TIROCINIO II^ ANNO
cod. 07016

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche (MED/47)
Field
Tirocinio differenziato per specifico profilo
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
525 ore
di attività frontali
21 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Assistenza a travaglio, parto, puerperio fisiologici e assistenza al neonato sano

Prerequisiti

Frequenza alle lezioni, ai laboratori, alle esercitazioni e superamento dell'esame di tirocinio del primo anno

Contenuti dell'insegnamento

Il tirocinio professionale rappresenta il cuore della preparazione degli studenti del Corso di
Laurea in Ostetricia e la modalità formativa fondamentale per sviluppare competenze professionali,
cognitive, metodologiche, organizzative, relazionali, ragionamento diagnostico e pensiero critico.
Il tirocinio clinico è una forma di attività didattica tutoriale obbligatoria che prevede l’affiancamento dello
studente ad un professionista esperto (Guida di tirocinio), in contesti sanitari specifici al fine di apprendere sul
campo le competenze previste dal ruolo professionale.
L’apprendimento avviene attraverso:
• l’osservazione;
• l’esperienza riflessiva;
• l’integrazione dei saperi teorico-disciplinari con la prassi operativa professionale e organizzativa;
• la sperimentazione pratica che consente l’acquisizione di abilità pratiche di livello e complessità crescenti
con progressiva autonomia per lo studente.
Il tirocinio del SECONDO ANNO di corso prevede come obiettivi di apprendimento:
- Le norme di comportamento in ambito assistenziale
- L’approccio con i pazienti fondato su ascolto attivo, rispetto, tutela della privacy
- Gli elementi fondamentali di assistenza alla gravida.
- L’assistenza infermieristica e ostetrica di base.
Il tirocinio presso la Sala Parto è unicamente osservazionale.

Il tirocinio è l’attività in cui lo studente impara ad applicare le conoscenze apprese a lezione. Durante il tirocinio lo studente deve apprendere ed applicare:
- Le norme di comportamento in ambito assistenziale
- L’approccio con i pazienti fondato su ascolto attivo, rispetto, tutela della privacy
In particolar modo, il secondo anno di corso vede lo studente impegnato nell'apprendimento della fisiologia di travaglio, parto, puerperio e assistenza al neonato fisiologico.
Per il conseguimento di tale finalità è prevista la frequenza dei reparti di Ostetricia, Sala Parto, Ambulatorio dell'allattamento.
Verranno proposta un'introduzione alla patologia, affrontata successivamente al terzo anno, con la frequenza nel reparto di Patologia della Gravidanza e Ginecologia

Programma esteso

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Bibliografia

"Fisiologia della nascita" Spandrio, Regalia, Bastetti- Carrocci Faber
"Manuale di Sala Parto" Valle, Bottino, Meregalli, Zanini, Lissoni, Locatelli- Edi-ermes
"Trattando di Scienza ed Arte della Professionalità Ostetrica" Costantini- Piccin

Metodi didattici

Esercitazioni propedeutiche e di consolidamento all’apprendimento delle pratiche assistenziali di base: laboratori con simulazioni su manichino e con presidi sanitari, visione di filmati didattici.
Periodi di tirocinio guidati presso sedi convenzionate con l'Università degli Studi di Parma.
Gli studenti sono affiancati in rapporto one to one, per ogni sede di tirocinio, da tutor clinici, appartenenti al medesimo profilo professionale o alla stessa classe di laurea, che li guidano nel raggiungimento degli obiettivi formativi individuati. Il diario di tirocinio costituisce uno strumento di riflessione critica sul percorso svolto.

Modalità verifica apprendimento

Lo studente viene valutato dal tutor clinico, al termine di ogni periodo di tirocinio attraverso una scheda di valutazione sulla capacità di comprensione ed applicazione, sull'autonomia di giudizio e sulle abilità comunicative (descrittori di Dublino 1°,2°,3°,4°). La scheda comprende gli obiettivi generali e specifici per ogni ambito e una griglia di valutazione iniziale e finale, nonché uno spazio per le annotazioni sull’andamento del percorso di apprendimento.
L'esame di tirocinio consiste in una prova pratica con l’utilizzo di materiali, presidi sanitari e simulazioni su manichini.
Il voto finale è frutto della valutazione complessiva della prova pratica e dei giudizi espressi in itinere nelle schede di valutazione del tirocinio.

Altre informazioni

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