Obiettivi formativi
Fornire un quadro metodologico e conoscitivo utile per affrontare la valutazione dei pericoli e dei conseguenti rischi nel mondo del lavoro in generale ed in quello dei laboratori chimici in particolare sia sulla base della buona tecnica che della normativa esistente
Prerequisiti
Solide basi in discipline chimiche. Ogni studente deve aver ottemperato all’obbligo di formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro così come stabilito dal D.Lgs. 81/08
Contenuti dell'insegnamento
Lettura critica degli aspetti chimici contenuti nel D.Lgs 152/06 e s.m.i., D.Lgs 81/09 e s.m.i., D.Lgs 105/15
Programma esteso
Richiami su classificazione, etichettatura e packaging (CLP) di agenti chimici, limiti di infiammabilità, estintori, miscele esplosive, criteri di incompatibilità tra agenti chimici, gestione di composti perossidabili, reazioni a temperatura e pressione diversi da quelle ambiente. Valori limiti di soglia, agenti cancerogeni e loro corretta gestione. Organizzazione del reagentario. Criteri generali per il declassamento di rifiuti pericolosi ed azioni di bonifica. Lettura critica degli aspetti chimici contenuti nei D.Lgs, 152/06 e s.m.i., del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. D.Lgs 105/15. Modelli operativi per la valutazione del rischio chimico.
Bibliografia
Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni sarà fornito dal docente agli studenti
Metodi didattici
24 ore di lezioni frontali
Modalità verifica apprendimento
Esame scritto costituito da 20 domande a risposta chiusa; ad ogni risposta corretta vengono assegnati 1.5 punti, mentre vengono assegtnati -0.5 punti per ogi risposta sbagliata.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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