BASI BIOLOGICHE DEL COMPORTAMENTO
cod. 1005495

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Paola PALANZA
Settore scientifico disciplinare
Biologia applicata (BIO/13)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
21 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: PSICOBIOLOGIA ED ETOLOGIA

Obiettivi formativi

1. Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza dello specifico approccio etologico, delle basi genetiche, ormonali ed epigenetiche del comportamento animale e umano in ottica evolutiva e delle implicazioni che esse rivestono in ambito clinico e psicologico.
2. Gli studenti dovranno essere in grado di applicare un metodo scientifico osservazionale all’analisi del comportamento animale e umano e di integrare i diversi livelli di analisi causale e funzionale del comportamento.
3.. Gli studenti dovranno sviluppare capacità critica e autonomia di giudizio rispetto alla descrizione ed interpretazione di dati comportamentali.
4. Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare i risultati di analisi del comportamento animale e umano sia per quanto riguarda la descrizione del comportamento che la sua interpretazione funzionale.
5. Gli studenti dovranno essere in grado di apprendere il significato, le tecniche e le metodiche dell’approccio biologico allo studio del comportamento animale e umano.

Prerequisiti

Conoscenze di base di biologia, genetica, neuroscienze acquisite nella laurea triennale

Contenuti dell'insegnamento

Il modulo di biologia del comportamento e’ parte di un corso integrato e segue ai primi due moduli di etologia classica e cognitiva. Gli studenti avranno quindi gia’ acquisito alcuni principi di base dell’approccio etologico, sia concettuali che metodologici. Questo modulo fornirà un’introduzione avanzata alla ricerca, alle metodologie e alle prospettive sulle relazioni tra i meccanismi genetici, ormonali e neurochimici e il comportamento, in una prospettiva evolutiva e di sviluppo.
Le prima parte del corso riguarda l’analisi di come i geni, gli ormoni e l’attività neurochimica influenzano l’espressione e lo sviluppo del comportamento sia in specie non umane che nell’uomo. La ricerca sulle relazioni tra attività biologica e comportamento e’ ancora divisa sulla questione di cosa determini il comportamento, in particolare sul ruolo dei geni e dell’ambiente e su come queste due componenti vengano integrate durante l’evoluzione e lo sviluppo individuale. Verranno discussi i progressi recenti nell’ambito della psicobiologia dello sviluppo e dell’epigenetica, che hanno determinato una profonda riconsiderazione di questa problematica. Si prosegue con l’analisi dei principali neurotrasmettitori coinvolti nel controllo delle risposte comportamentali e del ruolo degli ormoni. Particolare attenzione verrà dedicata allo sviluppo e alla regolazione delle differenze sessuali nel comportamento.
La seconda parte delle lezioni è rivolta all’analisi della regolazione del comportamento sociale e riproduttivo e delle cure parentali, con particolare riferimento ai processi neuroendocrini che modulano i diversi sistemi sociali in relazione alle pressioni ecologiche. Riprenderemo quindi i concetti introdotti all’inizio, esaminando in dettaglio la relazione tra cura materna, effetti epigenetici e sviluppo neuro-comportamentale della prole. In questa nuova prospettiva riesamineremo le teorie dell’imprinting e dell’attaccamento.
Infine l’ultima parte del corso riguarda i benefici e i limiti della ricerca sul comportamento animale per la comprensione del comportamento umano e delle sue patologie e le implicazioni dell’approccio etologico in psicologia.

Programma esteso

1. Evoluzione, geni e ambiente: “Nature via Nurture”.
2. Fattori genetici ed epigenetici nell’ontogenesi del comportamento.
3. Ormoni, neurotrasmettitori e comportamento.
4. Differenze sessuali nel comportamento.
5. Sistemi sociali, ecologia e basi neuroendocrine: “The social brain”.
5. Investimento parentale, selezione sessuale e cura della prole. Cooperazione e conflitto.
6. Funzioni materne e sviluppo psico-sociale della prole. Effetti epigenetici della cura materna.
7. Imprinting e attaccamento.
8. Psicobiologia dello Stress. L’approccio evolutivo ai disordini neuro-psichiatrici: la “Psichiatria Darwiniana”.

Bibliografia

-Alcock. Etologia: un Approccio Evolutivo. Zanichelli
- Articoli scientifici indicati dal docente e repribili sul sito del corso
Letture consigliate:
-- Ridley M. Il gene agile. Adelphi
Hrdy S. Istinto materno. Sperling

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno illustrati i concetti fondamentali e le metodologie della ricerca sulle basi biologiche del comportamento, stimolando l’intervento attivo degli studenti. Verranno visionati filmati a scopo esemplificativo e per consentire di mettere in pratica le metodologie di osservazione del comportamento. Sono previste attivita’ in classe in piccoli gruppi di studenti per analizzare e discutere problematiche che man mano emergeranno. Verra’ effettuata una visita al laboratorio di biologia del comportamento.

Modalità verifica apprendimento

Durante lo svolgimento del corso gli studenti dovranno leggere e commentare degli articoli scientifici per verificare la comprensione delle problematiche sperimentali, delle metodologie di osservazione e quantificazione del comportamento e l’interpretazione dei dati. Ad ogni studente verra’ assegnato un articolo su un argomento specifico su cui preparare un seminario in power-point da illustrare a discenti e docenti. Verra’ valutata, anche tramite domande, la capacità di comprensione della problematica di ricerca affrontata nell’articolo, delle metodologie utilizzate e delle possibili prospettive e implicazioni in ambito clinico e cognitivo, la chiarezza di esposizione e la proprietà di linguaggio scientifico e di analisi critica. (50% del punteggio finale).
La verifica finale delle conoscenze acquisite nel corso integrato avverra’ tramite un esame finale unico, sia scritto, con domande aperte a risposta sintetica, che orale. L’esame verificherà la comprensione concettuale e metodologica dell’analisi del comportamento animale e umano. (50% del punteggio finale)

Altre informazioni

Un i-pad 4 e’ a a disposizione degli studenti che, a piccoli gruppi, effettueranno esercitazioni di auto-apprendimento guidato sull’analisi del comportamento. Visione a analisi di filmati di interazioni comportamentali.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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