Obiettivi formativi
Il corso mira a formare studenti in grado di confrontarsi con la sfida della europeizzazione e, su più ampia scala, della globalizzazione. In questa prospettiva, la conoscenza comparatistica appare importante, anche nel settore penale, sia per coloro che fossero interessati a sviluppare indirizzi più spiccatamente europeistici o internazionalistici, sia per coloro che, pur intendendo dedicarsi al diritto interno, vorranno farlo con un’adeguata apertura culturale
Prerequisiti
Per poter sostenere l’esame di Diritto penale comparato occorre aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto penale 1. <br />
Contenuti dell'insegnamento
Il corso verterà sulla comparazione fra Diritto penale di common law e Diritto penale di civil law, strategico punto di osservazione di alcuni nodi centrali del diritto penale (es. principio di legalità). Verrà in particolare considerato, anche con attenzione alla law in action, se le differenze fra i due sistemi siano tali da ostare ad un’armonizzazione del Diritto penale in sede europea
Programma esteso
- - -
Bibliografia
A. Cadoppi, Introduzione allo studio del diritto penale comparato, Cedam, Padova, 2004
Metodi didattici
Sono previsti seminari, con l’organizzazione di un processo simulato, di taglio comparatistico, nell’ambito del quale l’accusa e la difesa si confronteranno alla fine del corso di fronte ad una autorevole giuria; i seminari saranno realizzati a cura degli assistenti, i quali fungeranno anche da tutors dei gruppi dell’accusa e della difesa. <br />
Il programma per i frequentanti sarà concordato all’inizio delle lezioni con il docente. <br />
<br />
Modalità verifica apprendimento
- - -
Altre informazioni
- - -