Obiettivi formativi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Con la frequenza del corso, lo studente acquisirà una conoscenza e una
comprensione approfondita della storia del libro fra XV e XIX secolo da
più punti di vista: il libro sarà visto come prodotto tecnico-artigianale
destinato a una rapida evoluzione; come veicolo culturale; come oggetto
di controllo da parte delle autorità; come merce da pubblicizzare,
vendere e riciclare; come patrimonio da lasciare in eredità ai discendenti.
Il corso prenderà in considerazione anche le risorse disponibili in internet
per l’individuazione delle fonti bibliografiche utili alle ricerche storiche.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il corso fornirà allo studente la strumentazione
critica e metodologica necessaria per accostarsi proficuamente ai libri a
stampa dei secoli dal XV al XIX, intesi come fonti e testimonianze
storiche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Nel corso delle lezioni i diversi aspetti legati alla produzione e alla
circolazione libraria saranno fatti interagire fra loro e con elementi della
realtà storica: gli studenti potranno così sviluppare la loro autonomia di
giudizio nell’interpretazione dei fatti storici.
ABILITÀ COMUNICATIVA
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito la capacità di esporre
con chiarezza, verbalmente o per iscritto, contenuti di
livello specialistico relativi alla storia del libro.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Alla conclusione del corso l’esperienza realizzata sul piano teorico e
disciplinare dovrebbe fornire agli studenti gli strumenti
metodologici e le capacità di apprendimento utili per la continuazione
degli studi e/o per lo svolgimento di attività professionali di livello anche
specialistico.
Contenuti dell'insegnamento
L’insegnamento è in un modulo unico (6 CFU = 30 ore), che si svolgerà
nel secondo semestre.
Il modulo è suddiviso in due parti: nella prima si offrirà una trattazione
delle tecniche di stampa dal XV al XIX secolo, esaminando in particolare
le novità rispetto al libro manoscritto e il rapporto fra testo e immagine.
Inoltre si traccerà una mappa dei maggiori centri tipografici italiani ed
europei, con uno sguardo privilegiato su Venezia. La seconda parte del
modulo affronterà i fenomeni della lettura, e quindi dell’alfabetizzazione,
della circolazione libraria, del commercio di questo particolare prodotto e
della censura ecclesiastica e laica, che agì con proprie strategie per il
controllo dei testi a stampa.
Bibliografia
A) Studenti FREQUENTANTI:
1. Federica Formiga, L’invenzione perfetta. Storia del libro, Laterza, Bari-Roma, 2021.
2. Gigliola Fragnito, Rinascimento perduto. La letteratura italiana sotto gli occhi dei censori (secoli XV-XVII), il Mulino, Bologna, 2019, capitoli VI (Il poema epico. La Gerusalemme liberata e l’Orlando furioso di fronte ai censori) e VII (Il poema sacro).
3. Mario Infelise, I libri proibiti, Laterza, Bari-Roma, 1999 (o edizioni più recenti).
4. Materiale didattico illustrato a lezione.
B) Studenti NON FREQUENTANTI:
1. Lorenzo Baldacchini, Il libro antico, Carocci, Roma, 2001 (o edizioni più
recenti), oppure Edoardo Barbieri, Guida al libro antico. Conoscere e descrivere il libro tipografico, Le Monnier Università, Firenze, 2006 (o edizioni più recenti).
2. Gigliola Fragnito, Rinascimento perduto. La letteratura italiana sotto gli occhi dei censori (secoli XV-XVII), il Mulino, Bologna, 2019, capitoli VI (Il poema epico. La Gerusalemme liberata e l’Orlando furioso di fronte ai censori) e VII (Il poema sacro).
3. Mario Infelise, I libri proibiti, Laterza, 1999 (o edizioni più recenti).
4. Lodovica Braida, Stampa e cultura in Europa tra XV e XVI secolo, Laterza, Roma-Bari, 2000 (o edizioni più recenti).
Metodi didattici
Il corso sarà svolto in presenza nel II semestre, con lezioni frontali e dialogate.
Modalità verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà tramite esame orale.
La soglia di sufficienza (18-23/30) s'intende raggiunta se lo studente è in
grado di comprendere a un livello di base i testi sottoposti dal docente in
sede di esame, dimostra una sufficiente padronanza degli argomenti
trattati a lezione, si esprime in un modo relativamente corretto, sviluppa
a un livello accettabile la ricerca concordata con il docente. Un punteggio
medio (24-27/30) è attribuito agli studenti che danno prova di collocarsi a
un livello più che sufficiente o buono riguardo ai criteri di valutazione
sopraindicati. Punteggi più elevati (28-30/30 e lode) sono riservati agli
studenti che dimostrano una totale padronanza del contenuto del corso,
manifestano una certa autonomia di giudizio nella lettura delle fonti e
nella interpretazione dei fatti storici, una piena competenza riguardo agli
strumenti e alle metodologie di ricerca, la capacità di risolvere problemi
legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi e
di usare un adeguato lessico specializzato, la capacità di giudicare in
autonomia.
La bocciatura è determinata dalla mancata comprensione del contenuto
del corso o degli argomenti sottoposti in sede di esame, dall'incapacità di
esprimersi in modo accettabile e di produrre una riflessione autonoma
sull'argomento concordato con il docente.