TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI FONDAMENTALI
cod. 1005948

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Laura PINESCHI
Settore scientifico disciplinare
Diritto internazionale (IUS/13)
Ambito
Giuridico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone l’obiettivo di fornire allo studente alcune conoscenze specialistiche in materia di tutela dei diritti umani. Al termine del corso, lo studente dovrà aver maturato la capacità
- di conoscere e valutare criticamente i principi, le norme sostanziali e i meccanismi procedurali che caratterizzano i sistemi di protezione precedentemente menzionati;

- di cogliere le principali tendenze evolutive e di approfondire autonomamente lo studio di altri settori di tutela dei diritti fondamentali; 

- di applicare le conoscenze acquisite a casi concreti e di sostenere le proprie tesi con proprietà di linguaggio e argomentazioni adeguate.

Prerequisiti

Una buona conoscenza delle nozioni essenziali del diritto internazionale. Gli studenti che non avessero sostenuto l'esame di Diritto internazionale pubblico nei loro precedenti studi universitari sono invitati a contattare la docente nei suoi orari di ricevimento per concordare la lettura di testi propedeutici alla preparazione della prova d'esame.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso ha per oggetto la tutela dei diritti umani nel diritto internazionale. Dopo un inquadramento generale, l'attenzione si concentrerà sul contenuto di alcuni strumenti di protezione a livello universale ed europeo (Dichiarazione Universale dei diritti umani, Patto sui diritti civili e politici, Patto sui diritti economici, sociali e culturali, Convenzione europea sui diritti umani e le libertà fondamentali) e ai relativi meccanismi di tutela. Alcuni ambiti, come il diritto alla vita, il divieto di tortura e il diritto al rispetto della vita privata e familiare verranno approfonditi attraverso l'analisi e la discussione della prassi degli organi internazionali di garanzia e della giurisprudenza internazionale.

Programma esteso

Il corso si articola in due parti:

PRIMA PARTE
LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI A LIVELLO MONDIALE

Settimana 1:

- inquadramento della materia attraverso un'analisi storico-evolutiva e l'illustrazione dei principi generali;
- la tutela dei diritti umani nella Carta delle Nazioni Unite;
- la Dichiarazione universale dei diritti umani.

Settimana 2

- Il Consiglio dei diritti umani: composizione, funzioni;
- i meccanismi di controllo: l'esame periodico universale; le procedure speciali; i reclami individuali;
- discussione di casi tratti dalla giurisprudenza internazionale.

Settimana 3

- Il Patto internazionale sui diritti civili e politici e il Protocollo facoltativo del 1966;
- il Comitato dei diritti umani: composizione e funzioni;
- discussione di casi tratti dalla giurisprudenza internazionale.

Settimana 4

- Il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali del 1966 e il Protocollo facoltativo del 2008;
- il Comitato dei diritti economici, sociali e culturali: composizione e funzioni;
- discussione di casi tratti dalla giurisprudenza internazionale.


SECONDA PARTE
LATUTELA DEI DIRITTI UMANI NELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI

Settimana 5

- La Convenzione europea sui diritti umani e il suo sistema di controllo;
- la Corte europea dei diritti umani: composizione e funzioni;
- discussione di casi tratti dalla giurisprudenza della Corte europea.

Settimana 6

- Il divieto di tortura: nozione nei principali strumenti giuridici internazionali;
- l'art. 3 della Convenzione europea: divieto assoluto e inderogabile;
- analisi della prassi attraverso la discussione di casi tratti dalla giurisprudenza della Corte europea.

Settimana 7

- Il diritto alla vita: nozione nei principali strumenti giuridici internazionali;
- l'art. 2 della Convenzione europea: ambito di applicazione (inizio e fine della vita);
- analisi della prassi attraverso la discussione di casi tratti dalla giurisprudenza della Corte europea.

Settimana 8

- Tutela della vita privata e familiare: nozione nei principali strumenti giuridici internazionali;
- l'art. 8 della Convenzione europea: ambito di applicazione (interferenze legittime; tutela dell'ambiente attraverso l'interpretazione evolutiva della Corte europea);
- analisi della prassi attraverso la discussione di casi tratti dalla giurisprudenza della Corte europea.

Bibliografia

Studenti frequentanti (vale a dire studenti che abbiano partecipato ad almeno l'85% delle lezioni in presenza):

L. PINESCHI (a cura di), La tutela internazionale dei diritti umani. Norme, garanzie e prassi, Giuffré, Milano, 2015, ristampa con addenda di aggiornamento, solo le seguenti parti: pp. 15-40; 67-147; 281-408; 833-879.

Studenti non frequentanti

L. PINESCHI (a cura di), La tutela internazionale dei diritti umani. Norme, garanzie e prassi, Giuffré, Milano, 2015, ristampa con addenda di aggiornamento, solo le seguenti parti: pp. 15-40; 67-147; 173-202; 232-408; 833-879.

Metodi didattici

Il corso alterna lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni. Le lezioni si svolgono seguendo un approccio innovativo alla didattica: l’apprendimento è favorito dalla partecipazione attiva degli studenti e dalla costante interazione con la docente.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale.
Le conoscenze e la capacità di comprensione verranno accertate con almeno due domande volte a verificare l’effettiva conoscenza delle norme e dei meccanismi di garanzia.
La capacità di applicare le conoscenze e l’autonomia di giudizio verranno accertate invitando lo studente a discutere un caso sottoposto a un organo internazionale di controllo riprodotti nel testo (studenti non frequentanti) o discussi a lezione (studenti frequentanti).
La capacità di comunicare verrà accertata valutando l’abilità dello studente nel fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare la terminologia tecnica appropriata e nel chiarire il significato di particolari espressioni o concetti.
Le capacità di apprendimento verranno accertate attraverso una valutazione trasversale delle risposte fornite alle domande di verifica nel loro complesso.

Altre informazioni

Alcuni temi saranno trattati da esperti, nell’ambito di incontri seminariali appositamente organizzati.