Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza dello specifico approccio etologico allo studio del comportamento animale in un ottica evolutiva acquisendo competenza sui concetti fondamentali quali istinto e apprendimento, controllo del comportamento, motivazione e sistemi decisionali.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti dovranno essere in grado di applicare un metodo scientifico osservazionale all’analisi del comportamento animale e di integrare i diversi livelli di analisi causale e funzionale del comportamento.
3. Autonomia di giudizio. Gli studenti dovranno sviluppare capacità critica e autonomia di giudizio rispetto alla descrizione ed interpretazione di dati comportamentali.
4. Abilità comunicative. Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare i risultati di analisi del comportamento animale sia per quanto riguarda la descrizione del comportamento che la sua interpretazione funzionale.
5. Capacità di apprendimento. Gli studenti dovranno essere in grado di apprendere il significato, le tecniche e le metodiche dell’approccio biologico allo studio del comportamento.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Il corso si propone di fornire elementi di storia dell'etologia illustrando il lavoro e l'approccio di ricerca di due dei fondatori dello studio del comportamento degli animali: Konrad Lorenz e Niko Tinbergen. Si illustreranno quindi i fondamenti dell'etologia classica (etogramma, riflessi e comportamento innato, stimoli e moduli fissi d'azione, comportamenti stereotipati, conflitto e attività di sostituzione) inquadrati nello schema darwiniano delle 4 domande di Tinbergen sottolineando le differenze di approccio rispetto alla psicologia comparata. Si traccerà un percorso illustrando l'andamento parallelo di queste due attitudini teorico pratiche allo studio del comportamento animale: una più ecologica che pone in rilievo l'osservazione sul campo e gli interessi per gli aspetti funzionali e filogenetici del comportamento, e l’altra più cognitiva di tradizione laboratoristica ove cruciale è il controllo delle singole variabili, con maggiore interesse allo studio degli aspetti strutturali e ontogenetici del comportamento
Programma esteso
Storia e Obiettivi dell’etologia. Le 4 domande di Tinbergen.
L’etogramma, il metodo comparativo e i metodi di osservazione.
Il controllo del comportamento: Riflessi e comportamento innato, Stimoli e Moduli fissi d’azione (FAP), comportamenti stereotipati, conflitto e attività di sostituzione.
Motivazione e processi decisionali.
Apprendimento individuale e sociale. Konrad Lorenz e l’ Imprinting.
Genetica ed Evoluzione del comportamento.
Bibliografia
Sovrano, Zucca e Regolin: Il Comportamento degli animali. Carrocci Editore 2009
Metodi didattici
Le lezioni si svolgono illustrando i concetti generali dell'etologia e cercando di stimolare lo sviluppo della capacità critica dello studente favorendo la discussione leggendo e commentando alcuni studi classici del comportamento animale. Le lezioni frontali si svolgono con l'ausilio di presentazioni PowerPoint che vengono messe a disposizione degli studenti sul sito docenti.
Modalità verifica apprendimento
Trattandosi di un modulo all'interno di un corso integrato la modalità di esame è stata concordata fra i docenti e comprende l'analisi di articoli scientifici ed un esame orale.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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