Obiettivi formativi
A conclusione del corso gli e le studenti sono in grado di comprendere e analizzare i concetti chiave degli studi sul genere e la sessualità; di analizzare criticamente i fattori che concorrono a determinare ruoli e stereotipi basati sul genere e l’orientamento sessuale; di comprendere i processi attraverso cui le differenze si traducono in diseguaglianze e discriminazioni; di comprendere le intersezioni tra differenze identitarie (genere, sessualità, ma anche etnia, classe, dis/abilità, eccetera) e sistemi di oppressione; di comprendere il ruolo giocato dalle politiche sia nel mantenere le asimmetrie che nel decostruirle.
Prerequisiti
Nessuno.
Contenuti dell'insegnamento
Negli ultimi decenni gli studi sociali sul genere e la sessualità hanno sfidato molteplici assunti di senso comune sull’organizzazione della società sottolineando come le differenze (e le diseguaglianze) tra uomini e donne, così come tra persone eterosessuali e LGBT+, siano frutto di un processo di costruzione sociale e non l’esito di un processo naturale che assegna maggiori opportunità ad alcuni a discapito di altrə. Il corso accompagnerà gli e le studenti dapprima nell’analisi critica di alcuni concetti chiave di questi studi – identità, differenze e intersezionalità; stereotipi e socializzazione; identità sessuale, eteronormatività e omotransfobia - e successivamente li metterà alla prova nella lettura critica delle politiche pubbliche nazionali e internazionali.
Programma esteso
- La prima parte del corso è dedicata all’analisi di alcuni concetti chiave di questo campo di studi che sono particolarmente rilevanti per capire la società contemporanea: identità, differenze e intersezionalità; stereotipi e socializzazione; identità sessuale, eteronormatività e omotransfobia.
- La seconda parte del corso è dedicata all’analisi di alcuni casi di studio particolarmente sfidanti nel contesto italiano contemporaneo (come l'intersessualità, la genitorialità LGBT+., il lavoro sessuale) rispetto ai quali mettere alla prova l'armamentario teorico costruito in precedenza. A partire da materiale di ricerca empirica e da materiale audiovisuale studenti e studentesse saranno invitati a misurarsi con questi temi e indagare il ruolo giocato tanto dalle norme sociali quanto dalle politiche pubbliche nei processi di discriminazione o promozione di equità.
Bibliografia
Per gli e le studenti frequentanti la bibliografia di studio consisterà in 5 articoli scientifici forniti dalla docente e caricati su Elly durante il corso.
Per gli studenti non frequentanti i testi da studiare sono:
- Raewyn W. Connell (2011, seconda edizione) Questioni di genere. Bologna, Il Mulino [CAPITOLI 1, 2, 4, 5, 7 e 8]
- Beatrice Gusmano e Giulia Selmi (2023) Aspettando Godot. Cittadinanza e diritti LGBTQ+ in Italia. Milano, Mimesis.
Metodi didattici
Nel corso si combineranno momenti di didattica frontale, volti a esplorare criticamente i concetti e il lessico degli studi sul genere e sulla sessualità, a momenti di didattica laboratoriale in cui gli e le studenti saranno chiamati a lavori di tipo cooperativo e creativo per analizzare e discutere le tematiche affrontate. Oltre alle risorse testuali – gli articoli ed i libri presenti in bibliografia – il corso utilizzerà materiale audio e video (sia film che canzoni e videoclip) come repertorio per l’analisi critica dei modelli sociali dominanti.
Fanno parte integrante del materiale didattico le slide utilizzare a lezione che verranno caricate settimanalmente dalla docente sulla piattaforma Elly, insieme agli altri materiali audio-video eventualmente utilizzati. Si ricorda ai e alle studenti non frequentanti di controllare la piattaforma per restare aggiornati/e sul procedere del corso.
Modalità verifica apprendimento
Per gli e le studenti frequentanti l’esame di profitto sarà così articolato:
- La redazione di un elaborato critico di gruppo su uno o più temi affrontati a lezione volto a valutare la padronanza del lessico su genere e sessualità, la capacità di declinarlo nell’analisi dei fenomeni sociali e di elaborare una propria opinione critica;
- La discussione orale del proprio elaborato volta a valutare le conoscenze apprese, la padronanza del loro uso critico e intersezionale nell’analisi dei fenomeni sociali e delle politiche analizzate durante il corso, nonché la capacità di effettuare collegamenti e riflessioni tra la dimensione simbolico-culturale di genere e sessualità e la dimensione politico-istituzionale.
Il voto in trentesimi sarà composto al 50% dalla valutazione dell’elaborato critico di gruppo e al 50% dall’esito della prova orale.
Per gli e le studenti non frequentanti l’esame di profitto sarà una prova orale a domande argomentative aperte che verterà sui testi indicati nella bibliografia più le slide della docente ed i materiali caricati su Elly e sarà volto a valutare le conoscenze apprese, la padronanza del lessico specialistico, la capacità di elaborare criticamente i testi studiati e di effettuare connessioni tra la dimensione simbolico-culturale di genere e sessualità e la dimensione politico-istituzionale.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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