Obiettivi formativi
a) Conoscenza della disciplina:
- acquisire gli strumenti minimi indispensabili per confrontarsi in modo critico e autonomo rispetto al tema della tecnica;
- acquisire una solida preparazione di base;
- sviluppare un metodo utile all'approccio di testi filosofici.
b) Capacità applicative
- Sviluppare competenze e capacità di orientarsi nei temi e nella storia della disciplina;
- Sviluppare competenze relativamente alla precisione e pertinenza del linguaggio filosofico;
- Sviluppare competenze di analisi testuale e interpretazione del dettato filosofico;
- Sviluppare capacità di distinguere i contesti e i vari punti di vista presenti in un testo o un tema filosofico;
- Sviluppare capacità logiche di analisi e soluzione di problemi teorici o applicati alla pratica;
c) Competenze trasversali
- Sviluppare capacità di analisi ed esposizione;
- Sviluppare un punto di vista personale e critico su questioni di storia e teoria della disciplina;
- Sviluppare capacità di utilizzare le proprie conoscenze per esaminare e valutare problemi legati al mondo contemporaneo;
- Sviluppare capacità di redigere testi e relazioni su temi di pertinenza.
Prerequisiti
Favoriscono l’approccio alla disciplina competenze di base di storia della filosofia, anche se non sono obbligatorie; inoltre, si richiedono attitudini e competenze di livello intermedio di tipo logico-teorico e linguistico-espressivo.
Contenuti dell'insegnamento
Titolo del corso:
LINEAMENTI DI FILOSOFIA DELLA TECNICA
Il corso di filosofia teoretica e della tecnica di quest'anno propone un’introduzione storica e teoretica alla “questione della tecnica”. In tal modo esso si pone lo scopo di evidenziare il ruolo epocale svolto dalla tecnica: il riconoscimento che la tecnica incarna l’attuale “soggetto della storia” (Günther Anders) ovvero che la nostra può essere definita “technisches Zeitalter” (epoca della tecnica).
La prima parte del corso (“Per una storia della filosofia della tecnica”) offrirà le coordinate essenziali per ricostruire la storia della filosofia della tecnica: dai suoi inizi alla sua stagione aurea/classica (legata ad autori come Heidegger, Anders, Ellul, Jonas, Gehlen.), fino ai suoi sviluppi più recenti (empirical turn, post-fenomenologia).
La seconda parte (“La questione della tecnica in Martin Heidegger”) presenta un breve approfondimento sul lavoro di Martin Heidegger dedicato alla “questione della tecnica”, vale a dire al pensatore a cui va ancor oggi ascritta la paternità della filosofia della tecnica in quanto tale ovvero il suo imprimatur epistemico (la sua peculiarità in quanto disciplina filosofica).
Programma esteso
Titolo del corso:
LINEAMENTI DI FILOSOFIA DELLA TECNICA
Il corso di filosofia teoretica e della tecnica di quest'anno propone un’introduzione storica e teoretica alla “questione della tecnica”. In tal modo esso si pone lo scopo di evidenziare il ruolo epocale svolto dalla tecnica: il riconoscimento che la tecnica incarna l’attuale “soggetto della storia” (Günther Anders) ovvero che la nostra può essere definita “technisches Zeitalter” (epoca della tecnica).
La prima parte del corso (“Per una storia della filosofia della tecnica”) offrirà le coordinate essenziali per ricostruire la storia della filosofia della tecnica: dai suoi inizi alla sua stagione aurea/classica (legata ad autori come Heidegger, Anders, Ellul, Jonas, Gehlen.), fino ai suoi sviluppi più recenti (empirical turn, post-fenomenologia).
La seconda parte (“La questione della tecnica in Martin Heidegger”) presenta un breve approfondimento sul lavoro di Martin Heidegger dedicato alla “questione della tecnica”, vale a dire al pensatore a cui va ancor oggi ascritta la paternità della filosofia della tecnica in quanto tale ovvero il suo imprimatur epistemico (la sua peculiarità in quanto disciplina filosofica).
Parte I: “Per una storia della filosofia della tecnica”
1) M. T. Pansera, “Tecnica”, Guida, Napoli 2013, pp. 194
2) R. Scharff, “Philosophy of Technology”, in J. Protevi (Ed.), The Edinburgh Dictionary of Continental Philosophy, Edinburgh University Press, Edinburgh 2005, pp. 570-574.
3) H. Achterhuis, “Introduction: American Philosophers of Technology”, in Id. (ed.), “American Philosophy of Technology: The Empirical Turn”, Indiana University Press, Bloomington and Indianapolis 2001, pp. 1-9.
4) A. Cera, “Beyond the Empirical Turn: Elements for an Ontology of Engineering”, in «Információs Társadalom» XX, no. 4, 2020, pp. 74-89 (https://dx.doi.org/10.22503/inftars.XX.2020.4.6).
Parte II: “La questione della tecnica in Martin Heidegger”
5) M. Heidegger, “La questione della tecnica”, in Id., “Saggi e discorsi”, tr. it. G. Vattimo, Mursia, Milano 1993, pp. 5-27.
6) M. Heidegger, “Filosofia e cibernetica”, tr. it. A. Fabris, ETS, Pisa 1988, pp. 49.
N.B. I TESTI INDICATI AI PUNTI 2), 3), 4) SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE DAL DOCENTE
Materiale didattico di supporto.
Per la parte II:
F. Volpi (a cura di), “Guida a Heidegger”, Laterza, Roma-Bari 2005, pp. 3-58 (cap. I: “Vita e opere”) e pp. 235-276 (cap. VI: “L’essenza della tecnica e il nichilismo”)
Bibliografia
Parte I: “Per una storia della filosofia della tecnica”
1) M. T. Pansera, “Tecnica”, Guida, Napoli 2013, pp. 194
2) R. Scharff, “Philosophy of Technology”, in J. Protevi (Ed.), The Edinburgh Dictionary of Continental Philosophy, Edinburgh University Press, Edinburgh 2005, pp. 570-574.
3) H. Achterhuis, “Introduction: American Philosophers of Technology”, in Id. (ed.), “American Philosophy of Technology: The Empirical Turn”, Indiana University Press, Bloomington and Indianapolis 2001, pp. 1-9.
4) A. Cera, “Beyond the Empirical Turn: Elements for an Ontology of Engineering”, in «Információs Társadalom» XX, no. 4, 2020, pp. 74-89 (https://dx.doi.org/10.22503/inftars.XX.2020.4.6).
Parte II: “La questione della tecnica in Martin Heidegger”
5) M. Heidegger, “La questione della tecnica”, in Id., “Saggi e discorsi”, tr. it. G. Vattimo, Mursia, Milano 1993, pp. 5-27.
6) M. Heidegger, “Filosofia e cibernetica”, tr. it. A. Fabris, ETS, Pisa 1988, pp. 49.
N.B. I TESTI INDICATI AI PUNTI 2), 3), 4) SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE DAL DOCENTE
Materiale didattico di supporto.
- Per la parte II:
F. Volpi (a cura di), “Guida a Heidegger”, Laterza, Roma-Bari 2005, pp. 3-58 (cap. I: “Vita e opere”) e pp. 235-276 (cap. VI: “L’essenza della tecnica e il nichilismo”).
Metodi didattici
Le lezioni si terranno in presenza.
Modalità verifica apprendimento
Colloquio orale in presenza
Altre informazioni
- - -
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
punti 4, 5 e 10