Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di fornire allo studente gli strumenti per affrontare sul piano giuridico le problematiche collegate alle scelte della persona nel campo della salute, e agli sviluppi sulla qualità della vita e dell’ambiente delle tecnologie mediche e biologiche. Al termine del corso, lo studente dovrà aver maturato la capacità: di comprendere le principali tematiche del biodiritto, di conoscere la legislazione italiana e dei principali Paesi sulle tematiche indicate, di sapersi orientare tra i principi costituzionali che vengono richiamati nelle argomentazioni giuridiche concernenti le questioni ricomprese in questo ‘nuovo’ settore del diritto.
Prerequisiti
Per poter sostenere l’esame di Biodiritto, è opportuno aver superato almeno gli esami di Istituzioni di diritto privato, Diritto Costituzionale, Diritto Penale.
Contenuti dell'insegnamento
Il Corso ha ad oggetto i problemi giuridici posti dallo sviluppo delle tecnologie mediche e dai riflessi che queste hanno sulla tenuta e sulla garanzia di valori fondamentali come la vita, la salute, la dignità umana, l’eguaglianza, l’autodeterminazione dei soggetti, l’ambiente e l’ecosistema. In particolare, il corso, dopo una prima parte incentrata sul metodo, le fonti e i principi del biodiritto, sarà dedicato allo studio della bioetica di inizio vita (aborto, procreazione medicalmente assistita) e di fine vita (rifiuto di cure, eutanasia, suicidio assistito), nonché ad argomenti come (tra gli altri) la tutela della salute come diritto individuale e interesse collettivo, la libertà di cura, la tutela delle persone affette da malattie rare, la deontologia medica, la responsabilità collegata all’esercizio della pratica medica, la privacy genetica, la sperimentazione farmaceutica e clinica, le neuroscienze, la tutela delle generazioni future, delle cose naturali, degli animali, l’uso degli OGM. L’analisi delle questioni prima richiamate sarà svolta nella prospettiva del diritto multilevel (con una forte attenzione alla giurisprudenza e alla normativa europea) e del diritto comparato, in particolare attraverso l’esame dei principali casi decisi in sede giudiziaria.
Programma esteso
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Bibliografia
C. Casonato, Introduzione al biodiritto, Torino, Giappichelli, ult. Ediz.
Metodi didattici
Il Corso sarà svolto attraverso lezioni, integrate da incontri seminariali, con la partecipazione anche di docenti di altri Atenei e di esperti italiani e stranieri.
Modalità verifica apprendimento
La modalità di verifica consiste in un esame orale. Saranno oggetto di valutazione: - la conoscenza degli argomenti in cui il Corso è articolato; - la capacità di cogliere le principali tendenze evolutive della materia; - la capacità di analizzare in modo critico la legislazione e la giurisprudenza concernente le tematiche oggetto di studio; - la capacità di elaborare in modo critico le conoscenze acquisite.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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