LA GESTIONE NONVIOLENTA DEI CONFLITTI DAI RAPPORTI INTERPERSONALI AI CONTESTI SOCIALI
cod. 1011735

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Elena BUCCOLIERO
Settore scientifico disciplinare
Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale (SPS/12)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L'aspettativa è che, al termine del modulo, lo studente sia in grado di:
- Comprendere le potenzialità generative e, per altro verso, distruttive del conflitto,
- Mettere a fuoco il modo in cui la comunicazione verbale e non verbale interviene nel conflitto;
- Riconoscere e analizzare un conflitto interpersonale o tra gruppi sociali;
- Descrivere gli elementi fondamentali del conflitto e della violenza espliciti, e la differenza tra conflitto e violenza;
- Identificare i valori e le tecniche della nonviolenza come chiavi per una gestione costruttiva dei conflitti;
- Riconoscere ciò che inasprisce il conflitto o che conduce alla sua trasformazione in senso costruttivo;
- Riflettere sul proprio modo di vivere i conflitti;
- Conoscere gli elementi essenziali della negoziazione e della mediazione dei conflitti;

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Sta emergendo ormai a ogni livello la necessità di far crescere le competenze idonee a vivere il conflitto, che fa parte di ogni esperienza umana, in senso costruttivo. Si tratta di non soffocarlo e neppure dominarlo in un gioco a somma zero, bensì di farne un’occasione di apprendimento e di crescita personale e sociale. Ciò è vero nelle relazioni intime – familiari, amicali, affettive. – come nel lavoro, in ogni settore, quando il rapporto tra colleghi o tra i diversi livelli di un’organizzazione può essere fonte di frizioni e ostacolare lo svolgimento dei compiti assegnati.
Lo stesso rischio, di contesti immobili perché espellono il conflitto ovvero distruttivi in quanto lo interpretano come corsa all’annientamento del “nemico”, si riconosce nelle relazioni di livello meso e macro, tra gruppi sociali come a livello nazionale e internazionale.
Inquadrare e vivere il conflitto secondo la prospettiva della nonviolenza significa pensarlo come dinamica di relazione che può essere gestita e trasformata in senso evolutivo.
Con questo corso l’Università intende concorrere a un processo di maturazione culturale trasversale allo specifico delle diverse discipline, per formare cittadini in grado di riconoscere il conflitto, comprenderne gli elementi, accogliere consapevolmente gli aspetti emotivi che inevitabilmente muove in coloro che lo vivono e pensare strategie per orientarlo senza rinunciare alle proprie ragioni ma nel rispetto delle ragioni dell’altro. Significa altresì, di fronte alla violenza, rendere pensabile una terza via rispetto alla passività o all’escalation; una modalità di stare nel conflitto che non cede alla costruzione del nemico e non rinuncia al dialogo, anche se questo significa mettere in gioco le proprie sicurezze.
Verranno proposti elementi teorici per la definizione e l’analisi dei conflitti e illustrate esperienze nonviolente a livello micro, meso e macro, nel passato e nel presente, con richiami ad azioni nonviolente, campagne, casi storici, figure chiave.

Programma esteso

Bibliografia

Verranno proposti testi, prevalentemente reperibili online, di autori quali Aldo Capitini, Johan Glatung, Pat Patfoort, Alexander Langer, Bertrand Rosenberg Marshall, Carl Rogers, Hannah Arendt, Lorenzo Milani, altri.

Metodi didattici

Verranno privilegiate modalità interattive e laboratoriali attraverso l’analisi di casi in plenaria e in sottogruppo.
I dati esperienziali saranno integrati e sistematizzati attraverso contributi teorici.

Modalità verifica apprendimento

La verifica avverrà attraverso un esame scritto comprendente in parte domande a risposta multipla e in parte sintetiche presentazioni di casi di conflitto da analizzare tenendo conto degli approcci teorici e delle metodologie apprese a lezione.

Altre informazioni

Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni sarà a disposizione degli studenti sul portale Elly.
Le slide delle lezioni saranno pubblicate su Elly, al termine di ogni lezione.
Gli studenti hanno la possibilità di prenotare appuntamenti telefonici o riunioni TEAMS con la docente inviando una e-mail all’indirizzo elena.buccoliero@unipr.it