DIRITTO INTERNAZIONALE
cod. 00230

Anno accademico 2022/23
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Elena CARPANELLI
Settore scientifico disciplinare
Diritto internazionale (IUS/13)
Field
Discipline giuridiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di:
- conoscere e comprendere i principi e le regole generali che presiedono alla composizione e all’organizzazione della comunità internazionale;
- conoscere e comprendere i principi e le regole generali che presiedono alla formazione e all’applicazione delle norme nel diritto internazionale;
- conoscere e comprendere i principi e le regole che caratterizzano la disciplina giuridica delle relazioni tra gli Stati e tra questi e gli altri attori internazionali;
- conoscere in modo approfondito e comprendere, in particolare, i principi, le regole e la prassi in materia di uso della forza;
- conoscerere e comprendere le principali tendenze evolutive del diritto internazionale;
- inquadrare correttamente le questioni giuridiche poste da situazioni concrete relative alle relazioni internazionali, sia di natura ipotetica, sia tratte dalla storia o dall’attualità;
- formulare valutazioni critiche sul ruolo del diritto nella società internazionale, con particolare riferimento alle regole che presiedono all’uso della forza nelle relazioni internazionali;
- comunicare chiaramente le proprie osservazioni, selezionando le informazioni rilevanti secondo la loro importanza, formulando idee e proponendo soluzioni, sia individualmente, sia in gruppo;
- formulare argomentazioni giuridiche con proprietà di linguaggio e capacità di ragionamento adeguati;
- approfondire autonomamente lo studio di settori specifici della materia.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

l corso ha per oggetto lo studio dei fondamenti teorici, del funzionamento e dei limiti del diritto internazionale pubblico. Esso mira a fornire agli studenti una comprensione di insieme delle regole che presiedono alle relazioni internazionali e le competenze per sviluppare ragionamenti e argomentazioni giuridiche sulle questioni internazionali. L’illustrazione teorica delle questioni oggetto del corso sarà integrata con il riferimento costante alla prassi e alla giurisprudenza internazionale, con l’approfondimento di casi di studio e con la discussione critica delle questioni più controverse.

Dopo un inquadramento generale della nozione di diritto internazionale pubblico e della sua funzione nella dinamica delle relazioni internazionali, particolare attenzione verrà rivolta alle modalità di organizzazione della comunità internazionale e al funzionamento del suo diritto, affrontando le seguenti questioni:
- Chi sono i soggetti e gli attori del diritto internazionale? Stati, organizzazioni internazionali, individui e altri.
- Come avviene la formazione del diritto internazionale? Consuetudine, trattati, principi generali del diritto e soft-law. La codificazione del diritto internazionale generale. Le norme di diritto imperativo.
- Qual è il ruolo del diritto interno nell’attuazione del diritto internazionale? Monismo e dualismo. Procedimenti di adattamento e gerarchia tra diritto internazionale e diritto interno nell’ordinamento italiano.
- Come reagisce il diritto internazionale alla violazione delle proprie norme? La responsabilità internazionale per fatto illecito. La soluzione delle controversie internazionali
- In cosa consiste e come si è sviluppato il principio di divieto di uso della forza?

Programma esteso

• INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE

• LA COMPOSIZIONE E L’ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE
o Lo Stato
o Le Organizzazioni internazionali
o L’individuo

• LE FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
o La funzione normativa nella comunità internazionale: uno sguardo di insieme
o Le norme imperative del diritto internazionale generale
o La consuetudine internazionale
o I trattati internazionali e il loro diritto
o Il c.d. "soft-law"

• L’USO DELLA FORZA NEL DIRITTO INTERNAZIONALE
o Il divieto di uso unilaterale della forza
o Il sistema di sicurezza collettiva
o Le missioni di mantenimento della pace
o La legittima difesa
o Questioni aperte nell’uso della forza internazionale

• IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE TRA ADEMPIMENTO SPONTANEO E MISURE PACIFICHE DI AUTOTUTELA
o L’illecito internazionale
o La responsabilità internazionale
o La soluzione delle controversie

• ATTUAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE NELL’ORDINAMENTO INTERNO
o Il rapporto tra ordinamento internazionale e ordinamento interno
o L’adattamento dell’ordinamento italiano al diritto internazionale generale
o L’adattamento dell’ordinamento italiano al diritto internazionale pattizio

Bibliografia

A. Cassese, Diritto internazionale (a cura di M. Frulli), 4a ed., Il Mulino, 2021.

Le slides delle lezioni e i documenti analizzati durante il corso vengono considerati parte integrante dei materiali didattici per gli studenti frequentanti. Tutti i materiali didattici vengono caricati sulla piattaforma Elly con cadenza settimanale.

Metodi didattici

Il corso alternerà lezioni frontali e seminari di approfondimento. L’illustrazione teorica delle questioni oggetto del corso sarà integrata con il riferimento costante alla prassi e alla giurisprudenza internazionali, con l’approfondimento di casi di studio, con simulazioni, e con la discussione critica delle questioni più controverse.

Modalità verifica apprendimento

Per gli studenti frequentanti, è prevista una prova parziale scritta, vertente sulla prima parte del programma (che si terrà nella fase terminale del corso), e una prova orale finale, sulla seconda parte del programma.
La prova parziale scritta (della durata di 2 ore) sarà composta da cinque domande a risposta multipla, due casi ipotetici e una domanda aperta. Il punteggio sarà così attribuito: 3 punti per ogni domanda a risposta multipla corretta; -1 punto per ogni domanda a risposta multipla errata; nessun punto per ogni domanda a risposta multipla priva di risposta; fino a 4 punti per ogni caso ipotetico; fino a 7 punti per la domanda a risposta aperta. La prova intermedia si intenderà superata con il raggiungimento di un punteggio di 18/30.
L’esame orale consisterà in una domanda generale e alcune domande più specifiche, con l’obiettivo di accertare:
- la capacità di comunicare, tramite una valutazione dell’abilità nell’organizzare in modo coerente l’esposizione, nel fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare una terminologia giuridica appropriata e nel chiarire il significato di particolari espressioni o concetti;
- la capacità di apprendere, tramite una ulteriore verifica del livello della conoscenza e della comprensione dei contenuti del corso e della loro applicazione a casi concreti, reali o ipotetici.
La votazione finale sarà data dalla media tra il voto della prova intermedia scritta e il voto della prova orale.
Per gli studenti frequentanti che non superano la prova scritta intermedia o che intendono rifiutare il voto, è prevista la possibilità di sostenere l'esame in forma orale. In questo caso, l'esame orale verterà su tutto il programma del corso.

Studenti non frequentanti:
Esame orale. L’esame orale si articolerà su almeno due domande, con l’obiettivo di accertare
- la capacità di comunicare, tramite una valutazione dell’abilità nell’organizzare in modo coerente l’esposizione, nel fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare una terminologia giuridica appropriata e nel chiarire il significato di particolari espressioni o concetti;
- la capacità di apprendere, tramite una ulteriore verifica del livello della conoscenza e della comprensione dei contenuti del corso e della loro applicazione a casi concreti, reali o ipotetici.

Altre informazioni

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