ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO E LEGISLAZIONE SOCIALE
cod. 1005192

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Paola TORRETTA
Settore scientifico disciplinare
Istituzioni di diritto pubblico (IUS/09)
Ambito
Discipline giuridiche
Tipologia attività formativa
Base
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso intende fare acquisire, agli studenti, la conoscenza degli elementi fondamentali e delle principali problematiche del diritto pubblico nonchè indicare l’approccio metodologico di base per la comprensione e l’approfondimento delle discipline giuspubblicistiche e, più in particolare, della normativa attinente il funzionamento dei servizi sociali.
Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:

- conoscere in modo approfondito le categorie giuridiche del diritto pubblico e della normativa in materia di organizzazione dei servizi sociali;
- comprendere e valutare criticamente i testi normativi e le sentenze attinenti agli argomenti trattati nel corso;
- applicare le conoscenze acquisite a casi concreti e di sostenere le proprie tesi con proprietà di linguaggio e argomentazioni adeguate.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso è articolato in cinque parti.
La prima parte del corso sarà dedicata alle nozioni di base relative alla fenomenologia giuridica (diritto, ordinamento giuridico e norma giuridica); alla trattazione dei lineamenti di teoria dello Stato (concetto di Stato e i suoi elementi costitutivi; forme di Stato e forme di governo); all’analisi delle origini e dello sviluppo del costituzionalismo italiano ed europeo (origine delle vicende e dei principi cardini del costituzionalismo italiano ed europeo; storia costituzionale italiana) ed, infine, allo studio del concetto di Costituzione e dei suoi tratti distintivi.
La seconda parte del corso riguarderà, più nello specifico, l’ordinamento costituzionale italiano. Si analizzeranno, infatti, la forma di governo italiana e la sua evoluzione; i singoli organi costituzionali; le Regioni e gli altri Enti territoriali; i principi costituzionali in materia di giurisdizione; lo Stato italiano nella dimensione internazionale ed europea.
La terza parte del corso concernerà lo studio delle fonti del diritto (Costituzione e leggi di revisione costituzionali, fonti primarie, fonti secondarie; fonti dell’ordinamento regionale; i rapporti tra fonti dell’Unione Europea e norme interne; la peculiarità dei trattati sui diritti umani nel sistema delle fonti).
La quarta parte del corso, invece, sarà dedicata allo studio dei diritti fondamentali. Oggetto di analisi saranno, in particolare, i diritti sociali e i diritti dei soggetti deboli, anche alla luce della più recente giurisprudenza di merito, di legittimità e della Corte Costituzionale, nonchè alla luce del ruolo esercitato dallo Stato, dalle Regioni e dagli altri Enti territoriali nel garantirne l’effettività.

Programma esteso

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Bibliografia

- BARBERA, C. FUSARO, Corso di diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ultima edizione.

Per la preparazione dell’esame è necessaria una buona conoscenza degli atti normativi. Al riguardo, si consiglia:

M. BASSANI, V. ITALIA, C.E. TRAVERSO, Leggi fondamentali dell’ordinamento costituzionale italiano, Giuffrè, Milano, ult. ed.

Metodi didattici

Il corso sarà svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali, privilegiando il dialogo e l’interazione con gli studenti.
Si terranno anche seminari, in cui saranno approfondite alcune tematiche di diritto pubblico, anche alla luce di materiali giurisprudenziali, normativi e dottrinari che saranno caricati su Elly a supporto del materiale didattico.
Per scaricare detto materiale è necessaria l’iscrizione on line.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale, con voto in trentesimi, consiste in un colloquio orale che prevede almeno tre domande, con riferimento all’intero programma di istituzioni di diritto pubblico indicato nel testo consigliato.
Durante la prova orale, verranno accertate la conoscenza e la capacità di comprensione degli argomenti oggetto del programma d’esame, la capacità di ragionamento e la logicità delle argomentazioni.
La capacità di applicare gli istituti trattati nel corso e l’autonomia di giudizio verranno accertate invitando lo studente a discutere anche degli argomenti affrontati durante i seminari di approfondimento.
Saranno valutate altresì le abilità comunicative ed espressive, nonché l'avvenuta acquisizione del linguaggio giuridico appropriato.
Ai fini del superamento dell'esame, la soglia di sufficienza si considera raggiunta quando lo studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti oggetto del programma e indicati nel testo consigliato e avrà dimostrato la capacità di effettuare i dovuti collegamenti fra le varie parti del programma. Se tale risultato non è raggiunto l'esame sarà da considerarsi insufficiente.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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