Obiettivi formativi
Il corso si propone di trasmettere le linee-guida dell'archeologia e della storia dell'arte greca e romana, con particolare attenzione ai meccanismi della comunicazione nel contesto culturale, letterario e filosofico dell'epoca.
Contenuti dell'insegnamento
Titolo del corso: Homo videns
Programma esteso
Forme e dinamiche dell’autorappresentazione sociale e individuale nel mondo romano. Sistemi semantici e strumenti narrativi. Autorappresentazioni pubbliche e private. La comunicazione per immagini nel mondo antico e in quello contemporaneo: strumenti mediatici a confronto dal «potere delle immagini» di Paul Zanker all’«homo videns» di Giovanni Sartori.
Bibliografia
M.Torelli, M. Menichetti, G.L.Grassigli, Arte e archeologia del mondo romano, Longanesi, Milano 2008 (per i soli studenti della laurea triennale che hanno in piano di studi l’esame da 6 cfu)
D. Scagliarini, Phoenix volavit: continuità e aggiornamenti nel sistema di icone tramandato dalla propaganda politica augustea, in Iconografia 2005. Immagini e immaginari dall'antichità classica al mondo moderno (Atti del Convegno Internazionale, Venezia, 26-28 gennaio 2005), Roma, Edizioni Quasar, 2006, pp. 145-154
D. Scagliarini, Villa e domus: otium, negotium, officium in campagna e in città, in Otium. L'arte di vivere nelle domus romane di età imperiale (Catalogo della mostra, Ravenna, S. Nicolò, marzo-ottobre 2008), Milano, Electa, 2008, pp. 31-37
A. Coralini, Iconografia ed iconologia del mito a Ercolano: immagini di Ercole nei luoghi pubblici e negli spazi domestici, in Iconografia 2005. Immagini e immaginari dall'antichità classica al mondo moderno (Atti del Convegno Internazionale, Venezia, 26-28 gennaio 2005), Roma, Edizioni Quasar, 2006, pp. 465-475
P. Zanker, Il mondo delle immagini e la comunicazione, in Storia di Roma dall'antichità a oggi. Roma antica, Bari 2000, pp. 211-245
P. Zanker, Immagini come vincolo. Il simbolismo politico augusteo nella sfera privata, in Un'arte per l'impero. Funzione e intenzione delle immagini nel mondo romano, Milano, Electa, 2002, pp. 79-91
P. Zanker, Da Vespasiano a Domiziano. Immagine di sovrani e moda, in Divus Vespasianus. Il bimillenario dei Flavi, Milano 2009, pp. 62-67
P. Zanker, La tomba come luogo di autorappresentazione, in Un'arte per l'impero. Funzione e intenzione delle immagini nel mondo romano, Milano 2002, pp. 133-156
B. Bergmann, The Roman House as Memory Theater. The House of the Tragic Poet in Pompei, in The Art Bulletin 76.2, 1994, pp. 225-256 (per i soli studenti della laurea magistrale, che hanno già sostenuto l’esame triennale da 12 cfu)
E. La Rocca, Linguaggio artistico e ideologia politica a Roma in età repubblicana, in Roma e l’Italia. Radices Imperii, Milano 1990, pp. 289-495 (per i soli studenti della laurea magistrale, che hanno già sostenuto l’esame triennale da 12 cfu)
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula, seminari di approfondimento delle competenze tecniche dell'archeologo classico, con particolare attenzione alla documentazione dello scavo, allo studio ed edizione dei materiali, alle nuove tecnologie applicate ai beni culturali, al restauro; visite didattiche alle principali collezioni archeologiche regionali.
Modalità verifica apprendimento
Prova scritta di conoscenza dei manuali di archeologia greca e romana e prova orale di conoscenza dei temi sviluppati durante il corso monografico.
Altre informazioni
Corso integrato: Archeologia e Storia dell'Arte greca e romana + Urbanistica del Mondo classico