PSICOLOGIA DEI GRUPPI E DELLE FAMIGLIE
cod. 1003112

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Claudio BENCIVENGA
Settore scientifico disciplinare
Psicologia sociale (M-PSI/05)
Field
Discipline psico-pedagogiche, antropologiche e filosofiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
45 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L’obiettivo prioritario sarà di far acquisire - soprattutto attraverso l’integrazione al programma di specifiche monografie, nonchè il commento ragionato di alcuni casi particolarmente noti alla cronaca (es il caso del “bambino di Cittadella” per quanto concerne le tematiche del conflitto familiare) - quella capacità di comprendere, analizzare e interpretare in una “chiave non ingenua” alcuni fenomeni sociali, applicando le proprie conoscenze in maniera critica rispetto al senso comune con il fine di sviluppare “autonomia di giudizio” professionale. Anche attraverso la discussione in gruppo dei casi verrà esemplificata una modalità di lavoro basato sul confronto e “l’intervisione” tra pari.

Prerequisiti

NO

Contenuti dell'insegnamento

Verranno affrontate le principali teorie sui gruppi con un approfondimento degli studi e delle ricerche nell’ ambito della psicologia sociale e dell’approccio psicoanalitico.
Le monografie (vedasi “testi consigliati per le monografie”) offriranno lo spunto per trattare i temi connessi ai fenomeni di gruppo “calandoli” su aspetti operativi/pratici/concreti.

Ci si soffermerà altresì sui cambiamenti storico/culturali della famiglia fino ad arrivare a descrivere le nuove “forme” e costellazioni familiari e le nuove forme di malessere in particolare concernentemente l'area evolutiva adolescenziale. Anche su questo tema verrà privilegiato un taglio applicativo ritagliato sul ruolo e le funzioni dell’assistente sociale.

Programma esteso

Funzionamento dei gruppi secondo l'ottica della Psicologia sociale
Funzionamento dei gruppi secondo l'ottica e le letture della psicologia psicodinamica .
Illustrazione dei principali esperimenti e ricerche in psicologia sociale ( ASCH, SHERIF, MILGRAM, LEWIN, ZIMBARDO)
Analisi critica secondo la lettura della Psicologia sociale del fenomeno degli Ultrà e del tifo violento nel contesto del calcio
Monografia sulla Comunità Terapeutica attraverso la quale focalizzare l'attenzione del lavoro di equipe multidisciplinare e i fattori di complessità ( contaminazione , processi isomorfici) nel lavorare con i pazienti gravi (NB: questa parte del programma farà riferimento agli studi sui gruppi secondo l'approccio psicodinamico)

La parte del programma inerente le famiglie , si svilupperà nell'affrontare i cambiamenti del sistema familiare nel tempo. Nuove famiglie e "nuove" forme di malessere . Focus sulle separazioni conflittuali : ruolo dei Servizi e dei tecnici. Problematiche e nodi cruciali in relazione alle Famiglie Miste . Il tema del "rifiuto" del minore di uno dei due genitori nell'ambito della separazione conflittuale ( la cossiddetta "PAS") .Cambiamento dei ruoli familiari e cambiamento delle metodologie di lavoro degli operatori sociosanitari nell'approcciare e "agganciare" le famiglie

Bibliografia

Testi consigliati ( possono essere utilizzati anche testi analoghi) NB : I testi del docente ( essendo datati) edizioni Alpes ed edizioni Maggioli, sono caricati su piattaforma Elly

David G Myers Psicologia Sociale, ed. Mc Graw – Hill, 2009 Milano (cap. 1, cap 6, cap 8, cap 9, cap 11).



C. Bencivenga, R. di Benedetto, S. Leone Strumenti operativi per CTU e periti in ambito psicoforense - Linee guida, approfondimenti e prassi vigenti, ed Maggioli, 2014, Santarcangelo di Romagna. ( Cap. 3, 4, 5, 6 , 9, 13, 14). NB Manuale caricato su elly


Monografie consigliate:

A Salvini, Ultrà – Psicologia del tifoso violento, ed Giunti 2004, Firenze – Milano.

Claudio Bencivenga,Alessandro Uselli: Adolescenti e Comunità Terapeutiche tra trasformazioni e nuove forme di malessere - Casa ed. Alpes Roma 2016. NB : il testo è caricato su Elly

L Migliorini, N Rania, L Venini, Gli adolescenti e la città. Ed Franco Angeli 2002 Milano

Metodi didattici

Oltre alle lezioni frontali verranno presentati documentari e filmati appositamente selezionati sulle tematiche del corso.
Sarà facilitata la discussione di casi per una migliore integrazione della teoria con la prassi.
Verranno stimolate ricerche ragionate, bibliografiche e di “articoli di giornale”, su specifici temi affrontati in lezione con il fine di rendere “attuali e applicate” le conoscenze teoriche. Sulla piattaforma Elly verranno caricati alcuni materiali didattici utilizzati, come ad esempio slide in power point o altro ( filmati , ecc)

Il docente è contattabile per qualsiasi dubbio alla email istituzionale o sul numero di lavoro 3683934416.
Possibile incontrare il docente alla pausa delle 1330 di ogni lezione previo appuntamento.

Modalità verifica apprendimento

E’ fortemente consigliata la presenza alle lezioni.
L’esame sarà in forma Scritta con integrazione orale, attraverso l' elaborazione di una tesina ( 25 pag circa) che deve essere inviata alla email del docente in prossimità della data di esame ( una settimana prima ) incentrata sugli argomenti dei testi di riferimento, seguendo la strutturazione e la griglia qui di seguito indicata.
L'orale prenderà spunto dalla tesina scritta per poi svilupparsi sugli argomenti affini per valutare la capacità di fare connessioni tra i vari contenuti del programma. Verrà considerata la competenza nel "muoversi " nella materia con padronanza ad esempio cogliere similitudini ed analogie di quanto studiato con le esperiente di tirocinio effettuato o altro tipo di esperienze lavorative.
Le prove di verifica dovranno pertanto permettere di valutare:
- La conoscenza maturata dallo studente sugli argomenti trattati nel corso
- La capacità di effettuare opportuni collegamenti tra gli argomenti trattati nel corso nonché con altri ambiti disciplinari.
- La capacità di individuare gli elementi rilevanti rispetto alle tematiche proposte come anche il sapersi "svincolare" dai testi o dai manuali consultati
avendo acquisito una proprio senso critico e di riflessione su quanto studiato o ascoltato dal docente
- La capacità di applicare le conoscenze apprese ai propri contesti di esperienza formativa e professionale

La valutazione finale è considerata quindi adeguata qualora lo studente dimostri la conoscenza dei concetti di base e delle tematiche proposte, nonché una adeguata capacità di effettuare collegamenti e di riflettere su quanto appreso.
Fa parte tra i criteri di valutazione anche il raggiungimento dei seguenti requisiti (secondo i criteri di Dublino): Conoscenza e capacità di comprensione (5 punti) ; 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (8 punti); 3. Autonomia di giudizio (8 punti); 4. Abilità comunicative (4 punti); 5. Capacità di apprendere (5 punti)

Per ogni dubbio è possibile scrivere al docente : claudio.bencivenga@unipr,it . Contattarlo al numero di Servizio . 3683934416
fIssare un appuntamento il giorno delle lezioni , alla pausa delle ore 1330

Altre informazioni

(per ulteriore chiarimenti - su metodi, testi, programma , modalità di verifica - il docente è disponibile nel ricevimento o per qualsiasi ulteriore dubbio e delucidazione per mezzo di email istituzionale : claudio.bencivenga@unipr.it