DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO
cod. 1005930

Anno accademico 2021/22
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Lucia SCAFFARDI
Settore scientifico disciplinare
Diritto pubblico comparato (IUS/21)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il presente corso ha l’obiettivo di fornire strumenti metodologici e fondamenti teorici della comparazione giuridica attraverso, anzitutto, la comprensione e l’analisi di argomenti quali la nozione, la modalità e le finalità del diritto pubblico/costituzionale comparato. Particolare attenzione è dedicata allo studio di alcuni argomenti specifici che connotano l’evoluzione della forma di stato e di governo nel panorama comparato. Una parte del corso verrà dedicata all’approfondimento, attraverso lo studio della giurisprudenza, dei profili legati ai modelli e alle tecniche di tutela dei diritti fondamentali nel diritto comparato, e nella prospettiva ‘costituzionale’ europea (Corte di Giustizia e Corte europea dei diritti dell’uomo).
Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione, il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze relative alla relazione tra teoria e ricerca nell’ambito della comparazione giuridica e capacità di elaborare nuovi percorsi di approfondimento della comparazione attraverso lo studio della giurisprudenza e dei modelli giuridici.
In relazione alla conoscenza e capacità di comprensione applicate, il corso consentirà agli studenti di interpretare i diversi fenomeni giuridici e di analizzare casi specifici, verificando la possibile applicazione degli assunti teorici appresi con riferimento alle nuove problematiche (come ad esempio nella tutela dei diritti fondamentali).
Per quanto concerne, poi, l’autonomia di giudizio, il corso è volto a sviluppare negli studenti la capacità di integrare le conoscenze acquisite attraverso l’analisi giuridico comparata al fine di valutare individualmente le applicazioni e le implicazioni giuridiche di casi o sentenze.
Lo studente sarà dunque chiamato a comunicare in modo adeguato ed esaustivo le conoscenze acquisite, utilizzando un linguaggio appropriato (tecnico-giuridico) e prestando particolare attenzione all’elaborazione di processi interpretativi ben argomentati e strutturati sui principi teorici della comparazione giuridica del diritto pubblico/costituzionale.
Il corso sarà articolato in modo da consentire agli studenti l’acquisizione degli strumenti metodologici e teorici della comparazione giuridica al fine di poter procedere in modo autonomo allo studio di casi e elaborazioni di ricerche.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Parte generale: la comparazione nel diritto pubblico/costituzionale tra scienza e metodo. Le famiglie e sistemi di produzione del diritto. Le forme di stato: nozioni e classificazioni. Le forme di governo e i loro caratteri identificativi. La giustizia costituzionale comparata tra sindacato diffuso ed accentrato di costituzionalità. L’accesso alle Corti e, in particolare: il ricorso in via incidentale; il ricorso in via diretta; il ricorso diretto dei cittadini; il ricorso di amparo e la tutela dei diritti. I diritti “fuori” dalle Costituzioni nazionali: l’integrazione europea attraverso i diritti. I nuovi contenuti e le nuove modalità di tutela dei diritti fondamentali tra evoluzione dei linguaggi costituzionali e orientamenti dei giudici comuni e delle Corti Costituzionali. Il ruolo dei giudici (soprattutto costituzionali) nella conformazione dei diritti e nella elaborazione e gestione delle tecniche di tutela.
La parte speciale del corso sarà dedicata ad alcuni Paesi emergenti ritenuti di particolare importanza nello studio del diritto costituzionale comparato come: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica (c.d. BRICS). Al fine di fornire un approfondimento e una partecipazione attiva e critica degli studenti, verranno organizzate lezioni seminariali (che potranno svolgersi interamente online, in considerazione dell’andamento della pandemia) sulla cooperazione tra Paesi BRICS e sui più recenti sviluppi di questa peculiare forma di cooperazione. Sulla base di tali incontri, gli studenti frequentanti saranno poi chiamati a dare il loro contributo attivo, mediante attività di approfondimento, esposizione orale e discussione.

Programma esteso

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Bibliografia

Parte generale:
T. E. FROSINI, Diritto Pubblico Comparato. Le democrazie stabilizzate, Il Mulino, 2022 (per intero).
Parte speciale:
L. SCAFFARDI (a cura di), BRICS. Paesi emergenti nel prisma del Diritto comparato, Giappichelli, 2012 (per intero)
Per la preparazione dell’esame è necessaria una buona conoscenza delle Costituzioni, già approfondite sui testi. Al riguardo, si consiglia: G. CERRINA, E. FROSINI, A. TORRE, Codice delle Costituzioni, vol. 1, Cedam, 2015.

Metodi didattici

Il programma del corso è articolato in lezioni frontali per la durata di 54 ore, che si svolgeranno secondo le indicazioni dell’Ateneo nell’eventuale perdurare o acuirsi dell’emergenza sanitaria. Durante le lezioni si alterneranno momenti prevalentemente frontali a momenti interattivi con gli studenti, anche mediante l'analisi e discussione di casi studio e temi di attualità costituzionale-comparata. Gli studenti frequentanti saranno infatti chiamati a partecipare ad attività seminariali di approfondimento sulla collaborazione tra Paesi BRICS e a svolgere attività di ricerca, studio, elaborazione critica e discussione sulle più recenti sfide ed evoluzioni in relazione alla forma di stato e di governo dei cinque Paesi BRICS.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale dell’apprendimento, in trentesimi, è svolta tramite colloquio orale.
La conoscenza e capacità di comprensione sarà accertata attraverso tre domande volte a verificare la conoscenza delle nozioni teoriche della comparazione giuridica.
La conoscenza e capacità di comprensione applicate sarà accertata invitando lo studente a discutere ed analizzare criticamente casi di studio e sentenze, valutando anche la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico e la capacità di fornire definizioni appropriate.
La capacità di apprendere sarà accertata valutando complessivamente le conoscenze acquisite e la capacità di formulare giudizi. Gli studenti frequentanti che avranno partecipato alle attività seminariali e avranno partecipato attivamente ai lavori e alle attività didattiche proposte, dovranno preparare l’esame sul programma specifico indicato durante le lezioni nonché sul materiale fornito e discusso durante il corso (casi giurisprudenziali, approfondimenti dottrinali, etc.).
Nel perdurare dell'emergenza sanitaria e a seconda dell'evolvere della stessa, l'esame orale potrà svolgersi o in presenza o in modalità mista (ossia in presenza, ma con possibilità di sostenimento anche a distanza per gli Studenti che ne facciano richiesta al Docente), oppure solo con modalità on line per tutti (a distanza). Della modalità prescelta, sarà data tempestivamente notizia sul sistema esse3 con anticipo rispetto allo svolgimento dell'esame.

Altre informazioni

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