Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di fornire un primo approccio alle due materie, in particolare intende fornire i mezzi e gli strumenti per consentire l'acquisizione di competenze base in materia di riconoscimento delle fonti documentarie scritte.
Gli studenti saranno in grado di schedare materiale archivistico e riconoscere e descrivere i vari tipi di scritture antiche dall'Alto medioevo all'età moderna.
Allo stesso tempo sapranno orientarsi nel variegato mondo dei complessi archivistici, storici, da un lato, e contemporanei dall'altro: verranno infatti prese in esame le problematiche relative alla formazione e conservazione di archivi e documenti digitali. Gli studenti saranno portati a conoscenza dei diversi sbocchi professionali che la materia può offrire, nonché saranno in grado di utilizzare mezzi e conoscenze acquisite per approfondire il metodo di sistematica ricerca applicato alle altre discipline.
Prerequisiti
Nessuno
Contenuti dell'insegnamento
Modulo Archivistica: breve storia degli archivi italiani, approccio alla storia delle scienze archivistiche, metodi descrittivi degli archivi (standard internazionali), le fasi di vita di un archivio, l'organizzazione archivistica italiana, l'archivistica e il mondo digitale, esemplificazioni pratiche: gli archivi comunali postunitari, possibilità professionali
Modulo Paleografia: Modulo Paleografia: “excursus” storico sulle scritture latine librarie e documentarie dall'antichità all'invenzione della stampa. Cenni di codicologia e di diplomatica. Lettura ed analisi delle varie scritture con l’ausilio delle tavole fac-similari delle raccolte classiche e delle riproduzioni digitalizzate di codici e documenti manoscritti ora disponibili in rete.
Programma esteso
Il programma verrà fornito direttamente a lezione
Il modulo di paleografia è previsto per la prima parte del II semestre
Il modulo di archivistica è previsto per la seconda parte del II semestre
Per sostenere l'esame da non frequentanti si prenda contatto diretto con i docenti
Bibliografia
Archivistica:
1. Manuale
Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Primi passi nel mondo degli archivi, Padova, Cleup, 2005 (II edizione)
2. Letture
ulteriori letture verranno segnalate di volta in volta durante le lezioni
Paleografia: 1. Manuale:
Giulio BATTELLI, “Lezioni di paleografia”, IV ed., Città del Vaticano, Libreria editrice Vaticana, 1999, e successive ristampe (in testa al frontespizio: Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica).
2. Letture critiche a scelta (obbligatoria almeno una tra le seguenti):
Armando PETRUCCI, “Prima lezione di paleografia”, Roma-Bari, GLF editori Laterza, 2002, e successive ristampe (Universale Laterza, 811; Prime lezioni).
o in alternativa
Giorgio COSTAMAGNA, “Perché scriviamo così. [Invito alla paleografia latina]”, Roma, Il centro di ricerca, 1987 (Fonti e studi del Corpus membranarum Italicarum. 1a ser., Studi e ricerche, 26). Disponibile in linea al seg. indirizzo: http://www.icar.beniculturali.it/biblio/_view_collana.asp?ID_COLLANA=2&NOME_COLLANA=MANUALI%20E%20LETTERATURA .
3. Materiale distribuito durante il corso.
4. Una lista di letture consigliate (ma non obbligatorie) sarà fornita durante il corso.
Metodi didattici
lezioni frontali, esercitazioni, visite guidate in archivio
Modalità verifica apprendimento
Per entrambi i moduli: esame orale.
Archivistica: la verifica consiste in un colloquio in cui si valuterà l'apprendimento delle tematiche trattate a lezione e nella valutazione delle schede di esercitazione (qualora presenti)
Paleografia: l'esame consiste in domande sulla storia della scrittura latina e sul riconoscimento e la lettura di una o più tavole a scelta dell'insegnante.
La valutazione del corso integrato sarà costituita dalla media delle prove sostenute per i due singoli moduli.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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