Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è fornire allo studente specifiche conoscenze e competenze di comprensione dello stato di salute psico-emotivo-relazionale e di rilevazione precoce degli elementi relativi alle manifestazioni fisiologiche, i fattori di vulnerabilità e la psicopatologia; l’utilizzo di strumenti per la valutazione degli aspetti relativi alla psicologia clinica all’interno del percorso nascita e l’invio ai servizi della Rete socio-sanitaria.
Inoltre, si intendono fornire conoscenze e competenze di comprensione relativamente al funzionamento dei processi cognitivi, emotivi e comportamentali di chi subisce una MEF; capacità di applicare le conoscenze e il grado di autonomia acquisiti nella valutazione/competenze comunicative-relazionali e, in base alle risorse, attivazione la rete ospedale-territorio.
Cenni di conoscenze e comprensione relativamente agli elementi di prevenzione dello stress/burnout, elementi traumatici vs resilienza nell'operatore sanitario; cenni di conoscenza del fenomeno della Violenza di Genere all’interno del percorso nascita.
Prerequisiti
Aver completato i contenuti del primo anno.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso si compone di due parti. Una prima parte di contenuti di teoria e pratica psicologia clinica, e una seconda parte di applicazione pratica con esercitazioni
Programma esteso
- Conoscenza dello specifico contributo della Psicologia Clinica alla lettura di eventi significativi nella vita della donna (ad. es. coppia, gravidanza, parto-nascita) tra fisiologia, vulnerabilità e patologia.
- La comunicazione nella pratica ostetrica
- Da figlia a madre e da figlio a padre, neo-genitorialità: i processi psichici della gravidanza e della maternità/paternità
- Fattori psicologici nella gravidanza, aborto e interruzione volontaria di gravidanza.
- L’incontro con il bambino reale e lo strutturarsi della relazione a tre
- Dgl n. 533/2008 OB.5: La rilevazione precoce, la Valutazione dello stato psichico, gli strumenti a disposizione dell’operatore e l’invio ai servizi della Rete socio-sanitaria
- Parto: come attivare la propria competenza a partorire e prendersi cura del proprio bambino, sostenendone l’autonomia e promuovendone la salute all’interno del percorso di nascita. Il ruolo paterno
- Avvio all’allattamento, curiosità materna, adattamento di copia e nuovi stili relazionali tra fisiologia e vulnerabilità. Strumenti di misura.
- Post-Parto: Regolazione emotiva nella diade madre e bambino a 3 mesi dal post-partum: il ruolo della neogenitorialità
- Distress perinatale: stress, ansia, disturbi dell’umore e depressione post partum
Fattori di rischio, fattori precipitanti e fattori di protezione
La Depressione Post partum: definizione e caratteristiche
Depressione Post partum e Attaccamento
Depressione Post partum: effetti sulla relazione madre-bambino
Depressione Post partum: effetti sullo sviluppo del bambino
La depressione post partum e la depressione perinatale paterna.
- MEF: sostenere la comunicazione del ginecologo; la creazione di una memoria; verso un metodo emotivo-psicologico e relazionale rivolto alla coppia e alla rete di sostegno; l’importanza dell’èquipe ospedaliera e della rete sul territorio in un ottica di prevenzione dello stress lavorativo, burnout vs resilienza nell'operatore sanitario.
- Cenni relativi al fenomeno della Violenza di Genere all’interno del percorso nascita: come riconoscerla e quali servizi della rete socio-sanitaria attivare
Bibliografia
Costantini W., Calistri D., OSTETRICA. Le basi scientifico-culturali. Piccin Ed., 2013.
Slides e materiale audiovisivo fornito dalla docente
La morte in-attesa. Assistenza e sostegno psicologico nel lutto in gravidanza e dopo il parto di Claudia Ravaldi – Ed. Officina Grafica - 2016 (fornito dalla docente - versione gratuita)
ALCUNI TESTI CONSIGLIATI e RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI PER GLI ARGOMENTI TRATTATI NON OBBLIGATORI
ADOLESCENZA
Pellizzari G.: Attualità del pensiero adolescente (in: Essere adolescenti oggi) a cura di: Goisis P.R. e coll. Quaderni del Centro Milanese di Psicoanalisi. Milano, 2009. pp37-50
Marcelli D., Bracconier A.: Psicopatologia dell'adolescenza. Ed. Masson. Milano, 1991.
Gustavo Pietropolli Charmet "I nuovi adolescenti", Ed. Raffaello Cortina. Milano, 2000
GRAVIDANZA, PUERPERIO, GENITORIALITÀ
Quagliata E. (a cura di): Diventare genitori. Ed Astrolabio. Roma, 2010
Stern D.: Nascita di una madre. Ed. Mondadori. Milano, 1999
Righetti P.L., Casadei D. (a cura di): Il sostegno psicologico in gravidanza. Ed. Scient. Ma.Gi., Roma, 2004
Brazelton T.B., Cramer B.G. : Il primo legame. Genitori, figli ed il dramma del primo attaccamento. Ed. Frassinelli, 1991
Monti F. - Agostini F. : La Depressione Postatale. Ed. . Carocci. Milano,2006
Randaccio S., De Padova M.: " Screening e diagnosi prenatale: cosa sentono le donne". Ligandassay, 14, 2, 171-173
PREMATURI
Monti F: (a cura di): Viaggi di andata e ritorno zero-tre anni. Sviluppo e patologia. Ed. Quattro Venti, Urbino, 2000.
Negri R. : Il neonato in terapia intensiva. Ed. Raffaello Cortina. Milano, 1994.
Latmiral S.-Lombardo C.( a cura di): Pensieri prematuri. Ed. Borla. Roma, 2000.
CRISI, CAMBIAMENTO, TRAUMA
Wittemberg I.: " Di fronte a una nuova esperienza". Giorn. Neuropsich., Età Evol. (1988), 1: 61-71
Roccato P.: "L'incapacità di elaborare il lutto come conseguenza di un inadeguato apprendimento della gestione delle emozioni". Relazione presentata alla Conferenza "L'esperienza depressiva tra esperienza e conflittualità". Torino, Dicembre, 1995
Garland C.: Comprendere il trauma. Ed. Bruno Mondatori. Milano, 2001
Cancrini T: Un tempo per il dolore. Ed. Boringhieri, Torino 2002
Metodi didattici
Compatibilmente con le disposizioni governative e di Ateneo riguardanti l'emergenza COVID-19, il corso viene articolato in lezioni frontali di carattere teorico secondo una modalità mista in presenza e a distanza. In particolare, il docente svolge la lezione in presenza (in aula) con l'ausilio di materiale informatico (slides Powerpoint) con il contemporaneo collegamento a distanza sincrono (via piattaforma Teams in streaming). Ogni lezione viene videoregistrata e caricata sul portale Elly del corso insieme alle slides ad essa pertinenti. Il docente è disponibile per chiarimenti sulle lezioni su appuntamento (concordato via e-mail) in ufficio o a distanza via Teams, oppure attraverso chat sul portale Elly del corso.
Modalità verifica apprendimento
L'esame consiste in una prova scritta finale che valuta quale conoscenze lo studente ha acquisito durante il corso e la sua capacità di rilevare tempestivamente gli aspetti del disagio psicologico, di riconoscere ed identificare le principali reazioni di malessere, sofferenza e disagio profondo o la presenza di un disturbo psichico e come programmare un invio ai servizi della rete.
La prova sarà costituita da 30 quesiti a scelta multipla (per ogni domanda, quattro risposte fra cui scegliere): ad ogni risposta corretta verrà attribuito 1 punto, ad ogni risposta sbagliata o mancante 0 punti. La prova si intende superata se lo studente avrà risposto correttamente ad almeno 18 domande. Il voto finale (espresso in trentesimi) sarà attribuito in proporzione al numero di domande esatte che superano la soglia di 18. La verifica ha durata di 50 minuti. La lode verrà assegnata nel caso di raggiungimento del massimo punteggio a cui si aggiunge la padronanza del lessico disciplinare e la partecipazione attiva durante il corso. Il giudizio contribuirà al voto finale del Corso Integrato.
Qualora, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, fosse necessario svolgere gli esami di profitto con la modalità a distanza, si procederà su piattaforma Teams. Per le modalità d'esame a distanza si rimanda alle linee guida dell'Ateneo all'indirizzo http://selma.unipr.it/.
L'esame di Psicologia clinica consiste in una prova scritta finale, con possibilità di verifiche in itinere. La verifica è volta a valutare l'apprendimento dei principali contenuti del corso.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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