NEUROFTALMOLOGIA
cod. 20014

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Arturo CARTA
Settore scientifico disciplinare
Malattie apparato visivo (MED/30)
Ambito
"scienze dell'ortottica e dell'assistenza di oftalmologia"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
28 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: NEUROFTALMOLOGIA

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di fornire allo studente gli elementi clinici e diagnostici necessari per conoscere e comprendere in maniera dettagliata le patologie neuroftalmologiche; in particolare, la trattazione da parte del docente dei singoli argomenti contenuti nel programma, si prefigge di trasmettere allo studente i fondamenti clinici (in termini di sintomi, segni, diagnosi e terapia) sulle patologie cerebrali che hanno un importante coinvolgimento del sistema visivo (spesso come esordio clinico di malattia neurologica o sistemica).




Da tali lezioni lo studente avrà forniti tutti gli elementi per poter applicare conoscenza e comprensione in quella che sarà la sua attività professionale futura allorquando sarà chiamato in causa nel percorso diagnostico-terapeutico di tali malattie.




Da ultimo, l'insegnamento sarà interattivo con gli studenti; da questo si evince che obiettivo di tale corso sarà anche quello di conseguire autonomia di giudizio soggettiva, capacità comunicative, oltre che quella, ovvia, di apprendimento.

Prerequisiti

Conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema visivo (argomenti svolti al primo anno di corso)

Contenuti dell'insegnamento

Il corso esaminerà nel dettaglio le seguenti patologie:

Neuriti ottiche: Tipiche:
Anteriori (papilliti)
Posteriori (retrobulbari)
Atipiche:
Ischemiche
Compressive
Tossico-carenziali
Ereditarie
Post-traumatiche

Papilledema
Tumore del nervo ottico e sue malformazioni (Ipoplasia,Drusen,Coloboma)
Patologia del chiasma ottico
Localizzazione di sede anatomica di danno in base all’alterazione del campo visivo (casi clinici)
Lesione del tratto ottico
Lesioni retrogenicolate
Anatomia, innervazione e funzione della muscolatura extraoculare
Lo strabismo paralitico
L'Oftalmopatia Tiroideo Associata

L'esoftalmo e la patologia orbitaria
I disturbi pupillari

Programma esteso

Lezioni di terzo livello verranno presentate agli studenti sui seguenti argomenti neuroftalmologici:

Neuriti ottiche: Tipiche:
Anteriori (papilliti)
Posteriori (retrobulbari)
Atipiche:
Ischemiche
Compressive
Tossico-carenziali
Ereditarie
Post-traumatiche

Papilledema
Tumore del nervo ottico e sue malformazioni (Ipoplasia,Drusen,Coloboma)
Patologia del chiasma ottico
Localizzazione di sede anatomica di danno in base all’alterazione del campo visivo (casi clinici)
Lesione del tratto ottico
Lesioni retrogenicolate
Anatomia, innervazione e funzione della muscolatura extraoculare
Lo strabismo acquisito (paretico e non-paretico)
L'Oftalmopatia Tiroideo Associata
La patologia orbitaria
I disturbi pupillari

Bibliografia

F. Carta, A. Carta: "Neuroftalmologia" Quarta Edizione, Monduzzi Edizioni 2009. ISBN: 978-88-323-6148-3.


C. Azzolini, F. Carta, G. Marchini, U. Menchini: "Clinica dell'apparato visivo" Edizioni Elsevier 2010. ISBN: 978-88-214-3124-1.

Adams and Victor: "Neurology"

Presentazioni Power Point del docente

Metodi didattici

Il corso sarà svolto tramite lezioni frontali magistrali sui singoli argomenti del programma; ad ogni lezione successiva verrà proposto un riepilogo della precedente finalizzato a fornire agli studenti già all'interno del corso una prima fase di apprendimento di quanto spiegato "in tempo reale".

Le lezioni sono "interattive" con gli studenti e, per alcuni argomenti sui quali gli studenti stessi dovrebbero avere già delle basi fornite dai corsi precedenti, gli studenti sono invitati e motivati a turno ad effettuare una breve parte introduttiva della lezione che verrà svolta a seguire preparandola a domicilio.

Questa modalità interattiva di insegnamento ha la finalità di rendere più partecipi gli studenti allo svolgimento delle lezioni stesse oltre che allo studio in tempo reale degli argomenti affrontati; in questo modo si offre loro la possibilità di esporre argomenti davanti ad un pubblico, verificando le proprie capacità espositive.

Modalità verifica apprendimento

L'accertamento dell'apprendimento delle conoscenze fornite allo studente durante il corso verrà effettuato mediante interrogazione orale su più di un argomento del programma del corso.

Successivamente a tale interrogazione, allo studente verrà proposta una verifica della sua capacità analitica della propria conoscenza partendo da casi clinici tipici e atipici di presentazione delle patolgie in oggetto al presente corso; in tal modo si andrà a valutare non solo le capacità mnemoniche dirette derivanti dallo studio e dalla ripetizione delle lezioni, ma anche la capacità di ragionamento, sintesi, apprendimento, riflessione e fusione tra di loro degli elementi di studio di ogni singolo studente.

Altre informazioni

Agli studenti verranno fornite le presentazioni in power point (o simili) effettuate dal docente

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -

Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria studenti

E. segreteria.medicina@unipr.it

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Dott.ssa Claudia Simone
T. +39 0521 903732
E. didattica.dimec@unipr.it
E. claudia.simone@unipr.it

Referente per il corso:
Patrizia Dondi
T. +39 0521 903604
E. didattica.dimec@unipr.it
E. patrizia.dondi@unipr.it

Richieste e segnalazioni:
E. ortopt@unipr.it

 

Presidente del corso di studio

Prof. Paolo Mora
E. paolo.mora@unipr.it

Direttore delle attività didattiche professionalizzanti (DADP)

Dott.ssa Stefania Piaggi
E. stefania.piaggi@unipr.it

 

Delegato orientamento in ingresso

Prof. Claudio Macaluso
E. claudio.macaluso@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

Prof. Paolo Mora
E. paolo.mora@unipr.it

Referente per la mobilità internazionale del Dipartimento

Prof. Roberto Sala
E. roberto.sala@unipr.it 

Responsabile assicurazione qualità

Prof. Stefano Gandolfi
E.  stefano.gandolfi@unipr.it