LETTERATURA ITALIANA
cod. 18142

Anno accademico 2011/12
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
Field
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso si propone di presentare agli studenti argomenti che costituiscono un oggetto concreto e attuale di studio per la docente, mettendoli direttamente a contatto con i metodi e i problemi della ricerca e del lavoro critico. Agli studenti frequentanti si chiede in genere di preparare una presentazione orale o di produrre un breve saggio (tesina) su un argomento originale, correlato al tema del corso e agli interessi specifici del discente.

Prerequisiti

Si considerano prerequisiti indispensabili:
1. una buona conoscenza delle principali linee di svolgimento dell’attività letteraria in Italia, dal Medioevo al primo Novecento;
2. la conoscenza delle principali forme metriche e delle più comuni figure retoriche
3. una sufficiente capacità di produrre testi scritti di carattere argomentativo.

Contenuti dell'insegnamento

In una serie di opere-cardine della produzione letteraria italiana (dalla Divina Commedia alla Figlia di Iorio) sono descritte o messe in scena forme di ritualità sacra, popolare o civile. Il corso si propone di analizzare la costruzione e la funzione di queste immagini, e di indagare – insieme – la natura a sua volta rituale della prassi poetica, che sempre – come ogni rito – sottende una serie di regole fissate dalla tradizione, ricorre ad un codice in uso presso la collettività, è ‘ripetibile’ nel tempo (Widergebrauchsrede, secondo Lausberg) e risponde a un’esigenza essenzialmente comunicativa.

Programma esteso

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Bibliografia

Per il concetto di “rito” cui si farà complessivamente riferimento si veda
W. BURKERT, Mito e rituale in Grecia. Struttura e storia [1979], traduzione italiana di F. Nuzzaco, Roma-Bari, Laterza, 1996.
Agli studenti che frequentano il corso sarà presentata a lezione una rosa il più possibile ampia di testi significativi e illustrata la metodologia critica di approccio all’argomento.
Come indicato alla voce Metodo d’Insegnamento, saranno quindi individuati alcuni argomenti da approfondire, e a ciascuno dei partecipanti sarà proposto di lavorare sulla base di una bibliografia specifica.
Gli studenti che non possono frequentare il corso, o che non intendono sostenere l’esame in forma seminariale, potranno prepararsi all’esame ‘frontale’ attraverso una lettura approfondita dei seguenti testi e contributi critici:
TESTI:
[1] D. ALIGHIERI, Purgatorio, in una qualsiasi edizione scolastica ben commentata [2] L.B. ALBERTI, Momo, o del principe, a cura di R. Consolo, Genova, Costa & Nolan, 1986. [3] U. FOSCOLO, I Sepolcri e Le Grazie, in una qualsiasi edizione delle opere di Foscolo, purché ben commentata (Mondadori, BUR, UTET). [4] G. D’ANNUNZIO, La figlia di Iorio, a cura di R. Bertazzoli, Milano, Garzanti, 1995.
SAGGI:
[1] C. CALENDA, Purgatorio IX: le forme del sogno, i miti, il rito, in «Rivista di Studi Danteschi», I (2001), 2, pp. 284-301; [2] B. MARTINELLI, Dante: le prove del sentimento. Rito e confessione (“Purgatorio” XXXI), in Id., Dante: l’altro viaggio, Pisa, Giardini, 2007, pp. 213-257: [3] S. BORSI, Momus, o Del principe : Leon Battista Alberti, i papi, il giubileo, Firenze, Polistampa, 1999; [4] F. FEDI, Immagini del rito fra i “Sepolcri” e “Le Grazie”, in Ead. Artefici di numi. Favole antiche e utopie moderne fra Illuminismo ed Età napoleonica, Bulzoni, 2004, pp. 185-211; [5] I. PLACK, Il mito nella tragedia dannunziana. "La figlia di Iorio": una analisi critica, in «Italianistica», 2003, pp. 377-388; [6] D. MIGLIARDI, "Uomini accesi e femmine feconde". "La figlia di Iorio" da Michetti a d'Anunzio: sublimazione erotico-simbolica di un mito abbruzzese, in «Sinestesie», 2008-2009, pp. 565-591.

Metodi didattici

In fasi successive:
1. lezione frontale
2. presentazione di una rosa di argomenti da approfondire
3. individuazione di una bibliografia ad personam per ciascuno dei frequentanti
4. discussione dei lavori alla presenza di tutto il gruppo

Modalità verifica apprendimento

Per i frequentanti: preparazione di un intervento orale e, a seguire, di un lavoro scritto.
La valutazione dei lavori terrà conto di vari parametri:
1. uso corretto e proficuo della bibliografia indicata
2. originalità dell’apporto individuale alla ricerca bibliografica e tematica
3. coerenza dell’argomentazione
4. correttezza ed efficacia nella presentazione dell’intervento o nella stesura del testo.
Per i non frequentanti: esame orale.

Altre informazioni

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