DIRITTO PARLAMENTARE ITALIANO ED EUROPEO
cod. 1008874

Anno accademico 2024/25
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Fabio GARELLA
Settore scientifico disciplinare
Diritto costituzionale (IUS/08)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone l’obiettivo di fornire allo studente una conoscenza completa delle tematiche proprie del Diritto parlamentare italiano ed europeo.
In particolare, allo studente verrà consentito di conoscere le nozioni giuridiche fondamentali e gli strumenti utili a comprendere il complesso dei rapporti politico-istituzionali che si sviluppano all'interno delle Assemblee legislative, tra queste e tra gli altri organi dello Stato.
Al termine del corso, lo studente dovrà aver maturato le capacità:
- di analizzare le regole e le prassi che disciplinano l’organizzazione e il funzionamento dell’ordinamento parlamentare italiano ed europeo;
- di comprendere ed affrontare criticamente il ruolo del Parlamento, quale sede della rappresentanza politica nazionale, anche alla luce del percorso di integrazione europea;
- di orientarsi nella conoscenza delle regole e del funzionamento del Parlamento europeo, anche nell’ottica delle relazioni con le Assemblee legislative nazionali degli Stati membri

Prerequisiti

Per poter sostenere l’esame di Diritto parlamentare italiano ed europeo occorre aver superato l’esame di Istituzioni di Diritto pubblico (per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali) oppure di Diritto costituzionale (per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza).

Contenuti dell'insegnamento

Il corso affronterà inizialmente la nascita e l’evoluzione dell’Istituzione parlamentare (a partire dal mondo anglosassone), dedicandosi anche all’analisi della storia dei sistemi elettorali in Italia ed esaminando l’attuale legge elettorale (c.d Rosatellum-bis).
Si avrà riguardo delle diverse fonti del diritto parlamentare, con particolare riferimento all’evoluzione, sviluppo e modifica dei regolamenti parlamentari.
Si passerà poi allo studio dei principi che regolano l’organizzazione e il funzionamento delle Camere, a partire dal bicameralismo e dalle forme di garanzia dell’autonomia parlamentare, fino al divieto di mandato imperativo e allo status del parlamentare.
Particolare attenzione, poi, sarà data all’organizzazione interna dei due rami del Parlamento, al fine di mettere in luce il ruolo giocato dai diversi organi nell’esercizio delle funzioni parlamentari (es. Presidente di Assemblea, Ufficio di presidenza, Gruppi, Conferenza dei capigruppo, Commissioni, Giunte), con particolare riferimento ai gruppi parlamentari ed i gruppi di pressione.
Parallelamente verranno affrontate e discusse le più rilevanti funzioni parlamentari (con particolare riferimento alla funzione legislativa), attraverso lo studio non solo delle fonti normative rilevanti (a partire dalla Costituzione e dai Regolamenti di Camera e Senato), ma anche delle concrete prassi consolidatesi nel tempo e della più rilevante giurisprudenza costituzionale.
Si analizzerà, poi, il ruolo dei Parlamenti nazionali nel procedimento decisionale delle normative europee a seguito della firma del trattato di Lisbona, avendo riguardo all’incidenza del ruolo del Parlamento Europeo nella forma di governo europea e del rapporto tra quest’ultimo e i Parlamenti nazionali.
Si affronteranno le fonti del diritto parlamentare europeo, con particolare riferimento al Regolamento del Parlamento europeo, e ci si concentrerà anche sulla disciplina dei suoi gruppi parlamentari. Da ultimo si analizzeranno le funzioni del Parlamento europeo, con particolare riguardo alla funzione legislativa ed al ruolo del Parlamento europeo in settori come la politica estera e l’economia.

Programma esteso

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Bibliografia

- G. Lasorella, Il Parlamento: regole e dinamiche. Una introduzione al Diritto parlamentare, Giappichelli, Torino, 2023;
- L. Gianniti – N. Lupo, Corso di diritto parlamentare, Il Mulino, Bologna, 2023;
- N. Lupo, A. Manzella, Il Parlamento europeo. Una introduzione, LUISS University Press, 2019;
- Edizioni aggiornate dei Regolamenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, nonché dei trattati sull’Unione europea e sul funzionamento dell’Unione europea (materiale reperibile on-line).

Metodi didattici

Il corso sarà svolto attraverso lezioni frontali, integrate anche da incontri seminariali con esperti ed operatori del diritto parlamentare.
Durante il corso verranno predisposte anche delle esercitazioni pratiche, con la partecipazione di tecnici specializzati nel settore delle relazioni istituzionali, che avranno ad oggetto:
- le modalità di scrittura dei disegni di legge, degli emendamenti, degli atti di indirizzo, delle interpellanze e delle interrogazioni parlamentari;
- la ricerca di testi e documenti attraverso le modalità di navigazione all’interno delle banche dati del Parlamento;
Durante il corso, inoltre, verrà predisposta l’organizzazione di una visita guidata presso il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati, dove gli studenti avranno anche la possibilità di assistere alle sedute dei rami del Parlamento

Modalità verifica apprendimento

La modalità di verifica consiste in un esame orale. L’esame si articolerà su tre domande: due relative al Diritto parlamentare italiano e una sul diritto parlamentare dell'Unione europea. Gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente talune variazioni rispetto al programma del manuale. Si consiglia di frequentare lezioni, seminari ed esercitazioni muniti di Costituzione e Regolamenti parlamentari.
Le prove parziali durante lo svolgimento delle lezioni saranno delle vere valutazioni di apprendimento che comportano una riduzione del programma di esame per coloro che le supereranno.
Saranno oggetto di valutazione:
- la capacità di utilizzare in modo appropriato il linguaggio tecnico-giuridico con particolare riferimento al linguaggio proprio del Diritto parlamentare;
- la conoscenza degli argomenti in cui il corso è articolato;
- la capacità di cogliere le principali tendenze evolutive della materia;
- la capacità di porre in collegamento tra loro le diverse tematiche oggetto di studio;
- la capacità di elaborare in modo critico le conoscenze acquisite

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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