INTERIOR DESIGN PER I LUOGHI DEL CIBO
cod. 1011040

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Stefania MUSSO
Settore scientifico disciplinare
Architettura degli interni e allestimento (ICAR/16)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
30 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: POLITO
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: FOOD SPACE DESIGN

Obiettivi formativi

Comprendere l'esperienza progettuale del prodotto allestitivo o espositivo e del suo rapporto con lo spazio attraverso letture interdisciplinari.
Saper verificare la validità delle soluzioni proposte anche dal punto di vista tecnico-costruttivo e fruitivo nello spazio.
Saper descrivere e interpretare i problemi posti dal contesto al fine di predisporre strategie e soluzioni progettuali appropriate e pertinenti.

Più in particolare:
Conoscere l'evoluzione della pratica del food space design, con particolare riferimento alle innovazioni nei settori dell’interior design, dell’allestimento e del retail.
Saper sviluppare una proposta che risulti corretta sia dal punto di vista della rispondenza a criteri esigenziali e prestazionali, sia dal punto di vista della fattibilità costruttiva, sia della contestualizzazione della proposta negli spazi scelti.
Saper approfondire conoscenze di base e capacità di scelta tra diverse soluzioni tipologiche e strutturali.
Maturare un atteggiamento di grande attenzione alle diverse fasi del progetto:
● elaborazione dell'idea iniziale;
● sviluppo del concept e della relativa moodboard;
● progettazione dettagliata del progetto spaziale e delle sue componenti materiali e immateriali.
Capacità di integrare le soluzioni di arredo e allestimento con quelle relative al Lighting Design e Soundscape Design e, in questo modo, rendere completa la proposta progettuale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

L’insegnamento sviluppa le conoscenze metodologiche e applicative inerenti il progetto degli ambienti dove il cibo viene trasformato, esposto e venduto e consumato.
Fornisce a studentesse e studenti una base di cultura generale sui seguenti temi:
- riferimenti esigenziali, metodi e criteri per il progetto di interior design per i luoghi del cibo (5 ore);
- cultura dell’interior design per il sistema cibo (5 ore);
- maestri e protagonisti del food space design (5 ore).
All’introduzione metodologico-culturale fa seguito un’applicazione progettuale che spinga studentesse a misurarsi sia con aspetti concreti del progetto dei luoghi del cibo (15 ore).

Programma esteso

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Bibliografia

- Aglieri Rinella T., Food Experience: design e architettura d'interni. Postmedia Book, Milano 2019
- Bassi A., Food design in Italia. Progetto e comunicazione del prodotto alimentare. Mondadori, Milano 2015.
- D'Annuntiis M., Menzietti G., Food and space. Quodlibet, Macerata 2018.
-Vaudetti M., Canepa S., Musso S. Esporre Allestire Vendere, Wolters Kluwer Italia, Milano 2014.
- Vaudetti M., Edilizia per il commercio , Utet Scienze e Tecniche, Torino 2007
- Polano S., Mostrare, Lybra Immagine, Milano 1988
- Scodeller D., Negozi-l'architetto nello spazio della merce, Electa, Milano 2007
Sintesi degli argomenti trattati e copia delle slide usate durante le lezioni saranno resi disponibili sul portale della didattica. Altre indicazioni bibliografiche più specifiche verranno fornite durante le lezioni del Laboratorio.

Metodi didattici

L’insegnamento intende illustrare le seguenti problematiche mediante lezioni ed esercitazioni:
- l'evoluzione del food space design
- i rapporti tra esposizione/informazione/comunicazione/ interattività e multimedialità/grafica e comunicazione.

Nel corso delle lezioni verranno inoltre illustrati e discussi i seguenti argomenti:
- le principali categorie di spazi e luoghi del cibo
- criteri allestitivi ed espositivi

Particolare attenzione sarà rivolta:
- all'analisi ambientale, esigenziale e prestazionale;
- al comfort del pubblico, relativamente al contenitore edilizio e ai prodotti alimentari;
- alla conoscenza dei materiali e alle loro applicazioni in campo;

All’introduzione metodologico-culturale fa seguito un’applicazione progettuale che spinga studentesse e studenti a misurarsi sia con aspetti concreti del progetto dei luoghi del cibo.
Per quanto riguarda le applicazioni progettuali verrà proposto un brief a cui rispondere, desunto dall’interlocuzione con ditte, aziende ed enti operanti nei settori di interesse. L’esercitazione sarà sviluppata da parte degli studenti organizzati in gruppi, alternando lezioni, revisioni ed eventuali visite esterne.

Modalità verifica apprendimento

Il voto del Laboratorio di Food Space Design è calcolato come media delle valutazioni dei due insegnamenti INTERIOR DESIGN PER I LUOGHI DEL CIBO e LUCE, SUONO E CLIMA PER I LUOGHI DEL CIBO che avverranno nel corso della presentazione orale e discussione dell’esercitazione progettuale e dei relativi elaborati finali, anche mediante domande che accertino conoscenza e comprensione dei contenuti teorici.
Il Laboratorio richiede una assidua frequenza anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame. Le attività svolte saranno monitorate sia attraverso momenti di presentazione collettiva in aula, per le diverse fasi del progetto in corso di elaborazione, sia attraverso momenti di consegna di elaborati di lavoro, commentati dai docenti in aula in momenti di tipo seminariale.
I risultati delle valutazioni prodotte nel corso di tali momenti concorreranno al giudizio finale, che come detto, riguarderà anche la valutazione degli elaborati finali (tavole in formato A2 e A1, book integrativi e di commento delle tavole, relazioni tecniche) presentati e discussi all’esame. Le attività di Laboratorio sono svolte dagli studenti, organizzati in gruppi, ma il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle partecipazione all’insegnamento, delle correzioni in aula degli elaborati di progetto sviluppate a integrazione delle lezioni secondo un calendario prestabilito e comunicato per tempo agli studenti, delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) monodisciplinari e seminariali, e infine della valutazione della presentazione orale di ciascun gruppo alla commissione d’esame con discussione degli elaborati finali, della partecipazione individuale a tale lavoro, delle conoscenze acquisite attraverso i contributi di lezione. Il voto massimo è 30 e lode.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria studenti

E. segreteria.ingarc@unipr.it 

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
rag. Cinzia Zilli
T. +39 0521 906433
E. servizio dia.didattica@unipr.it
E. della manager cinzia.zilli@unipr.it 

Presidente del corso di studio

Prof. Paolo Marco Tamborrini
E. paolomarco.tamborrini@unipr.it

Delegati/e orientamento in ingresso

UniPR - Prof.ssa Cristina Marino
E. cristina.marino@unipr.it

PoliTO - Prof. Cristian Campagnaro
E. cristian.campagnaro@polito.it

Delegati/e orientamento in uscita

UniPR - Prof.ssa Eleonora Fiore
E. eleonora.fiore@unipr.it

PoliTO - Prof.ssa Amina Pereno
E. amina.pereno@polito.it

Docenti tutor

Prof. Daniel Milanese
E. daniel.milanese@unipr.it

Delegati/e Erasmus

Prof.ssa Eleonora Fiore
E. eleonora.fiore@unipr.it.

Referente assicurazione qualità

Prof.ssa Barbara Gherri
E. barbara.gherri@unipr.it

Tirocini formativi

Prof. Eleonora Fiore
E. eleonora.fiore@unipr.it

PoliTO - Prof.ssa Amina Pereno
E. amina.pereno@polito.it

Studenti e studentesse tutor

in via di definizione