Sbocchi professionali

Psicologo

funzione in un contesto di lavoro:
-psicoterapia

-riabilitazione neuropsicologica

-progettazione, gestione e valutazione di interventi in contesti socio-sanitari

-attività di R&D nei settori del mondo del lavoro in cui i processi mentali sono un fattore importante per il design e
l'innovazione (p.e. marketing, beni culturali, ergonomia cognitiva)

-ricerca in psicobiologia e neuroscienze cognitive

competenze associate alla funzione:
Conoscenze interdisciplinari, di livello avanzato, sui processi cognitivi e sulla loro base biologica. Padronanza della terminologia scientifica e comprensione dei metodi di rilevazione, analisi e presentazione di dati empirici.

Capacità di proporre progetti di ricerca o di intervento nell'ambito delle scienze cognitive e neuropsicologiche, di gestirli e di valutarne l'esito.
Capacità di analisi e valutazione basate su dati empirici e capacità di esprimere giudizi autonomi su problematiche relative ai processi cognitivi e alle neuroscienze. Capacità di coordinarsi con le proprie competenze all'interno di equipe multidisciplinari, di comunicare efficacemente con individui che si trovano in situazioni di disagio psichico e con i loro familiari, anche tenendo conto dei principi dell'etica professionale; di comunicare i risultati della propria attività sia all'interno della comunità scientifica sia all'esterno. Capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua italiana e in modo adeguato la lingua inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Capacità di definire un piano per il proprio sviluppo professionale continuo, aggiornando le proprie conoscenze, in modo autonomo, con le nuove acquisizioni della ricerca scientifica.

sbocchi professionali:
-psicologo

-psicoterapeuta

-ricercatore

Abilità comunicative

I laureati Magistrali in Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive dovranno: possedere le abilità comunicative per contribuire con le proprie competenze al lavoro di gruppo all'interno di equipe multidisciplinari; essere capaci di comunicare efficacemente con individui che si trovano in situazioni di disagio psichico e con i loro familiari, anche tenendo conto dei principi dell'etica professionale; essere in grado di comunicare i risultati della propria attività di ricerca sia all'interno della comunità scientifica utilizzando il lessico proprio della disciplina, sia all'esterno attraverso i canali della divulgazione scientifica.
I laureati dovranno anche essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua italiana e in modo adeguato la lingua inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Tali risultati formativi verranno acquisiti stimolando gli studenti a produrre elaborati o presentazioni audiovisive da sottoporre sia al docente sia al gruppo dei co-discenti, e alla fine del percorso di studi richiedendo agli studenti, per la discussione della tesi di preparare una presentazione analoga a quella di un congresso scientifico in funzione della discussione.
Le abilità comunicative e la capacita di sintesi vengono valutate attraverso i colloqui orali e/o le prove scritte con domande aperte negli esami di profitto relativi ai diversi insegnamenti ed anche attraverso la presentazione e discussione della tesi di laurea.