STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
cod. 1000329

Anno accademico 2022/23
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Beatrice CENTI
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Storia della filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Nell’ambito del corso lo studente approfondisce e completa rispetto al primo livello di studi la conoscenza dei temi della filosofia contemporanea, sia per quello che riguarda la loro genesi storica che per quello che riguarda gli sviluppi nella discussione attuale (descrittore 1). Attraverso l’analisi dei concetti filosofici lo studente acquisisce la capacità di chiarire problemi, di impostarli correttamente, di valutare gli argomenti offerti dagli autori proposti e di impostarne di nuovi (descrittore 2) con spirito critico e in autonomia (descrittore 3 e 5). Il contesto storico nel quale ogni autore ha sviluppato le proprie posizioni è costantemente richiamato per mostrare i rapporti tra filosofia e società da una parte, tra filosofia, scienza e altri aspetti della cultura dall’altra (descrittore 3). Conoscenza diretta dei classici attraverso la lettura di parte delle loro opere, con riferimento al lessico originale. Conoscenza delle tecniche di ricerca e di documentazione bibliografica (descrittore 4 e 5). Capacità di scrivere brevi relazioni su temi filosofici, dimostrando autonomia nell'impostazione del lavoro.

Prerequisiti

Conoscenza delle linee fondamentali della storia della filosofia, anche attraverso la lettura di alcuni testi basilari, per esempio un dialogo di Platone, un libro della Metafisica di Aristotele, il Discorso sul metodo di Cartesio, parti di un'opera di Kant.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di presentare e discutere alcune problematiche della fenomenologia di Husserl, così come esse vengono espresse in un'opera che presenta i risultati maturi del pensiero husserliano: Esperienza e giudizio (1939). Tali problematiche riguardano i concetti di vissuto, di mondo della vità, di passività, di coscienza, di formazione delle strutture della coscienza.

Programma esteso

E. Husserl, Esperienza e giudizio (1939), trad. it. a cura di F. Costa e L. Samonà, Bompiani, Milano 2007.

V. Costa, Psicologia fenomenologica. Forme dell'esperienza e strutture della mente, Scholé, Brescia 2018.
Testi per conoscere il contesto storico e teorico della problematica trattata e per gli studenti non regolarmente frequentanti:
V. Costa, Husserl, Carocci, Roma 2009

Da questo insegnamento mutua l'insegnamento di Storia della filosofia contemporanea. Gli studenti che nello stesso anno accademico volessero sostenere sia l'esame di Storia della filosofia che quello di Storia della filosofia contemporanea sono invitati a concordare variazioni nel programma di questo secondo insegnamento.

Bibliografia

E. Husserl, Esperienza e giudizio (1939), trad. it. a cura di F. Costa e L. Samonà, Bompiani, Milano 2007.

V. Costa, Psicologia fenomenologica. Forme dell'esperienza e strutture della mente, Scholé, Brescia 2018.

Metodi didattici

Questo corso di secondo livello alterna lezioni frontali in aula con lezioni di tipo più seminariale. Attraverso la dettagliata analisi dei testi in programma – la traduzione italiana di passaggi chiave di essi è misurata con il testo in lingua originale – gli studenti acquisiscono cultura filosofica, capacità di analizzare concetti e argomenti, capacità di elaborare argomenti in proprio (descrittori 1, 2, 3). Gli studenti presentano una relazione scritta (descrittori 4, 5) su uno degli argomenti trattati a lezione. Le lezioni consistono nella contestualizzazione storica degli autori, dei concetti, degli argomenti trattati e nell'analisi dei testi, sia dal punto di vista teorico-argomentativo che dal punto di vista storico-filologico.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione è basata sull’accertamento della capacità dello studente di comprendere e presentare in modo corretto le principali questioni trattate durante il corso, sia dal punto di vista storico che critico, individuando eventuali aspetti problematici delle posizioni trattate. L’esame è dunque un’occasione di dialogo per sostenere anche propri punti di vista (descrittore 5).
Valutazioni:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti.
30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione e di argomentazione corretta e bene articolata.

27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione e argomentazione essenzialmente corretta.
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta.
21-23: conoscenza generalmente buona ma superficiale. Espressione spesso non appropriata.
18-21: sufficiente; conoscenza elementare dei temi proposti, ridotte capacità espressive.
Meno di 18: insufficiente. Lo studente non ha acquisito le conoscenze e non ha sviluppato le competenze richieste neppure in maniera elementare.

Altre informazioni

Il corso presta particolare attenzione al collegamento dei temi trattati con il contesto storico e più generalmente culturale degli autori di riferimento. Particolare importanza è data alle argomentazioni presenti nei testi esaminati, che vengono discusse, e al linguaggio tecnico nel quale sono esposte.