Obiettivi formativi
Obiettivi formativi in riferimento ai descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza del concetto di stress, dei suoi correlati neuroendocrini, del significato adattativo e maladattativo della risposta di stress e delle possibili implicazioni fisiopatologiche.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare i concetti appresi per: (i) disegnare i paradigmi sperimentali più appropriati per indagini sull’uomo e sul modello animale, (ii) identificare i parametri fisiologici che meglio consentono di discriminare tra una risposta di stress maladattativa ed una sostanzialmente adattativa, (iii) individuare le strategie di adeguamento comportamentale che, nelle diverse circostanze, assumono più valore in termini vulnerabilità e resilienza.
3. Autonomia di giudizio. Gli studenti dovranno sviluppare capacità critica e autonomia di giudizio rispetto al concetto di stress, ai marcatori affidabili di stress e alle differenze individuali di rischio fisiopatologico.
4. Abillità comunicative. Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare in modo non ambiguo i concetti, i presupposti teoretici e i correlati fisiologici e fisiopatologici che caratterizzano lo stress e le patologie ad esso collegate.
5. Capacità di apprendimento. Gli studenti dovranno essere in grado di apprendere approcci e procedure sperimentali per lo studio della risposta di stress e delle implicazioni patologiche ad essa eventualmente connesse.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Il corso si propone di orientare gli studenti alla comprensione del concetto di stress, attraverso un escursus storico dalle prime formulazioni fino alle più recenti revisioni terminologiche e concettuali. Inoltre, intende guidare gli studenti alla conoscenza del significato adattativo della risposta di stress, dei substrati neuroendocrini che la caratterizzano e delle alterazioni psicologiche e psicosomatiche alle quali puo’ contribuire.
Il lavoro in gruppo, consistente nella gestione e presentazione di dati sperimentali, nonchè nella ricerca bibliografica e presentazione di articoli scientifici inerenti, ha come obiettivo di sviluppare le capacità di utilizzare, interpretare e presentare un piccolo progetto sperimentale.
Programma esteso
- Lo stress: definizioni e aspetti concettuali.
Introduzione alla psicobiologia delle emozioni. Storia e terminologia dello stress. Adattamento e patologia. Omeostasi e allostasi. Controllabilità e prevedibilità.
- Basi neuroendocrine della risposta di stress
Il sistema simpatico-midollare del surrene (SAM). L’asse ipotalamo-ipofisi-corticosurrene (HPA).
Ruolo del sistema nervoso autonomo.
- Disurbi psicosomatici legati allo stress
Patologie cardiovascolari, immunitarie, metaboliche, gastroenteriche.
- Psicopatologie legate allo stress
Ansia. Depressione. PTSD.
- Stili di adeguamento allo stress
Coping strategies (proactive vs. reactive) nell’uomo e nell’animale. Differenze individuali. Vulnerabilità e resilienza.
- Modelli animali di stress e stress-related pathologies
Stress acuto. Stress intermittente. Stress cronico. Paradigmi sperimentali. Metodi di induzione. Metodi di misura. Indicatori biologici e comportamentali.
- Lo stress sociale nell’uomo e nell’animale sperimentale
- Gestione e presentazione di dati sperimentali
- Ricerca bibliografica e presentazione di articoli scientifici.
Bibliografia
- Stress revisited: a critical evaluation of the stress concept. J.M. Koolhaas et al. Neuroscience & Biobehavioral Reviews. 35(5):1291-1301, 2011
- Encyclopedia of Stress - Vol. 1, 2 & 3. G. Fink. Academic Press, 2000
- Biopsychology (6th edition). J.P.J. Pinel. Pearson Education Inc., 2006
Chapter 17 (pp. 425-447, 454-460)
- Psicobiologia. J.P.J. Pinel. Il Mulino, 2000
Capitolo 15 (pp. 455-487)
- Psicologia biologica. L.A. Freberg. Zanichelli, 2007
Capitolo 14 (pp. 462-491)
- Psicologia biologica. M.R. Rosenzweig et al. Casa Editrice Ambrosiana, 2001
Capitolo 15 (pp. 460-488)
- Psicologia biologica. S.M. Breedlove. Casa Editrice Ambrosiana, 2009
Capitolo 15 (pp. 449-477)
- Dispense del corso presso la libreria scientifica S. Croce, Parma.
Metodi didattici
Durante le lezioni frontali verranno discussi i concetti di base, i substrati neuroendocrini, i paradigmi sperimentali, il significato adattativo e le implicazioni patologiche di natura psicologica e psicosomatica dello stress. Il corso sarà integrato da un lavoro in gruppo, consistente nella gestione e presentazione di dati sperimentali, nonchè nella ricerca bibliografica e presentazione di articoli scientifici inerenti, con l'obiettivo di sviluppare le capacità di utilizzare, interpretare e presentare un piccolo progetto sperimentale.
Modalità verifica apprendimento
La verifica dell'apprendimento verrà effettuata al termine del corso e prevederà due fasi: (1) prova scritta con 2 domande aperte (2/3 del punteggio in trentesimi), (2) presentazione orale del lavoro di gruppo sui dati sperimentali e sulla bibliografia (1/3 del punteggio in trentesimi). In questo modo, sarà possibile non solo verificare la conoscenza e la capacità di comprensione degli aspetti teorici e pratici enunciati nel corso (I descrittore di Dublino), ma anche la capacità di utilizzare i concetti appresi (II descrittore di Dublino).
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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