ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE
cod. 02539

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Primo semestre
Docenti
Settore scientifico disciplinare
Economia applicata (SECS-P/06)
Ambito
Discipline economiche-politiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:
- Comprendere la rivisitazione della più classica delle questioni di EI, vale a dire la relazione fra «dimensione» e «concentrazione» di mercato (Conoscenze e la Capacità di comprendere)
- Padroneggiare gli strumenti metodologici da applicare all’analisi dei settori industriali, col Mercato unico europeo quale naturale punto di riferimento (Conoscenze e la Capacità di comprendere applicate)
- Comprendere i mutamenti nelle strategie delle imprese nel nuovo scenario competitivo (Autonomia di giudizio)
- Comunicare sia con i manager d’impresa che con i policy-makers (Capacità comunicative)
- Condurre rigorose analisi empiriche sia su settori industriali che su raggruppamenti di imprese, come ad es. distretti industriali e clusters (Capacità di apprendimento).

Prerequisiti

Una buona conoscenza della Microeconomia.

Contenuti dell'insegnamento

Perché nelle nostre economie avanzate convivono piccole e medie imprese (PMI) con grandi imprese e multinazionali? Il corso si propone di gettare luce su questa domanda illustrando, in primo luogo, i principi fondamentali dell’Economia industriale (EI) che sono fondamentali per comprendere la «struttura dei mercati» (ad es., economie di scala, barriere all’entrata, integrazione verticale e concentrazione dei mercati). Le conoscenze fornite riguarderanno il paradigma tradizionale dell’EI (Struttura-condotta-performance, S-C-P) della «Scuola di Harvard» e le sue successive evoluzioni: la «Nuova EI» nata col lavoro di A. Jacquemin (“meccanismi di mercato vs comportamenti strategici”) e portata avanti, fra gli altri, da J. Sutton (teoria dei “sunk costs”). In secondo luogo, il Corso getterà luce sulle forme di mercato: dalla concorrenza perfetta, al monopolio, alle forme intermedie come l’oligopolio nelle sue varie formulazioni, alla concorrenza monopolistica. Per questa parte si farà ricorso anche alla Teoria dei giochi. In terzo luogo, il corso si soffermerà sulle politiche pubbliche, e in particolare sui loro effetti su S-C-P. Ci si soffermerà sulle politiche per la tutela della concorrenza (Antitrust), nonché sulla Nuova Politica industriale, viste in una prospettiva europea.

Programma esteso

Il programma esteso comune per gli studenti di Scienze Politiche (SPERI) e Scienze Economiche e Aziendali (CLEI), così come il programma aggiuntivo dedicato agli studenti di Scienze Politiche, verranno resi disponibili prima dell'inizio delle lezioni (via ELLY).

Bibliografia

L. PEPAL, D. RICHARDS, G. NORMAN, G. CALZOLARI, Organizzazione Industriale, IV ed., McGraw-Hill, 2023 (oppure l’edizione inglese: Industrial Organization, Fifth Edition, John Wiley, 2014). Sulla piattaforma ELLY verranno resi disponibili una serie di “Materiali didattici” per l’approfondimento di alcuni temi già trattati dal manuale.

Metodi didattici

Nelle lezioni frontali verranno, prima di tutto, illustrati i contenuti del manuale, uno dei più diffusi su scala internazionale per questa disciplina (si vedano, più sopra, i “Testi di riferimento”). Esso si articola in 15 capitoli e, in ognuno di essi, all’illustrazione della teoria economica propria dell’Economia Industriale si accompagna la presentazione di numerosi case-studies tratti dall’esperienza concreta.
Il programma verrà completato con alcuni seminari tenuti da rappresentanti del mondo economico (imprenditori, dirigenti d’impresa e/o ricercatori di Uffici studi).
Le slide utilizzate a integrazione delle lezioni verranno caricate con cadenza settimanale sulla piattaforma ELLY. Queste slide vengono considerate parte integrante del materiale didattico. Si ricorda agli studenti non frequentanti di controllare il materiale didattico disponibile e le indicazioni fornite dai docenti tramite la piattaforma Elly.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto.
Le conoscenze e la capacità di applicarle verranno accertate con N. 2 domande a risposta aperta (ma su argomenti teorici ben identificabili nei capitoli del manuale) valutate fino a 10 punti ciascuna.
Le capacità di comunicare con linguaggio tecnico appropriato, l’autonomia di giudizio e la capacità di apprendere verranno valutate verranno accertate con la richiesta di commentare brevemente una tabella o un grafico o un case-study, richiesta valutata fino a 10 punti.
La durata della prova scritta è pari a 45 minuti. La prova scritta è valutata con scala 0-30. La lode viene assegnata nel caso di raggiungimento del massimo punteggio su ogni item a cui si aggiunga la padronanza del lessico disciplinare e il rigore nell’esposizione dei temi. Ogni risposta deve essere mantenuta in una pagina del foglio protocollo.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

8, 9 & 12

Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Dott. Pietro Simoni
T. +39 0521 903905
E. servizio giurisp.didattica@unipr.it
E. del manager pietro.simoni@unipr.it

Presidente del corso di studio

Prof. Emanuele Castelli
E. emanuele.castelli@unipr.it

Delegato orientamento in ingresso

Prof. Fabio Corigliano
E. fabio.corigliano@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

Prof. Francesco Mazzacuva
E. francesco.mazzacuva@unipr.it

Docenti tutor

Prof. Giacomo Degli Antoni
E. giacomo.degliantoni@unipr.it

Delegati Erasmus

Prof.ssa Veronica Valenti
E. veronica.valenti@unipr.it
 

Responsabile assicurazione qualità

Prof.ssa Laura Pineschi
E. raq.scienzepolitiche@unipr.it

Tirocini formativi

E. alessandra.ambanelli@unipr.it

 

Studenti tutor

link: studenti tutor