Caratteristiche della prova finale

Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Fisica e richiesta la stesura di una Tesi originale di ricerca. Questa deve sviluppare temi attinenti agli obiettivi formativi del corso di studio nell'ambito del percorso scelto dallo studente.
L'attività di ricerca deve essere svolta presso l'Universita di Parma o in qualificati laboratori di ricerca esterni all'Ateneo, italiani o stranieri, ma comunque sotto la supervisione di un relatore interno all'Ateneo.
Può essere anche svolta attraverso un tirocinio presso aziende private o strutture convenzionate, sempre sotto la guida del docente relatore.
Tutti i docenti dell'Ateneo dei SSD presenti come settori di insegnamenti caratterizzanti o affini nel Corso di Laurea Magistrale in Fisica possono essere relatori di Tesi.

Modalità di svolgimento della prova finale

La prova finale prevede la presentazione alla Commissione di Laurea di un seminario sui risultati della ricerca.
Nel caso in cui la tesi sia stata svolta presso aziende private o strutture convenzionate, la prova finale consisterà nella presentazione di un seminario sul lavoro svolto presso l'azienda o struttura ospitante.

La Tesi di Laurea può essere redatta in lingua inglese; tuttavia il riassunto della tesi, che il laureando è tenuto a presentare contestualmente all'elaborato, deve essere redatto in lingua italiana.

Voto di laurea

La Commissione di Laurea formula il suo giudizio tenendo conto dell'intero percorso di studi dello studente, valutandone la maturità culturale e la capacità di elaborazione intellettuale personale, nonché la qualita del lavoro svolto nella prova finale.

Il voto di laurea è calcolato a partire dalla media pesata dei voti conseguiti in tutti gli esami che hanno ricevuto una valutazione in trentesimi. ll peso di ciascun voto è il numero di crediti del corso a cui si riferisce. La Commissione di Laurea, valutando il curriculum del candidato ed il risultato della prova finale, può aggiungere fino a sette punti al voto risultante.