Caratteristiche della prova finale e modalità di svolgimento
La prova finale si compone di:
- una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilita teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
- redazione di un elaborato e sua dissertazione.
Le due diverse parti della prova finale devono essere valutate in maniera uguale, concorrendo entrambe alla determinazione del voto finale dell'esame.
In caso di valutazione insufficiente della prova pratica, l'esame si interrompe e si ritiene non superato pertanto va ripetuto interamente in una seduta successiva.
La valutazione della prova finale è determinata dalla media (espressa in trentesimi) della:
- valutata in trentesimi dalla Commissione. In caso di valutazione insufficiente (inferiore a 18/30) della prova pratica, l'esame si interrompe e va ripetuto in una seduta successiva;
- Dissertazione della Tesi: valutata in trentesimi partendo dalla valutazione minima di 18/30.
A determinare il voto di laurea, espresso in 110 (centodecimi), contribuiscono i seguenti parametri:
- Media ponderata dei voti conseguiti negli esami curricolari
- Voto della prova finale, attribuito dalla Commissione, calcolato secondo il punteggio medio (espresso in trentesimi) della prova finale, con la seguente tabella:
Intervallo voto prova finale Intervallo punteggio da attribuire
da 18/30 a 22/30 da 1 a 3 punti
da 23/30 a 26/30 da 4 a 7 punti
da 27/30 a 30/30 da 8 a 10 punti
La prova è organizzata in due sessioni.
E' prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
La prova finale dei corsi di laurea ha valore di esame di stato abilitante all'esercizio professionale.