GENERE E SESSUALITÀ: MODELLI SOCIALI E POLITICHE
cod. 1010769

Anno accademico 2022/23
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Giulia SELMI
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

A conclusione del corso gli e le studenti sono in grado di comprendere e analizzare i concetti chiave degli studi sul genere e la sessualità; di analizzare criticamente i fattori che concorrono a determinare ruoli e stereotipi basati sul genere e l’orientamento sessuale; di comprendere i processi attraverso cui le differenze si traducono in diseguaglianze e discriminazioni; di comprendere le intersezioni tra differenze identitarie (genere, sessualità, ma anche etnia, classe, dis/abilità, eccetera) e sistemi di oppressione; di comprendere il ruolo giocato dalle politiche sia nel mantenere le asimmetrie che nel decostruirle.

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Negli ultimi decenni gli studi sociali sul genere e la sessualità hanno sfidato molteplici assunti di senso comune sull’organizzazione della società sottolineando come le differenze (e le diseguaglianze) tra uomini e donne, così come tra persone eterosessuali e LGBT+, siano frutto di un processo di costruzione sociale e non l’esito di un processo naturale che assegna maggiori opportunità ad alcuni a discapito di altrə. Il corso accompagnerà gli e le studenti dapprima nell’analisi critica di alcuni concetti chiave di questi studi – identità, differenze e intersezionalità; stereotipi e socializzazione; identità sessuale, eteronormatività e omotransfobia - e successivamente li metterà alla prova nella lettura critica delle politiche di due istituzioni sociali: la scuola e la famiglia.

Programma esteso

- La prima parte del corso è dedicata all’analisi di alcuni concetti chiave di questo campo di studi che sono particolarmente rilevanti per capire la società contemporanea: identità, differenze e intersezionalità; stereotipi e socializzazione; identità sessuale, eteronormatività e omotransfobia.
- La seconda parte del corso è dedicata all’analisi di due casi di studio particolarmente sfidanti nel contesto italiano contemporaneo: l’educazione al genere e alla sessualità a scuola e la genitorialità LGBT+. A partire da materiale di ricerca empirica e da materiale audiovisuale studenti e studentesse saranno invitati a misurarsi con questi temi e indagare il ruolo giocato tanto dalle norme sociali quanto dalle politiche pubbliche nei processi di discriminazione o promozione di equità.

Bibliografia

- Raewyn W. Connell (2011, seconda edizione) Questioni di genere, Bologna, Il Mulino [CAPITOLI 1, 4, 6 e 8]
- Valeria Roberti, Selmi Giulia (2020) Una scuola arcobaleno. Dati e strumenti contro l’omotransfobia in classe, Cagli, Settenove [CAPITOLI 1 e 2]
- Federica de Cordova, Giulia Selmi e Chiara Sità (2020) Costruire la genitorialità LGB nei contesti sociali. La ricerca FamilyLives, in Federica de Cordova, Giulia Selmi e Chiara Sità (a cura di) Legami possibili. Ricerche e strumenti per l’inclusione delle famiglie LGB, Pisa, ETS, pp.31-70.

Metodi didattici

Nel corso si combineranno momenti di didattica frontale, volti a esplorare criticamente i concetti e il lessico degli studi sul genere e sulla sessualità, a momenti di didattica laboratoriale in cui gli e le studenti saranno chiamati a lavori di tipo cooperativo e creativo per analizzare e discutere le tematiche affrontate. Oltre alle risorse testuali – gli articoli ed i libri presenti in bibliografia – il corso utilizzerà materiale audio e video (sia film che canzoni e videoclip) come repertorio per l’analisi critica dei modelli sociali dominanti.

Fanno parte integrante del materiale didattico le slide utilizzare a lezione che verranno caricate settimanalmente dalla docente sulla piattaforma Elly, insieme agli altri materiali audio-video eventualmente utilizzati. Si ricorda ai e alle studenti non frequentanti di controllare la piattaforma per restare aggiornati/e sul procedere del corso.

Modalità verifica apprendimento

Per gli e le studenti frequentanti l’esame di profitto sarà così articolato:

- La redazione di un elaborato critico di gruppo su uno dei due studi di caso - frutto della partecipazione attiva ai lavori cooperativi svolti in aula - volto a valutare la padronanza del lessico su genere e sessualità, la capacità di declinarlo nell’analisi dei fenomeni sociali e di elaborare una propria opinione critica;
- Una prova orale a domande argomentative aperte volta a valutare le conoscenze apprese, la padronanza del loro uso critico e intersezionale nell’analisi dei fenomeni sociali e delle politiche analizzate durante il corso, nonché la capacità di effettuare collegamenti e riflessioni tra la dimensione simbolico-culturale di genere e sessualità e la dimensione politico-istituzionale.

Il voto in trentesimi sarà composto al 50% dalla valutazione dell’elaborato critico di gruppo e al 50% dall’esito della prova orale.

Per gli e le studenti non frequentanti l’esame di profitto sarà una prova orale a domande argomentative aperte che verterà sui testi indicati nella bibliografia più le slide della docente ed i materiali caricati su Elly e sarà volto a valutare le conoscenze apprese, la padronanza del lessico specialistico, la capacità di elaborare criticamente i testi studiati e di effettuare connessioni tra la dimensione simbolico-culturale di genere e sessualità e la dimensione politico-istituzionale.

Altre informazioni

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