ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
cod. 00532

Anno accademico 2022/23
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Cristina COPPOLA
Settore scientifico disciplinare
Diritto privato (IUS/01)
Ambito
Discipline giuridiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
66 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso fornisce le conoscenze e la comprensione degli istituti giuridici fondamentali del nostro ordinamento, consentendo di acquisire competenza in ordine alla comprensione e interpretazione delle norme che disciplinano i principali istituti privatistici.Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrebbe avere acquisito conoscenze e competenze relative ai principali temi e alle più importanti questioni del diritto privato. Ci si attende, in particolare, che lo studente sia in grado di: 1. Conoscere le norme giuridiche contenute nel Codice civile e nelle principali leggi speciali, aventi ad oggetto gli istituti fondamentali; ricordarne le definizioni basilari; comprenderne i concetti; interpretare le norme con metodo sistematico (conoscenza e capacità di comprensione).2. Applicare le interpretazioni acquisite a semplici fattispecie concrete, sotto la guida del Docente (capacità di applicare conoscenza e comprensione). 3. Sapere analizzare autonomamente elementari casi della realtà, attraverso il procedimento di interpretazione del fatto e la sua qualificazione giuridica (autonomia di giudizio).4. Sapere esporre brevi conclusioni della propria analisi del caso concreto (abilità comunicative).5. Sapere valutare le soluzioni alternative agli elementari casi concreti considerati (capacità di apprendere).

Prerequisiti

Non è previsto alcun insegnamento propedeutico al corso.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso ha per oggetto l'individuazione delle linee fondamentali del sistema giuridico privatistico, e l’apprendimento delle principali nozioni sui suoi istituti. La prima parte del corso concerne: le fonti del diritto; l’interpretazione dei testi normativi; i diritti soggettivi; l’efficacia delle norme nei rapporti transnazionali; le persone fisiche; i diritti della personalità; gli enti. La seconda parte del corso concerne: nozioni generali di diritto di famiglia; le successioni a causa di morte in generale.
La terza parte del corso è incentrata sui beni, diritti reali e possesso. La quarta parte del corso verte su: il rapporto obbligatorio; il contratto in generale; la compravendita; la responsabilità civile. L'ultima parte riguarda la tutela dei diritti (responsabilità patrimoniale e cause di prelazione; mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale).

Programma esteso

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Bibliografia

Il carico didattico di 9 CFU corrisponde a circa 540 pagine totali.
Sulla piattaforma Elly 2022/2023, vengono messe a disposizione slides e commenti, che possono costituire direttamente oggetto di studio della materia.
In alternativa, lo studio può essere condotto su di un Manuale universitario aggiornato. Si consiglia:
Lineamenti di diritto privato, a cura di M. Bessone, Giappichelli, Torino, ultima edizione in commercio, limitatamente alle seguenti parti:
Introduzione (escluso il cap. I); Parte prima (I soggetti); Parte seconda (Il diritto di famiglia); Parte terza (Le successioni, esclusi: La divisione- cap. XX e Le donazioni- cap. XXI); Parte quarta (Beni, diritti reali e possesso); Parte quinta (Le obbligazioni, escluse le Garanzie personali-cap. XXXV); Parte sesta (Disciplina generale dei contratti, esclusi: I contratti del consumatore- cap. XLI, sez. II, e La simulazione-cap. XLVIII); Parte settima (soltanto La compravendita: cap. LIII, sez. I); Parte nona (La responsabilità civile); Parte dodicesima (La tutela dei diritti, soltanto: Responsabilità patrimoniale e cause di prelazione-cap. LXXIV, e Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale-cap. LXXV).
OPPURE
Manuale del diritto privato, a cura di S. Mazzamuto, Giappichelli, Torino, ult. ed., limitatamente alle seguenti parti:
Parte I (Introduzione); Parte II (I soggetti, escluso il cap. V); Parte III (Il diritto di famiglia); Parte IV (Le successioni, esclusi capp. X e XI); Parte V (Beni, diritti reali e possesso); Parte VI (Le obbligazioni, esclusi i par. da 2.3 a 3.5 del cap. XV); Parte VII (Disciplina generale dei contratti); Parte VIII (soltanto cap. XX, par. 1, 1.1 e 1.2).
In ogni caso, per la preparazione, è sempre indispensabile affiancare lo studio del materiale pubblicato su Elly 2022/2023 o del Manuale, alla consultazione della Costituzione, del Codice civile e delle principali leggi speciali, che si trovano in appendice alle più diffuse edizioni aggiornate del Codice civile. In particolare, occorre prendere visione del materiale normativo pubblicato sulla piattaforma "Elly" (solo rispetto alle norme ivi indicate): l. 219/2017; D.lgs. 117/2017; l. 76/2016.
Ai fini di una verifica personale della preparazione prima dell'esame di profitto, si suggerisce lo svolgimento dei quesiti, relativi soltanto alle parti in programma (con esclusione anche del diritto di famiglia), proposti in:
G. BONILINI, Quesiti di diritto privato. Milleduecentoquesiti con le risposte ragionate, CEDAM, Padova, ult. ed.

Metodi didattici

Le attività didattiche saranno condotte mediante lezioni orali frontali, per la durata di 48 ore. Durante le lezioni, incentrate, di volta in volta, sull’approfondimento di alcuni istituti, sarà privilegiato il dialogo con la classe. Parallelamente, nell'arco di 18 ore complessive, gli istituti saranno approfonditi attraverso lo studio guidato di casi e di alcune pronunzie giurisprudenziali, pubblicate anche sulla piattaforma Elly 2022/2023.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione sommativa finale, con voto in trentesimi, consegue a una prova orale che prevede minimo tre domande, con riferimento ai testi consigliati e rispetto a tutte le parti indicate. La verifica finale mira a valutare se lo Studente abbia conoscenza e comprensione degli istituti affrontati nel corso delle lezioni, nonché la capacità di applicare tali conoscenze a elementari fattispecie concrete prospettate in sede di esame. La soglia di sufficienza (18/30) si considera raggiunta quando lo studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti civilistici oggetto del corso e sia in grado di attuare le corrette interazioni tra le varie parti del programma. Se non raggiunge tale risultato l'esame sarà da considerarsi insufficiente. Il voto della prova orale viene comunicato immediatamente al termine della prova stessa.
Per gli Studenti frequentanti (ossia risultanti presenti in aula ad almeno 3 lezioni su 4, casualmente scelte dal Docente per la raccolta delle presenze, durante l'intera durata del corso), è prevista una prova parziale scritta, la cui data sarà comunicata dal Docente. La prova avrà ad oggetto gli argomenti studiati nel Corso, dal principio, fino alla parte relativa ai beni, diritti reali e possesso inclusa (v. sopra "Testi di riferimento"). Il tempo assegnato per la prova è di 50 minuti. La prova, composta di 30 domande a risposta multipla, è valutata in trentesimi. La valutazione si otterrà scalando dal punteggio di 32 il valore di -1 per ciascuna risposta errata o non data. La soglia della sufficienza corrisponde al punteggio di 18, così calcolato (a sua volta da intendersi corrispondente alla votazione di 18/30).
Durante la prova non è consentito l'uso dei codici, né dei manuali o di altri materiali di studio.
Gli esiti della prova sono comunicati entro tre giorni dal relativo svolgimento, mediante pubblicazione di apposita tabella, recante il solo numero di matricola dello studente, nel sito web del Dipartimento.
Chi abbia conseguito la sufficienza nella prova parziale, può accedere all’integrazione orale, sostenendo, in uno degli appelli ufficiali d'esame, la parte del programma che va dai diritti reali di godimento inclusi, fino alla conclusione degli argomenti studiati nel Corso (v. sopra "Testi di riferimento"). Il voto finale, in trentesimi, risulta dalla media tra i due punteggi, quello della prova parziale scritta e quello dell'integrazione orale, e viene comunicato immediatamente al termine di quest'ultima.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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