Obiettivi formativi
Al termine del corso gli studenti avranno CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE per orientarsi nella letteratura italiana destinata all’intonazione musicale e nei risvolti musicali della ritmica e metrica dei testi poetici. Saranno dunque in grado di individuare i testi più idonei per approfondire gli ambiti di ricerca specifici dei loro percorsi di studio con AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Avranno acquisito CONOSCENZE DA APPLICARE per un ascolto critico che affronti la musica come espressione artistica e forma di conoscenza ed espressione del pensiero. Senza richiedere competenze analitiche e tecniche in ambito musicale, si richiede comunque di acquisire nel corso delle lezioni ABILITÀ COMUNICATIVE e terminologiche sufficienti per descrivere l’esperienza di ascolto musicale con proprietà di linguaggio. Gli studenti avranno inoltre acquisito le conoscenze e le CAPACITÀ DI APPRENDERE necessarie per interrogare brani letterari intonati, anche non presentati a lezione, per individuarne i tratti peculiari e le tradizioni di riferimento.
Prerequisiti
Non è richiesto alcun prerequisito
Contenuti dell'insegnamento
Conseguire le conoscenze di base che riguardano le relazioni fra testo e musica nelle composizioni vocali dal Medioevo al Novecento avanzato, sia nella musica di ricerca, sia nel cantautorato. Per gli studenti di "Storia della musica. Metodi e materiali" il corso declinerà i contenuti anche in una prospettiva storica e metodologica.
Programma esteso
Profilo di storia della musica vocale,
nozioni di metrica e ritmica poetica e musicale; testo e musica e lingua italiana nella canzone italiana del tardo Novecento.
Bibliografia
Programma di studio
1) Paolo Fabbri, Istituti metrici e formali, in Storia dell'Opera Italiana, VI: Teorie e tecniche, immagini e fantasmi, Torino, EdT, 1998, pp. 163-230 (poi in versione ampliata ed aggiornata come Paolo Fabbri, Metro e canto nell’opera italiana, Torino, EDT, 2007)
2) Lorenzo Bianconi, Hors-d'oeuvre alla filologia dei libretti, “Il Saggiatore musicale”, II/1, 1995, pp. 143-154
3) Paolo Russo, In ascolto. Mappe sonore per la storia della musica, Lucca, LIM, 2022, capitoli 1-5; 8, 14, 16-17, 19, 22, 24
4) Luca Ziliani, L’italiano della canzone, Roma, Carocci, 2018
5) Lorenzo Coveri, Linguistica della canzone: lo stato dell’arte, Giuseppe Antonelli, Il complesso pop. Su una tendenza recente dei testi di canzone, entrambi in Storia della lingua italiana e storia della musica: italiano e musica nel melodramma e nella canzone. Atti del 4. Convegno ASLI, Associazione per la storia della lingua italiana, Sanremo, 29-30 aprile 2004, a cura di Elisa Tonani, Firenze, F. Cesati, [2005], rispettivamente a pp. 179-190 e 219-232
6) Lucia Cristina Baldo, Silvana Chiesa, “Il suonatore Jones”. Fabrizio De André, in Tempo e memoria: percorsi di ascolto fra letteratura e musica, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2003, pp. 217-244
Gli studenti che seguono il corso per Storia della musica: metodi e materiali, possono [non devono!] studiare in sostituzione del volume di Ziliani, L’italiano della canzone e dei saggi di Lorenzo Coveri, Giuseppe Antonelli, Lucia Cristina Baldo e Silvana Chiesa:
4) L’intero volume Paolo Russo, In ascolto cit.
5) Giuseppina La Face Bianconi, Filologia dei testi poetici nella musica vocale italiana, in “Acta Musicologica”, 1994, LVI/1, pp. 1- 21
6) Bianca Maria Antolini, Le fonti musicali: esempi e casi particolari dal Trecento alla metà dell’Ottocento, https://www.dropbox.com/s/axfdx7fajumufuw/Antolini_Fonti%20musicali.pdf?dl=0
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi già indicati:
7) Franco Fabbri, La canzone, in Enciclopedia della musica, a cura di Jean-Jacques Nattiez, I: Il Novecento, Torino, Einaudi, 2001, pp. 551-576
8) Nicolò Scaldaferri, 'Bronze by Gold' by Berio, by Eco. Viaggio attraverso il canto delle sirene, in Nuova musica alla radio: esperienze di fonologia della RAI di Milano, a cura di Veniero Rizzardi e Angela Ida De Benedictis, Torino, ERI-RAI, 2000, pp. 101-157 + Luciano Berio, Poesia e musica – un’esperienza, in «Incontri Musicali», III, 1959, pp. 98-111 ora in Nuova musica alla radio, pp. 236-259
9) Lucia Cristina Baldo, Silvana Chiesa, “Coro di Morti” e “A Survivor from Warsaw”, entrambi in Tempo e memoria: percorsi di ascolto fra letteratura e musica, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2003, rispettivamente alle pp. 167-192 e 193-216; Raffaele Pozzi, Leopardi e l’ansia di rinnovamento: il Coro di morti (1940-1941) di Goffredo Petrassi, in Storia della lingua italiana e storia della musica: italiano e musica nel melodramma e nella canzone. Atti del 4. Convegno ASLI, Associazione per la storia della lingua italiana, Sanremo, 29-30 aprile 2004, a cura di Elisa Tonani, Firenze: F. Cesati, [2005], pp. 131-142;
10) Lorenzo Coveri, Le canzoni che hanno fatto l’italiano, in Italia linguistica: gli ultimi 10 anni. Nuovi soggetti, nuove voci, un nuovo immaginario, a cura di Elisabetta Benucci e Raffaella Setti, Firenze, Le lettere 2011, pp. 69-119
Metodi didattici
In relazione alla condizioni sanitarie del prossimo novembre, il corso si svolgerà o in telepresenza attraverso l’utilizzo delle piattaforme Teams ed Elly oppure in presenza in aula con materiali comunque disponibili in streaming o in modalità asincrone. Durante le lezioni si alterneranno momenti prevalentemente frontali a momenti interattivi con gli studenti sugli esempi video o audio proposti: ampio spazio sarà infatti dedicato all’esperienza diretta di ascolti, da cui il docente prenderà l'abbrivio per analisi, commenti e approfondimenti. Nel corso delle lezioni verrà proposta e illustrata la terminologia necessaria per una sommaria descrizione analitica delle esperienze d’ascolto. Materiali utili alla frequenza del corso saranno depositati sulla piattaforma ELLY.
Modalità verifica apprendimento
La verifica consisterà in un colloquio orale al termine del semestre e negli appelli ufficiali stabiliti dal Dipartimento. Il colloquio verterà sui testi della bibliografia nel "programma esteso" e comunicata sulla piattaforma ELLY. Il colloquio verificherà la comprensione dell’impostazione e dei contenuti dei singoli testi indicati nella bibliografia d’esame; verificherà inoltre la capacità dello studente di orientarsi nelle strutture musicali delle opere discusse nella bibliografia: sarà dunque necessario che queste siano state ascoltate più volte contestualmente alla lettura dei testi critici. La mancata comprensione dei contenuti minimi del corso e l’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento è motivo di insufficienza della verifica. La conoscenza dei contenuti della bibliografia, la capacità di orientarsi nelle strutture musicali e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente saranno valutati in scala di trentesimi. La capacità di elaborare ulteriori conoscenze e di porre al docente, anche in sede di verifica, domande pertinenti all’approfondimento della materia consentiranno risultati di eccellenza. Ugualmente la capacità di letture integrate e trasversali tra i testi indicati in bibliografia.