Obiettivi formativi
L’obiettivo generale dell’insegnamento è duplice: da un lato, ci si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base delle dinamiche che caratterizzano la politica internazionale (da quelle passate a quelle più recenti o in atto); dall’altro, ci si attende che gli studenti acquisiscano sia gli strumenti analitici fondamentali che la capacità critica per interpretare tali dinamiche attraverso le chiavi di lettura proposte dai grandi paradigmi delle relazioni internazionali.
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso fornisce le conoscenze relative agli autori e ai temi che hanno caratterizzato i principali dibattiti della disciplina, collocandoli nelle differenti fasi storiche in cui si sono sviluppati. Al termine del corso, gli studenti acquisiranno la capacità di comprendere criticamente i principali paradigmi alle Relazioni Internazionali (realismo, liberalismo, costruttivismo e scuola inglese), riuscendo ad interpretare attraverso questi gli eventi e le dinamiche più importanti della politica internazionale contemporanea.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saranno presi in esame i principali approcci teorici delle Relazioni Internazionali e, per ognuno di essi, verrà discusso almeno un caso di studio tratto dalla storia recente. Saranno inoltre prese in esame le dinamiche in atto nella politica internazionale e i possibili scenari futuri, anche attraverso il riferimento ai fenomeni e agli eventi più rilevanti dell’attualità. Al termine del corso, gli studenti dovrebbero essere in grado di analizzare le questioni principali della politica internazionale contemporanea e di comprendere in modo critico il dibattito sulle cause della guerra e della pace, della cooperazione e del conflitto. L’esame delle grandi tradizioni delle Relazioni Internazionali consentirà inoltre agli studenti di sviluppare una profonda capacità analitica delle principali dinamiche che caratterizzano la politica internazionale, fornendo loro la possibilità di interpretare e valutare in modo critico gli scenari futuri.
Autonomia di giudizio
Sulla base degli strumenti analitici di impianto sia storico che teorico, e attraverso il riferimento al pensiero degli autori che hanno contribuito a dare forma ai diversi dibattiti delle Relazioni Internazionali, al termine del corso gli studenti dovrebbero maturare la capacità di interpretare criticamente le dinamiche tipiche della politica internazionale, riuscendo a formulare in modo chiaro e articolato il proprio punto di vista sulle questioni che sono al centro del dibattito politico contemporaneo, anche alla luce delle diverse prospettive analitiche esistenti.
Abilità comunicative
Lo studio della politica internazionale rappresenta un ambito oggi ancor più rilevante delle scienze sociali e, come per le altre scienze sociali, anche le Relazioni Internazionali sono una disciplina caratterizzata da un proprio lessico specifico e da una propria modalità di articolazione dei concetti e dei paradigmi analitici. Ci si attende dunque che, al termine del corso, gli studenti acquisiscano la capacità di comunicare con chiarezza e di discutere in modo critico le principali questioni relative alla politica internazionale, anche facendo riferimento alle diverse visioni e agli approcci che caratterizzano la disciplina.
Capacità di apprendimento
Ci si attende che, alla fine del corso, gli studenti acquisiscano la capacità di approfondire autonomamente qualsiasi tema della politica internazionale e di frequentare con successo qualsiasi corso avanzato di Relazioni internazionali.
Prerequisiti
Nessuno
Contenuti dell'insegnamento
Il corso fornirà agli studenti una panoramica approfondita dei principali approcci teorici delle Relazioni Internazionali (realismo, liberalismo, costruttivismo e scuola inglese) e sui suoi principali dibattiti (le cause della guerra, la pace liberale, lo scontro delle civiltà).
Il corso è diviso in tre parti principali. Sono inoltre previsti due momenti laboratoriali, in cui gli Studenti proveranno ad applicare la conoscenza a casi di studio concreti.
- La prima parte sarà dedicata all’analisi delle grandi tradizioni teoriche delle Relazioni Internazionali (realismo, liberalismo e scuola inglese), con riferimento ai classici del pensiero politico (Hobbes, Machiavelli, Locke, Kant e Grozio) e all’impatto del loro pensiero sulla più recente letteratura delle Relazioni Internazionali.
- Nella seconda parte saranno presi in esame gli approcci (neorealismo, neoliberalismo e costruttivismo), i meccanismi principali (alleanze, equilibrio di potere) e le teorie più recenti (la struttura del sistema internazionale, la pace democratica) della disciplina.
- Nella parte finale saranno discussi tre argomenti molto dibattuti nelle Relazioni Internazionali: le istituzioni internazionali (Perché gli stati cooperano? Come negoziano tra di loro?), conflitti interni (Quali sono le cause delle guerre civili? Come terminano?) e terrorismo (Come funziona? Come finisce?).
Programma esteso
Il programma esteso del corso sarà disponibile su Elly.
Bibliografia
La bibliografia di riferimento ai fini della prova finale include 16 capitoli di libro (e-book) e 1 articolo di rivista. Oltre a questo, gli studenti frequentanti saranno interrogati sugli argomenti trattati in classe (slide delle lezioni), mentre gli studenti non frequentanti dovranno portare un ulteriore libro (si veda più sotto).
Tutto il materiale è disponibile sul web: i capitoli di libro si possono acquistare singolarmente su internet, mentre l’articolo è disponibile gratuitamente se scaricato dal sistema bibliotecario d’ateneo (si vedano istruzioni più sotto; chiedere al docente in caso di problemi).
Bibliografia di riferimento per tutti gli studenti:
I seguenti 13 capitoli del libro di Andreatta F. (ed. by) 2017, Classic Works in International Relations, e-book disponibile su
https://www.pandoracampus.it/store/details/10.978.8815/332899
1. Introduction: International Relations in the 21st Century, by Filippo Andreatta
2. Chapter 1. Norman Angell: The Illusion of War, by Francesco Raschi
3. Chapter 2. Edward Carr: Utopia and Reality, by Michele Chiaruzzi
4. Chapter 3. Hans Morgenthau: The Struggle for Power and Peace, by Lorenzo Zambernardi
5. Chapter 5. Raymond Aron: Peace and War. A Sociological Account of International Relations, by Francesco Raschi
6. Chapter 7. Hedley Bull: In Search of International Order, by Michele Chiaruzzi
7. Chapter 8. Kenneth Waltz: Anarchy and International Politics, by Marco Clementi
8. Chapter 9. Robert Gilpin: Hegemonic Stability and War, by j. Tyson Chatagnier
9. Chapter 10. Robert Keohane: The Promises of Cooperation, by Arlo Poletti
10. Chapter 12. Samuel Huntington: Civilizations in Conflict, by Emanuele Castelli
11. Chapter 13. Alexander Wendt: The Social Construction of International Politics, by Lorenzo Zambernardi
12. Chapter 14. Bruce Russett and John Oneal: Investigating the Liberal Legacy, by Eugenia Baroncelli
13. Chapter 15. Stathis Kalyvas: Making Sense of Senseless Violence, by Francesco N Moro
3 capitoli di libro (e-book) da Reiter D. (ed. by) 2018, Understanding War and Peace, disponibile su: https://www.understandingwarandpeace.com
1. Chapter 1: Bargaining and War, by Dan Reiter
2. Chapter 2: International Alliances, by Dan Reiter
3. Chapter 8: Civil Wars, by Kathleen Gallagher Cunningham
- 1 articolo di rivista:
Andrew H. Kydd and Barbara F. Walter, 2006, The strategies of terrorism, International Security 31(1): 49-80 (available in pdf through the Unipr network system or from the instructor)
Gli studenti non frequentanti devono portare alcuni capitoli di questo ulteriore volume:
- Robert Jackson, Jørgen Møller, Georg Sørensen, Introduction to International Relations: Theories and Approaches, Oxford, Oxford University Press, 2019, trad. It. Relazioni Internazionali, Milano, Egea, 2020 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 11 e 12). La versione italiana del testo è anche disponibile in pdf sul sito dell'editore http://www.egeaeditore.it/ita/prodotti/geopolitica-e-relazioni-internazionali/relazioni-internazionali---v--ed_.aspx
Metodi didattici
I metodi didattici consistono in lezioni frontali nel corso delle quali si prevede di coinvolgere gli studenti nella discussione sulle principali questioni aperte nella politica internazionale contemporanea. Alcune sessioni di workshop sono programmate alla fine delle sezioni 1 e 2.
Per i non frequentanti, le lezioni saranno registrate e messe a disposizione in modalità asincrona su Elly
Modalità verifica apprendimento
L'esame sarà orale e potrà essere sostenuto (a scelta dello studente) in italiano o in inglese.
L’esame ha l’obiettivo di verificare, attraverso almeno 3 domande, il livello di conoscenza delle principali visioni delle Relazioni Internazionali. Per ottenere la sufficienza occorre dimostrare una conoscenza di base dei concetti e dei paradigmi tipici della disciplina. Inoltre, sarà verificata la capacità di comprende in modo critico gli approcci principali della disciplina.
Chi dimostra di possedere una buona conoscenza dei principali paradigmi delle Relazioni Internazionali verrà anche valutato nella sua capacità di fare riferimento ai temi contemporanei della politica internazionale e a specifici casi di studio. Verrà inoltre valutata la capacità di giudizio autonomo e di analisi critica di ogni approccio (realismo, liberalismo, costruttivismo e Scuola inglese), cioè la capacità di mettere in evidenza la rilevanza e i limiti di ogni visione per l’interpretazione dei fenomeni della politica internazionale contemporanea.
Infine, l’esame mira a verificare la capacità di utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina e di esprimere il proprio pensiero in modo chiaro, coinciso ma esaustivo.
La lode verrà attribuita, in casi eccezionali, solo agli Studenti che nella prova dimostrino una conoscenza eccellente della materia.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile