Presentazione del corso

Perchè Scienze politiche e delle relazioni internazionali? 

Per l’approccio multidisciplinare del Corso, con materie storiche, politologiche, giuridiche, economiche e sociologiche, che ti permetterà di comprendere, interpretare e gestire nella loro complessità i problemi attuali, considerati in prospettiva internazionale.

Per l’attenzione alla qualità della didattica, che riscuote un elevato gradimento tra gli studenti e tende sempre più a proporre un approccio di tipo laboratoriale

Per la relazione diretta con i Professori, che è favorita da un rapporto numerico ottimale tra docenti e studenti.

Durante gli studi, potrai contare su un manager didattico, un referente per il progetto Erasmus+, un referente per i tirocini formativi, dei docenti tutor e un delegato all’orientamento in uscita, che ti aiuterà a scegliere la tua professione futura.

Per la vitalità e l’intraprendenza degli studenti di Scienze politiche, che - partendo dagli stimoli delle lezioni - organizzano iniziative su temi di attualità, in modo autonomo e in collaborazione con i docenti del Corso.

Presentazione del Corso di laurea

Il corso in breve

Il Corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali si propone di formare laureati con solide e articolate capacità professionali, interessati a una formazione agile e multidisciplinare, che fornisca le capacità necessarie per accedere agli ambiti lavorativi che richiedono una spiccata attitudine dinamica.

Le conoscenze di base offerte dagli insegnamenti giuridici, economici, storici, politologici e sociologici servono a sviluppare competenze sia negli specifici settori di studio sia in relazione agli scenari nazionali e internazionali (a iniziare da quelli europei) dell'odierna realtà politica.

La formazione, rigorosamente multidisciplinare e interdisciplinare, è orientata all'acquisizione del metodo, delle nozioni e degli strumenti critici necessari per comprendere, interpretare e gestire nella loro complessità i problemi attuali, considerati in prospettiva internazionale.

Il Corso di laurea si articola in tre anni. Nel primo anno di corso sono previsti cinque insegnamenti di profitto obbligatori, cui si aggiungono due idoneità di lingua (inglese e francese). Nei due anni successivi, oltre agli insegnamenti obbligatori, sei in ciascuno dei due anni, sono previste attività a scelta dello studente, per un totale di 12 Crediti Formativi Universitari (CFU), cioe 6 CFU all'anno. Al termine del percorso è prevista una prova finale, che consiste nella redazione e discussione di un elaborato su un argomento relativo a una materia di insegnamento del Corso di studio.

Gli studenti che abbiano conseguito almeno 90 CFU e siano iscritti al secondo anno di corso, o ad anni successivi, possono effettuare un tirocinio curriculare.
Il tirocinio curriculare non puo avere durata inferiore alle 150 ore. Il tirocinio formativo curriculare può consentire di attribuire allo studente un massimo di 6 CFU. Tali crediti non incidono sulla media dei voti e sono considerati quali attività a scelta dello studente.

Per quanto riguarda la possibilità di svolgere attività all'estero nell'ambito di programmi per la mobilità internazionale quali Erasmus+ Studio, Erasmus+ Tirocinio e Overworld si rimanda in particolare alle Linee guida per la mobilità internazionale nel Dipartimento di Giurisprudenza, Studi politici e internazionali.

Premi e riconoscimenti di studentesse e studenti del Corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali

studentesse Nacci e Tria

Miriana Nacci e Lucia Tria

L'Università di Parma ha partecipato nell'anno 2019 alla XI edizione della simulazione processuale in materia di Diritto internazionale dell’aviazione, organizzata dall’Università di Leida (Paesi Bassi) e dalla fondazione Sarin (India).
La squadra era composta da: Miriana Nacci, Lucia Tria (allora studentesse del Corso di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali) e Noemi Bertolini (allora studentessa del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza).

A seguito della valutazione delle memorie scritte, la squadra dell’Università di Parma si è posizionata seconda, a pari merito (tra 24 squadre rappresentanti Università di tutto il mondo), a un solo punto di differenza dalla prima in classifica.

L’ottimo risultato è frutto di un lavoro di squadra, guidato da Elena Carpanelli e Marco Inglese (docenti di Diritto internazionale e Diritto dell’Unione europea al Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali), che ha coinvolto anche Luca Romano (studente del Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali ed europee), già finalista, insieme a Noemi Bertolini, nella simulazione processuale Sperduti 2019.

La simulazione processuale verte ogni anno su un caso fittizio, sottoposto alla Corte internazionale di giustizia, che implica molteplici questioni di Diritto internazionale pubblico e di Diritto dell’aviazione. L’edizione corrente ha per oggetto una controversia tra la Repubblica di Carpania e il Regno di Gondour, concernente l'abbattimento di un volo civile e la chiusura dello spazio aereo sovrastante il territorio di Gondour, a seguito del ritrovamento di rari esemplari di uccelli Dodo nella riserva naturale di Pom Pom.

La competizione si svolge in due fasi: una scritta, in cui le squadre concorrenti, provenienti da tutto il mondo, producono memorie difensive, in lingua inglese, sia per lo Stato ricorrente sia per lo Stato convenuto; e una orale, durante la quale gli studenti presentano le proprie argomentazioni davanti a un panel di giudici.

A causa della pandemia di Covid-19, la fase orale della simulazione, che avrebbe dovuto tenersi a Shangai dal 17 al 19 aprile, è stata prima spostata a San Pietroburgo e, successivamente, posticipata a ottobre 2020.

In quell’occasione, le due squadre che avranno ottenuto il punteggio più alto nella presentazione delle proprie argomentazioni, rispettivamente per lo Stato ricorrente e quello convenuto, avranno accesso alla finale. Alla squadra vincitrice verrà data la possibilità di svolgere un tirocinio presso l’International Civil Aviation Organization, un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Montreal.

La partecipazione della squadra dell’Università di Parma alla simulazione processuale è stata resa possibile grazie a un generoso contributo finanziario erogato dallo Studio legale Efficient Outcomes di Verona.

 

Introduzione o simulazione di una lezione