didattici
Il corso si svolge attraverso una serie di lezioni frontali in presenza, ogni lezione si articola in una parte teorica ed una parte di sperimentazione pratica in cui gli studenti potranno misurarsi con l’esperienza. In particolare il corso si compone di:
sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza;
esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali
compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici
analisi di casi presentati dagli stessi studenti
Il corso prevede anche di avvicinare lo studente alla realtà di lavoro nei servizi sia pubblici che del privato sociale in cui opera l’assistente sociale, pertanto si ritiene di organizzare incontri con professionisti sia all’interno di servizi che in aula.
Durante il corso gli studenti saranno divisi in piccoli gruppi persone per provenienza o per interesse, si ritiene di lasciare agli studenti la responsabilità di costituire il piccolo gruppo di lavoro. Ad ogni gruppo sarà richiesto di presentare un caso o una situazione di lavoro secondo una traccia che sarà presentata in aula e si chiederà agli studenti di commentare, dare suggerimenti e porre domande agli interessati secondo il modello TAG (Tell Asck Give) dell’apprendimento attivo.
Modalità verifica apprendimento
Allo studente sarà richiesto di produrre una relazione descrittiva e valutativa dell'esperienza di tirocinio e di connettere questa alle tematiche trattate nel corso, secondo un modello che sarà fornito durante le lezioni.
Il raggiungimento dei risultati attesi sarà oggetto di verifica attraverso una prova orale d'esame che riguarderà tutto il programma svolto.
La prova d'esame è finalizzata:
- alla verifica delle conoscenze
- ad accertare la capacità di applicare conoscenza e comprensione e di articolare un ragionamento basato sulla connessione logica dei concetti appresi.
Le risposte saranno valutate secondo i seguenti criteri: pertinenza della risposta, capacità di sintesi, chiarezza nell’esposizione e correttezza grammaticale (sintattica e lessicale).
Altre informazioni
Altri testi consigliati
G. Pieroni, M. Dal Pra Ponticelli Introduzione al servizio sociale, Parte terza, Roma 2019
M. Tognetti Bordogna Il tirocinio come pratica situata, in Politiche e servizi sociali, ed. Franco Angeli, Milano 2015
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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