STORIA DEL PENSIERO EBRAICO
cod. 1005331

Anno accademico 2015/16
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Piero STEFANI
Settore scientifico disciplinare
Storia delle religioni (M-STO/06)
Ambito
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Conoscenza approfondita di alcuni aspetti fondamentali del pensiero ebraico; valutazione critica e confronto tra diverse interpretazioni del testo biblico (I descrittore)
Elaborazione di testi scritti, nei quali vengono applicate le metodologie ermeneutiche esposte nel corso (II descrittore)
Capacità di costruire e comunicare argomentazioni relative alle prospettive di pensiero trattate nel corso nonché di approfondirle in modo autonomo” (III, IV e V Descrittore)

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso prende in considerazione uno degli aspetti più conosciuti della cultura ebraica: l'umorismo. Nella prima parte saranno esaminate vari passi ironici presenti nella stessa Bibbia. In seguito ci si soffermerà sulla grande stagione del Witz dell'Europa orientale tra XIX e XX secolo. Infine affronteremo mondo contemporaneo, epoca in cui l'umorismo diviene soprattutto spettacolo.

Programma esteso

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Bibliografia

Bibliografia, Giona (in qualsiasi edizione della Bibbia); Shalom Alechem, La storia di Tewje il lattivendolo, Feltinelli, Milano 2000; M. Ventura (ed.), E Dio sorrise. Nella Bibbia e oltre, Morcelliana, Brescia 2014; D. Vogelmann, Le mie migliori. Barzellette Ebraiche, Giuntina, Firenze 2010.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità verifica apprendimento

La verifica avverrà attraverso un esame orale, eventualmente integrato da una discussione di una esercitazione scritta presentata dallo studente. La valutazione terrà conto della preparazione individuale, della capacità espositiva sia orale che eventualmente scritta.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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