Sbocchi professionali

La Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali ed Europee offre diversi sbocchi professionali: dalla Pubblica Amministrazione alle Organizzazioni internazionali e non governative, dal giornalismo alle carriera nel mondo privato e della cooperazione internazionale. 

Le professioni del Laureato in Relazioni Internazionali ed Europee

Il laureato in Scienze politiche presenta una formazione multidisciplinare che apre a percorsi lavorativi in vari ambiti, nazionali e internazionali, pubblici e privati, sia nel mondo non profit sia in quello for profit.

In questo file puoi trovare alcune professioni che rappresentano potenziali sbocchi occupazionali per i laureati provenienti dal Corso di Studi in Scienze politiche. Per ciascuna professione si descrivono i principali compiti e attività specifiche che la caratterizzano.

Fra le professioni descritte nel file scaricabile:

  • Dirigenti ed equiparati delle amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici non economici e degli enti locali
  • Addetto all’ufficio studi e ricerche di enti e organizzazioni pubbliche
  • Docenti universitari in scienze politiche e sociali
  • Ambasciatori, ministri plenipotenziari e alti dirigenti della carriera diplomatica (commissario consolare, consigliere di ambasciata, consigliere di legazione, consigliere per l' emigrazione e gli affari sociali, console, console generale, ministro plenipotenziario, vice ambasciatore)
  • Funzionario presso organizzazioni internazionali
  • Membri di organismi di governo e di assemblee nazionali con potestà legislativa e regolamentare (membro del Senato, membro della Camera dei deputati)
  • Dirigenti di partiti e movimenti politici
  • Assistente parlamentare europeo
  • Collaboratore parlamentare nel Parlamento italiano
  • Direttori e dirigenti del dipartimento comunicazione, pubblicità e pubbliche relazioni
  • Addetti alle pubbliche relazioni
  • Addetti ai public affairs
  • Direttori e dirigenti del dipartimento organizzazione, gestione delle risorse umane e delle relazioni industriali
  • Addetti alle risorse umane
  • Addetti agli affari generali (addetto ad attività di back office, coadiutore amministrativo, impiegato amministrativo, operatore amministrativo, personale di segreteria addetto alle attività amministrative, preparatore di bandi)
  • Project Manager
  • Esperto dei mercati esteri
  • Addetto all’ufficio studi e ricerche di associazioni di categoria, sindacati, ONG
  • Ricercatore presso enti di ricerca privati non profit o for profit
  • Giornalista e comunicatore pubblico o privato
  • Consulente del lavoro
  • Social media manager
  • Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali
  • Esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali

I laureati in Scienze politiche possono inoltre ricoprire vari ruoli in qualità di funzionari e operatori in:

  • organizzazioni non governative;
  • cooperative sociali;
  • centri servizi per il volontariato;
  • associazioni per l’ambiente e il territorio;
  • associazioni culturali;
  • organizzazioni sindacali.

NOTA BENE: 

I laureati in Scienze politiche sono in genere ammessi ai bandi di concorso pubblico per accedere a ruoli e posizioni diverse nell’ambito delle amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici non economici e degli enti locali.

I laureati magistrali in Scienze politiche possono partecipare ai concorsi per l’insegnamento presso gli Istituti secondari superiori, purché i titoli di studio acquisiti soddisfino i requisiti ministeriali richiesti.

In particolare, a seguito della classificazione ISTAT delle professioni (2011), il Corso di Laurea Magistrale in Relazioni internazionali ed europee prepara alla professione di: Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione (cod. 2.5.1.1.2), Specialisti dei sistemi economici (cod. 2.5.3.1.1); Specialisti in scienza politica (cod. 2.5.3.4.3).

Competenze del Laureato

Il laureato magistrale possiede:

la capacità di comunicare chiaramente le proprie conoscenze e i risultati delle proprie ricerche e di discutere in maniera competente le metodologie applicate;
la capacità di redigere testi corretti, sul piano formale e sostanziale, in modo rigoroso nel metodo e nei contenuti.

Queste abilità vengono sviluppate attraverso la redazione di documenti scritti e la loro discussione in aula con i docenti e con esperti appositamente invitati (es., ricercatori e studiosi di fama internazionale, diplomatici, funzionari al servizio di organizzazioni internazionali, giudici internazionali, militari e civili impegnati in operazioni per il mantenimento della pace).