Miriana Nacci e Lucia Tria
L'Università di Parma ha partecipato nell'anno 2019 alla XI edizione della simulazione processuale in materia di Diritto internazionale dell’aviazione, organizzata dall’Università di Leida (Paesi Bassi) e dalla fondazione Sarin (India).
La squadra era composta da: Miriana Nacci, Lucia Tria (allora studentesse del Corso di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali) e Noemi Bertolini (allora studentessa del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza).
A seguito della valutazione delle memorie scritte, la squadra dell’Università di Parma si è posizionata seconda, a pari merito (tra 24 squadre rappresentanti Università di tutto il mondo), a un solo punto di differenza dalla prima in classifica.
L’ottimo risultato è frutto di un lavoro di squadra, guidato da Elena Carpanelli e Marco Inglese (docenti di Diritto internazionale e Diritto dell’Unione europea al Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali), che ha coinvolto anche Luca Romano (studente del Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali ed europee), già finalista, insieme a Noemi Bertolini, nella simulazione processuale Sperduti 2019.
La simulazione processuale verte ogni anno su un caso fittizio, sottoposto alla Corte internazionale di giustizia, che implica molteplici questioni di Diritto internazionale pubblico e di Diritto dell’aviazione. L’edizione corrente ha per oggetto una controversia tra la Repubblica di Carpania e il Regno di Gondour, concernente l'abbattimento di un volo civile e la chiusura dello spazio aereo sovrastante il territorio di Gondour, a seguito del ritrovamento di rari esemplari di uccelli Dodo nella riserva naturale di Pom Pom.
La competizione si svolge in due fasi: una scritta, in cui le squadre concorrenti, provenienti da tutto il mondo, producono memorie difensive, in lingua inglese, sia per lo Stato ricorrente sia per lo Stato convenuto; e una orale, durante la quale gli studenti presentano le proprie argomentazioni davanti a un panel di giudici.
A causa della pandemia di Covid-19, la fase orale della simulazione, che avrebbe dovuto tenersi a Shangai dal 17 al 19 aprile, è stata prima spostata a San Pietroburgo e, successivamente, posticipata a ottobre 2020.
In quell’occasione, le due squadre che avranno ottenuto il punteggio più alto nella presentazione delle proprie argomentazioni, rispettivamente per lo Stato ricorrente e quello convenuto, avranno accesso alla finale. Alla squadra vincitrice verrà data la possibilità di svolgere un tirocinio presso l’International Civil Aviation Organization, un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Montreal.
La partecipazione della squadra dell’Università di Parma alla simulazione processuale è stata resa possibile grazie a un generoso contributo finanziario erogato dallo Studio legale Efficient Outcomes di Verona.