FILOSOFIA TEORETICA E TEORIA DELL'AZIONE (INTEGR)
cod. 1006342

Anno accademico 2015/16
1° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
BAGNOLI CARLA
insegnamento integrato
12 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita di alcuni problemi centrali della filosofia teoretica e della metafisica dell’azione contemporanea e un’adeguata competenza analitica e logico-argomentativa. In particolare, si propone di educare all’analisi e alla discussione delle teorie e dei modelli di razionalità teoretica. (Descrittore I).
Nella parte seminariale, il corso si propone di educare all’applicazione delle tecniche logico-argomentative accompagnate dalla valutazione della loro correttezza e del loro rigore logico. A questo fine è richiesta la presentazione in classe di un resoconto critico del testo filosofico e l’elaborazione di un saggio finale su un tema del corso, con esposizione argomentata delle tesi. (Descrittore II)
Per sviluppare le abilità comunicative è previsto un laboratorio di comunicazione e scrittura filosofica. (Descrittore IV)

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Agenti e azioni
Il corso si occupa di un problema fondamentale della filosofia, ovvero, la relazione tra l’agente e la sua azione.
Il primo modulo (in italiano) tratta questo problema in seno alla filosofia post-analitica anglo-americana, a partire da G.E.M. Anscombe e da una certa interpretazione costruttivista di Kant.
Il secondo modulo (in inglese), tratta delle teorie dell’auto-costituzione.

N.B. Il modulo II sarà tenuto in lingua inglese

Programma esteso

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Bibliografia

1. G.E.M Anscombe, Intention, Oxford: Basil Blackwell, 1957, pp. 13, 50-57, 83-89.
2. Carla Bagnoli, “Il ruolo epistemico delle norme costitutive”, in Bagnoli (a cura di), Che fare? Nuove prospettive filosofiche sull’azione, Carocci, Roma, 2013, cap. 3.
3. Christine M. Korsgaard, “Realismo e costruttivismo nel XX secolo”, in Carla Bagnoli (a cura di), Che fare? Nuove prospettive filosofiche sull’azione, Carocci, Roma, 2013, cap. 1.
4. Christine M. Korsgaard, Le origini della normatività, ETS Pisa, 2013.
5. Christine M. Korsgaard, The Constitution of Agency, Oxford University Press, 2009, “The Normativity of Instrumental Reason”, pp. 27-67, “Acting for a Reason”, pp. 207-229.
6. Moran, R. (2004) “Anscombe on 'Practical Knowledge'", in Agency and Action, eds. J. Hyman & H. Steward, Cambridge: Cambridge University Press, 2004, pp. 43-68
7. David J. Velleman, Self to Self, Cambridge University Press, 2006: “Self to Self”, pp. 170-202; “Self as a Narrator”, pp. 202-223; “The Centered Self”, pp. 253-284.

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminariali.
Le lezioni frontali offriranno un’analisi critica approfondita dei testi in esame.
La parte seminariale è dedicata alla presentazione e discussione in classe degli studenti su argomenti specifici del corso.

Modalità verifica apprendimento

Corso da 12 crediti (2 moduli)
Frequentanti:
Un saggio di 6000 parole (in italiano o in inglese), bibliografia esclusa, su un argomento concordato con la docente e una discussione all’orale del saggio e dei principali contenuti del corso.
Non frequentanti:
Esame orale sulla bibliografia di tutto il corso.
Un saggio di 6000 parole (in italiano o in inglese), bibliografia esclusa, su un argomento concordato con la docente.

Corso da 6 crediti (1 modulo)
Frequentanti:
Un saggio di 3000 parole (in italiano o in inglese), bibliografia esclusa, su un argomento concordato con la docente e una discussione all’orale del saggio e dei principali contenuti del modulo frequentato.
Non frequentanti:
Un saggio di 3000 parole (in italiano o in inglese), bibliografia esclusa, su un argomento concordato con la docente e una discussione all’orale del saggio e dei principali contenuti del programma concordato con la docente.

NB Per chi sostiene il modulo I (in inglese) è richiesto almeno un outline del saggio in inglese.

Studenti internazionali
Gli studenti internazionali hanno l’opportunità di sostenere l’esame orale in inglese. Per il resto, valgono i criteri sopra.

Criteri di valutazione
Soglia per 18: sufficiente comprensione delle tematiche trattate, sufficiente chiarezza espositiva e sufficiente competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 24: discreta comprensione delle tematiche trattate, discreta chiarezza espositiva e discreta competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 27: buona comprensione delle tematiche trattate, buona chiarezza espositiva e buona competenza nell’uso del lessico filosofico.
Soglia per 30: ottima comprensione delle tematiche trattate, ottima chiarezza espositiva e ottima competenza nell’uso del lessico filosofico:
Soglia per la lode: come per il 30, con l’aggiunta di elementi di originalità (per es. valutazione critica originale dei temi trattati o posizione personale innovativa sui temi trattati) e/o elementi di particolare approfondimento delle tematiche trattate.

Per chi fa un corso integrato: il punteggio conseguito in uno dei due moduli del presente corso farà media con quello conseguito nel modulo con cui si farà l’esame integrato.

Altre informazioni

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