Obiettivi formativi
Il corso intende formare alla comprensione critica del carattere politico della legalità, analizzarne lo sfondo morale, e gli usi strumentali e non, sia nei contesti statali che in quelli ultrastatali.
Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:
conoscere nozioni fondamentali attinenti alla produzione e all'amministrazione del diritto negli spazi sovranazionali;
analizzarne e comprenderne le implicazioni politiche;
elaborare e comunicare personali valutazioni.
Prerequisiti
E' consigliato affrontare l'esame con qualche cognizione di storia della teoria politica, di diritto internazionale e di diritto europeo.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso tratta del ruolo svolto dal principio del Rule of law, sviluppandone i significati storici, innanzitutto all'interno degli ordinamenti statali, e estendendo progressivamente l'analisi ai più ampi contesti, prima quello internazionale e poi quello globale. I temi principali riguardano in primo luogo, le trasformazioni prodotte dalla c.d. 'governance globale', in secondo luogo l'attuale ruolo del diritto e del principio del rule of law oltre lo stato. In ciò si tiene conto anche dei casi decisi da corti nazionali, regionali e sovranazionali.
Programma esteso
I temi principali sono i seguenti: Il rule of law e lo stato di diritto europeo. Il significato e le trasformazioni della global governance. Il Global administrative Law project. I Formati del diritto, dallo Jus gentium, al medievalismo, al diritto Statale e al diritto 'globale'. I problemi della legalità oltre lo stato. Il potenziale e le promesse del Rule of law. Il confronto tra legalità diverse sul globo. Le radici morali, politiche e la natura giuridica della nozione di 'pubblico' nello stato e nell'arena globale.
Bibliografia
Per gli studenti frequentanti:
G. Palombella, E' possibile una legalità globale?, Il Mulino, Bologna, 2012. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
Per gli studenti non frequentanti:
M.R. Ferrarese, Prima lezione di diritto globale, Laterza, Roma-Bari, 2012, pp. 1-170;
B. Pastore, Interpreti e fonti nell'esperienza giuridica contemporanea, Cedam, Padova, 2014, pp. 1-163.
Metodi didattici
Le tematiche verranno trattate attraverso lezioni frontali, sulla base delle slides caricate con cadenza settimanale sulla piattaforma Elly. Per scaricare le slides è necessaria l’iscrizione al corso on line. Le slides vengono considerate parte integrante del materiale didattico.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale. L'esame consiste in una discussione sui temi come individuati nei contenuti del corso, e il candidato deve mostrare di aver raggiunto padronanza e conoscenza delle sue nozioni fondamentali. E' richiesto altresì che sia raggiunta una adeguata competenza nell'esporre le questioni in modo ragionato, nell'addurre gli argomenti pro e contra, nel confrontare concezioni diverse del rapporto tra questioni giuridiche e questioni politico-istituzionali, nel valutare, anche autonomamente, le implicazioni di diverse tesi teoriche.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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