FILOLOGIA CLASSICA
cod. 1004637

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Alex AGNESINI
Settore scientifico disciplinare
Filologia classica (L-FIL-LET/05)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: PAPIROLOGIA E FILOLOGIA CLASSICA

Obiettivi formativi

conoscenza delle letterature classiche e avanzate competenze metodologiche negli studi filologici e linguistici e nell'analisi e comprensione critica dei testi letterari in lingua latina e greca, anche in una prospettiva didattica. Acquisizione competenze specialistiche per l'applicazione delle moderne tecnologie informatiche al mondo antico.

Prerequisiti

- Avere sostenuto nel settore scientifico disciplinare di latino (lingua e letteratura latina, L-FIL-LET/04) almeno 10 cfu.
- NB: chi avesse già acquisito 18 cfu nel settore (lingua e letteratura latina L-FIL-LET/04) deve superare una prova scritta di latino prima di sostenere l'esame.
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Per filologia classica
Si auspica il possesso di competenze di base nelle lingue classiche, greco e latino.

Contenuti dell'insegnamento

Titolo del corso: Testi classici e informatica: analisi stilistiche e intertestuali di testi poetici. Lo studio di un testo classico non può prescindere da un’analisi condotta con delle banche dati testuali e bibliografiche digitali che necessitano di alcune attenzioni, affinché i loro punti deboli non vanifichino le loro potenzialità.
Gli studenti sono tenuti a elaborare una ricerca di livello scientifico da concordare con il docente.
Parte istituzionale: conoscenza delle banche dati digitali testuali e bibliografiche.

Programma esteso

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Bibliografia

Bibliografia specialistica sulle ricerche da svolgere.
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Per Filologia classica:
- P. Maas, Critica del testo, trad. it. di N. Martinelli, presentazione di G. Pasquali, con lo Sguardo retrospettivo 1956 e una nota di Luciano Canfora. – 3a ed., 2a rist., Firenze, Le Monnier (in alternativa P. Maas, La critica del testo, traduzione a c. di G. Ziffer, Roma 2017)
- G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Lettere

Metodi didattici

L'insegnamento consta di lezioni ed esercitazioni frontali, seguite da un tutoraggio settimanale. Eventuale materiale didattico di supporto verrà distribuito a lezione e archiviato sulla piattaforma elly

Modalità verifica apprendimento

L'esame consta di una prova orale e pratica sulle diverse parti del programma e della discussione di una ricerca individuale concordata con il docente.
Il voto è espresso in trentesimi e si riterrà non sufficiente lo studente che non dimostrerà un’adeguata comprensione dei punti essenziali del metodo (e.g. distinzione tra errore e variante, tra errore significativo e non) o che non sarà in grado di collocare i testi discussi nel quadro storico-letterario di riferimento. Sarà invece considerato sufficiente (18-21) lo studente in grado di maneggiare con proprietà i concetti e i termini della disciplina, discreto-buono (22-26) chi mostrerà una maggior capacità di elaborazione critica, molto buono-ottimo (27-30 e lode) chi avrà approfondito la materia in maniera autonoma e significativa (e.g. consultando edizioni critiche o operando confronti su singole edizioni di testi o differenti criteri di edizione).

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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