SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
cod. 18549

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Vincenza PELLEGRINO
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Ambito
Sociologico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso mira all'acquisizione di una visione storica sull'evoluzione nel tempo dei sistemi di welfare e di una ottica comparativa (comprendere le politiche sociali italiane in comparazione ad altre), perchè tali approcci aiutino lo studente a collocare il quadro normativo delle politiche sociali all'interno di un più complesso scenario socio-politico, di cui comprendere il mutamento.
In particolare, i diversi ambiti delle politiche sociali legati alla previdenza, al lavoro, alla sanità ecc., pur illustrati separatamente perché se ne colgano i fondamenti, sono continuamente ricondotti ad un quadro più generale di interazione tra gli attori delle politiche (Stato, Mercato, Terzo settore, famiglie) propri di un dato contesto locale o nazionale perché gli studenti comprendano le dinamiche che caratterizzano l'equilibrio o il conflitto tra attori e\o gruppi sociali.
Rispetto alla capacità di comprensione applicata alla possibile futura realtà professionale, il corso mira a contestualizzare le nozioni apprese sulle politiche sociali rispetto alle modalità operative proprie del servizio sociale italiano attraverso testimonianze (seminari con esperti, visione di film e dibattito), al fine di permettere allo studente di effettuare un continuo spostamento tra livelli macro (filoni delle politiche, strutture istituzionali, dimensioni normative) e livelli micro (strumenti dell'operatore e del politico, conflitti con l'utenza e la cittadinanza, ecc.).

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso mira ad inquadrare il processo storico e socio-culturale all'origine del welfare state europeo.
In una prima parte delle lezioni, si inquadrerà il welfare moderno come "costruzione sociale" discendente dagli elementi costitutivi del processo di modernizzazione (istituzionalizzazione del legame sociale, processi di specializzazione tecnica delle istituzioni, differenziazione sociale ecc.) che ha assunto forme specifiche e differenti nello scenario occidentale ed europeo (il corso adotta un'ottica comparativa, in particolare, tra Europa mediterranea e quella scandinava).
Una seconda parte delle lezioni sarà dedicata alla transizione che viviamo, all'attuale fase di capitalismo tardo-moderno di tipo finanziario e al tempo stesso culturale e wikinomico, alle conseguenze che ciò comporta sul piano delle vulnerabilità sociali (cambiamento delle forme di conflitto e di disagio sociale, da un lato) e sulla contrazione dello stato sociale (mutamento istituzionale, dall'altro lato).
Una terza parte delle lezioni cercherà di mostrare possibili nuove forme di governo del mutamento descritto, che comportano un deciso ripensamento del welfare state, con particolare riferimento alle proposte del welfare "partecipativo" e "generativo".

Programma esteso

Il programma esteso con gli argomenti di ogni singola lezione sarà consegnato agli studenti il primo giorno di lezione.

Bibliografia

Letture obbligatorie:

A) lineamenti teorici (i saggi da studiare, essendo parti ridotte di testi, saranno caricati come pdf scaricabili dal sito studenti):
- Dispense del corso Sociologia dei processi culturali e Politiche Sociali, profssa Pellegrino (formato pdf scaricabile dal sito studenti);
- Frisby D., Modernità. Breve introduzione, da Enciclopedia Scienze Sociali, Treccani;
- Weber M., Considerazioni Intermedie, Armando editore, solo parte seconda;
- Harvey H., La crisi della modernità, solo capitoli "La postmodernità come condizione storica", e "Modernismo fordista e postmodernismo flessibile a confronto: la compenetrazione di opposte tendenze nel capitalismo visto nella sua totalità";
- Conti F., Silei G., Breve storia dello Stato Sociale, solo capitolo "Verso la fine dello stato sociale";
- Tognetti M., Lineamenti di Politiche Sociali, solo capitolo "Politica e Politiche Sociali";
- Rivista Animazione Sociale, inserto monografico "Welfare Bene Comune", solo saggi di: Montebugnoli A., Vecchiato T., de Leonardis O.;
- Mazzoli G., Nicoli MA, Pellegrino V., Ipotesi di fondo per la programmazione locale partecipata per un welfare di comunità.

B) Un testo completo a scelta (testi centrati su: il welfare state moderno agli occhi dei suoi utenti)
- Pellegrino V., L'occidente e il Mediterraneo agli occhi dei migranti, Unicopli, 2009 ;
- Pellegrino V., Follie Ragionate. Il male e la cura nelle parole dei pazienti psichiatrici, UTET, 2012;
- Nove A., Mi chiamo Roberta, ho 40anni, guadagno 250 euro al mese, Einaudi, 2006

Metodi didattici

Il corso prevede una prima parte di lezioni basate sull'utilizzo di materiali, slides, video, testimonianze.
Vi è poi una seconda parte di corso laboratoriale. I laboratori approfondiranno, con modalità di confronto attivo, 3 diverse tematiche inerenti quanto visto nelle lezioni precedenti.
L'intenzione è quella di costituire contesti di lezione con un numero minore di studenti – per favorire il loro coinvolgimento – all'interno di contesti in cui possono essere presenti anche operatori sociali e sanitari, altri studiosi ecc – in modo da favorire il confronto tra studenti e contesto cittadino.
Ciascun laboratorio sarà considerato per circa 12 ore.

In particolare, i laboratori nell'anno accademico in corso 2014-2015 approfondiscono i processi di mutamento sociale della società contemporanea tardo-capitalista.

Lab a) "Stato, mercato e società civile nel futuro dell'Europa"
Ciclo di riflessione sul possibile assetto futuro del welfare: approfondimento di nuovi paradigmi con particolare attenzione alle proposte di welfare partecipativo, generativo, bene comune e ai costrutti di governance sperimentalista dello stato sociale.
Lab b) "La scomparsa della produzione collettiva di futuro come condizione contemporanea":
Ciclo seminariale sulla profonda trasformazione sociale e culturale che stiamo vivendo (accelerazione del tempo, espansione del presente, scomparsa delle produzioni collettive del costrutto "futuro"), analisi di alcuni caratteristiche condizioni di assenza del futuro (hikikomori, neet, precari) e delle possibili risposte politiche.
Lab c) "Il mutamento sociale e la città"
Laboratorio sociologico sul tessuto urbano, le relazioni tra gruppi sociali, la trasformazione egli spazi pubblici. Introduzione al metodo delle Passeggiate di Quartiere, attività sul campo e riflessioni teoriche sui conflitti sociali e sulle possibili politiche sociali territoriali.

Modalità verifica apprendimento

Per tutti gli studenti, la verifica degli apprendimenti sarà così strutturata:

- Prova scritta orale sui contenuti del corso (dispense e letture) che sarà considerata per il 40% del voto finale;
- Relazione scritta sul testo a scelta (considerata per il 30% del voto);
- Relazione scritta sui laboratori scelti dallo studente e i relativi materiali (considerata per il 30% del voto).

E' possibile richiedere una prova orale aggiuntiva nel caso di volesse migliorare il voto.

Altre informazioni

Il corso è mutuato per gli studenti del corso di laurea in servizio sociale, corso di Politiche Sociali.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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