Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti metodologie di formazione atte a connettere l’esperienza diretta sula campo con gli elementi caratterizzanti il servizio sociale nei molteplici contesti operativi.
- - conoscenza e capacità di comprensione dei contesti organizzativi di servizio sociale e di come in essi opera il professionista assistente sociale;
- - Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
• sviluppare capacità di auto-osservazione riflessiva
• sviluppare capacità di osservazione professionale
- - Autonomia di giudizio
• sperimentarsi nell’applicazione di specifici strumenti operativi
• riconoscere gli aspetti metodologici nella pratica professionale
- rileggere in maniera critica-riflessiva la teoria appresa
- -Abilità comunicative:
- consolidare capacità e tecniche per redigere diverse tipologie testuali (espositive, descrittive, argomentativi) che necessitano distinte modalità comunicative orali e di stesura scritta
- - Abilità di apprendere
- sviluppare capacità di autoanalisi del propio agire in ambito dell'esperienza pratica sul campo
- capacità di connettere le teorie con l'agire pratico
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
La prima parte del corso prevede la trattazione di elementi di metodologia professionale applicati al servizio sociale di base, nella seconda parte si faranno degli affondi specifici (servizi per le tossicodipendenze, per minori e famiglie, ecc.)
Programma esteso
- Elementi di culture e contesti del Servizio Sociale
- Il lavoro per progetti con l’utenza fragile
- Conoscenze esperte e sapere informale nel lavoro dell’assistente sociale
- Gestire le comunicazioni difficili con gli utenti
- La visita domiciliare
- Elementi di stesura della documentazione
- Valutare e valutarsi come occasione di apprendimento professionale
- il colloquio: domande strumenti e tecniche in relazione alle molteplici situazioni professionali
Bibliografia
L. Fazzi Servizio Sociale riflessivo, Franco Angeli, Milano,2015
E. Cabiati La visita domiciliare in tutela minorile, Erickson, Trento2014
parti scelte del testo: K. Jones, B. Cooper, H. Ferguson, Lavoro per bene. Buone pratiche nel servizio sociale, Erikson, Trento, 2009 DISPENSE/DIAPOSITIVE DI LEZIONE/ALTRO MATERIALE A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI
Metodi didattici
lezioni frontali e insegnamenti esperienziali incentrati su:
• sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza;
• esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali;
• compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio guidato.
- analisi di caso presentati dagli stessi studenti e analizzati secondo l'approccio sistemico relazionale applicato alla metodologia professionale.
Modalità verifica apprendimento
La valutazione finale verrà con esame orale in cui il candidato dovrà dimostrare:
- conoscenza maturata sugli argomenti trattati
- capacità di effettuare collegamenti tra gli argomenti trattati nel corso e tra questi e l'esperienza pratica sul campo
- la capacità di individuare gli elementi deontologici e professionali alla base delle trattazione dei problemi affrontati lezione e a tirocinio
- la capacità di applicare le conoscenze apprese alla pratica professionale svolta nel tirocinio
La valutazione è considerata sufficiente qualora lo studente dimostri una piena conoscenza dei concetti di base e delle tematiche affrontate a lezione, nonché una sufficiente capacità di effettuare collegamenti e di riflettere su quanto appreso.
allo studente sarà richiesto di produrre report descrittivi e valutatativi dell'esperienza di tirocinio e di connettere questa alle tematiche trattate nel corso.
Altre informazioni
Testi di consultazione e approfondimento
M. Riccucci, Scrivere per il servizio sociale, Carrocci, Roma,2014
M. Cheli. F. Mantovani, T. Mori (a cura di) La valutazione sociale delle cure parentali, Franco Angeli, Milano, 2015
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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