STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA
cod. 1005949

Anno accademico 2015/16
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia economica (SECS-P/12)
Field
Storico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

a) Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente avrà modo di apprendere e comprendere i processi economici, sociali, culturali, istituzionali e politico-normativi che caratterizzano l’integrazione europea.
b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente potrà applicare quanto appreso per meglio comprendere la complessità delle dinamiche comunitarie, anche in relazione agli altri insegnamenti seguiti.
c) Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di valutare le dinamiche comunitarie e sviluppare un’analisi critica dei fattori influenti che ne caratterizzano l’evoluzione.
d) Abilità comunicative
Lo studente acquisirà un patrimonio lessicale e concettuale indispensabile alla formazione e alla comunicazione di uno studente specialistico in Scienze Politiche.
e) Capacità di apprendere
Lo studente sperimenterà un metodo didattico innovativo, imperniato sul lavoro di gruppo.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Perché gli stati europei hanno deciso di costituire un’unione? Quali sono state le dinamiche storiche di lungo periodo che hanno caratterizzato il processo di integrazione europea, sia dal punto di vista politico e culturale sia da quello economico?
Il corso analizzerà, nella prima parte, il lento maturare dell’idea di “unità europea”, soffermandosi sulle spinte e sulle resistenze incontrate nel corso dei secoli. Un focus particolare sarà rappresentato dal processo di costruzione – dopo la seconda guerra mondiale – delle istituzioni europee, sottolineando le opportunità offerte alle diverse economie continentali di crescere, espandersi e integrarsi.
Gli studenti che avranno accesso alle attività di gruppo potranno approfondire ulteriormente il processo di integrazione europea anche in riferimento ai problemi da esso causati.

Programma esteso

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Bibliografia

(1) Frequentanti (esercitazione intermedia e lavoro di gruppo)
- Heiki Mikkeli, Europa. Storia di un’idea e di un’identità, Bologna, il Mulino, 2002.
- Bino Olivi e Roberto Santaniello, Storia dell’integrazione europea, Bologna, il Mulino, 2010.
- Materiali, slide e appunti delle lezioni.
- Testi, materiali e documenti indicati per la realizzazione dei lavori di gruppo e della presentazione in aula.

(2) Non frequentanti (esame finale tradizionale)
- Heiki Mikkeli, Europa. Storia di un’idea e di un’identità, Bologna, il Mulino, 2002.
- Bino Olivi e Roberto Santaniello, Storia dell’integrazione europea, Bologna, il Mulino, 2010.
Un libro a scelta tra i seguenti:
- Robert C. Allen, La rivoluzione industriale inglese, Bologna, il Mulino, 2011.
- Mauro Campus, L’Italia, gli Stati Uniti e il piano Marshall, Roma-Bari, Laterza, 2008.
- Federico Chabod, Storia dell’idea di Europa, Roma-Bari, Laterza, 2007.
- David W. Ellwood, L’Europa ricostruita. Politica ed economia tra Stati Uniti ed Europa occidentale 1945-1955, Bologna, il Mulino, 1994.
- Eric J. Evans, Thatcher and Thatcherism, London, Routledge, 2013.
- Cosimo Magazzino, La politica economica di Margaret Thatcher, Milano, Franco Angeli, 2010.

Metodi didattici

La prima parte del corso (circa 60% delle ore complessive) sarà svolta con lezioni frontali tradizionali. La seconda parte (circa 40% delle ore complessive) sarà invece composta da approfondimenti tematici realizzati con lavori di gruppo. Gli studenti formeranno piccoli team di 4-5 unità, i quali, sulla base delle indicazioni bibliografiche e documentarie fornite dal docente, prepareranno e presenteranno in aula una breve presentazione di circa 15 minuti corredata da un breve abstract in lingua inglese.
Dopo la prima parte del corso è prevista un’esercitazione scritta. Gli studenti che non supereranno la prova (<18) dovranno sostenere l’esame finale con il programma per non frequentanti.
Nella parte dei lavori di gruppo verrà accertata la frequenza che non potrà essere inferiore all’80% delle ore previste.
Il voto finale sarà così composto: 50% esercitazione intermedia; 35% presentazione e abstract; 15% partecipazione in aula.

Modalità verifica apprendimento

(1) Frequentanti
Esercitazione intermedia di verifica
a) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte scelte dallo studente in una rosa di n. 3 domande. Ogni domanda avrà un valore di 15 punti.
b) Le risposte verranno valutate alla luce della capacità di esprimere autonomia di giudizio, capacità di apprendimento critico e di effettuare collegamenti trasversale tra argomenti differenti.
d) La capacità di comunicare sarà valutata verificando l’adeguatezza e l’efficacia del linguaggio utilizzato; sarà inoltre accertata la propensione a chiarire il significato dei termini e dei concetti utilizzati.
Presentazione in aula
La presentazione in aula sarà valutata sulla qualità dei seguenti elementi:
a) originalità e innovatività del lavoro (capacità di sviluppare il tema proposto in modo originale rispetto alla letteratura e alla documentazioni utilizzate).
b) chiarezza ed efficacia delle slide (stile, linguaggio).
c) qualità e chiarezza dell’abstract (nel presentare gli obiettivi, le fonti utilizzate, i risultati ottenuti).
c) coerenza tra le fonti utilizzate, l’analisi e la sintesi proposta.
d) coerenza tra domande di ricerca e analisi proposta (esempio: se mi propongo di studiare la qualità del pellame delle scarpe che sto calzando non posso poi analizzare il cotone della camicia).
Partecipazione in aula
La valutazione del lavoro in aula terrà conto dell’apporto date alle discussioni e della qualità/innovatività delle argomentazioni adottate.
Il voto finale sarà così composto: 50% esercitazione intermedia; 35% presentazione e abstract; 15% partecipazione in aula.

(2) Non frequentanti
Esame scritto finale
a) Le conoscenze e la capacità di comprensione saranno accertate con n. 2 domande aperte scelte dallo studente in una rosa di n. 3 domande. Ogni domanda avrà un valore di 15 punti.
b) Le risposte verranno valutate alla luce della capacità di esprimere autonomia di giudizio, capacità di apprendimento critico e di effettuare collegamenti trasversali tra argomenti differenti.
d) La capacità di comunicare sarà valutata verificando l’adeguatezza e l’efficacia del linguaggio utilizzato; sarà inoltre accertata la propensione a chiarire il significato dei termini e dei concetti utilizzati.

Altre informazioni

Eventuali altre letture saranno comunicate all'inizio del corso e pubblicate sulla home-page del docente.