ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
cod. 01977

Anno accademico 2021/22
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Veronica VALENTI
Settore scientifico disciplinare
Istituzioni di diritto pubblico (IUS/09)
Ambito
Formazione interdisciplinare
Tipologia attività formativa
Base
62 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso intende fare acquisire agli studenti la conoscenza degli elementi fondamentali e delle principali problematiche del diritto pubblico nonché indicare l’approccio metodologico di base per la comprensione e l’approfondimento delle discipline giuspubblicistiche.
Al termine del corso, lo studente dovrà aver maturato:
- l’approfondita conoscenza delle categorie giuridiche del diritto pubblico italiano ;
- la capacità di comprensione e di valutazione, anche critica, dei testi normativi e delle sentenze attinenti agli argomenti trattati nel corso;
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi concreti e di sostenere le proprie tesi con proprietà di linguaggio e argomentazioni adeguate.

Prerequisiti

nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Il corso è articolato in cinque parti.
La prima parte del corso sarà dedicata alle nozioni di base relative alla fenomenologia giuridica (diritto, ordinamento giuridico e norma giuridica); alla trattazione dei lineamenti di teoria dello Stato (concetto di Stato e i suoi elementi costitutivi; forme di Stato e forme di governo); all’analisi delle origini e dello sviluppo del costituzionalismo italiano ed europeo (origine delle vicende e dei principi cardini del costituzionalismo italiano ed europeo; storia costituzionale italiana) ed, infine, allo studio del concetto di Costituzione e dei suoi tratti distintivi.
La seconda parte del corso riguarderà, più nello specifico, l’organizzazione istituzionale italiana. Si analizzeranno, infatti, la forma di governo italiana e la sua evoluzione; i sistemi elettorali e gli strumenti di democrazia diretta ed indiretta; i singoli organi costituzionali; le Regioni e gli altri Enti territoriali; i principi costituzionali in materia di giurisdizione; la giustizia costituzionale; lo Stato italiano nella dimensione internazionale ed europea.
La terza parte del corso concernerà lo studio delle fonti del diritto (Costituzione e leggi di revisione costituzionali, fonti primarie, fonti secondarie; fonti dell’ordinamento regionale; i rapporti tra fonti dell’Unione Europea e norme interne; i rapporti tra ordinamento internazionale e ordinamento nazionale; la peculiarità dei trattati sui diritti umani nel sistema delle fonti).
La quarta parte del corso, invece, sarà dedicata allo studio dei diritti fondamentali in una dimensione multilivello, anche attraverso l’analisi della casistica giurisprudenziale nazionale (giudiziaria e costituzionale), ed europea (UE e della CEDU).
Parte delle lezioni, infine, sarà dedicata ad attività seminariale, avente ad oggetto il ruolo dei partiti politici nelle democrazie moderne, e agli aspetti più problematici inerenti alla democrazia interna ed esterna degli stessi.

Programma esteso

Il corso è articolato in cinque parti.
La prima parte del corso sarà dedicata alle nozioni di base relative alla fenomenologia giuridica (diritto, ordinamento giuridico e norma giuridica); alla trattazione dei lineamenti di teoria dello Stato (concetto di Stato e i suoi elementi costitutivi; forme di Stato e forme di governo); all’analisi delle origini e dello sviluppo del costituzionalismo italiano ed europeo (origine delle vicende e dei principi cardini del costituzionalismo italiano ed europeo; storia costituzionale italiana) ed, infine, allo studio del concetto di Costituzione e dei suoi tratti distintivi.
La seconda parte del corso riguarderà, più nello specifico, l’organizzazione istituzionale italiana. Si analizzeranno, infatti, la forma di governo italiana e la sua evoluzione; i sistemi elettorali e gli strumenti di democrazia diretta ed indiretta; i singoli organi costituzionali; le Regioni e gli altri Enti territoriali; i principi costituzionali in materia di giurisdizione; la giustizia costituzionale; lo Stato italiano nella dimensione internazionale ed europea.
La terza parte del corso concernerà lo studio delle fonti del diritto (Costituzione e leggi di revisione costituzionali, fonti primarie, fonti secondarie; fonti dell’ordinamento regionale; i rapporti tra fonti dell’Unione Europea e norme interne; i rapporti tra ordinamento internazionale e ordinamento nazionale; la peculiarità dei trattati sui diritti umani nel sistema delle fonti).
La quarta parte del corso, invece, sarà dedicata allo studio dei diritti fondamentali in una dimensione multilivello, anche attraverso l’analisi della casistica giurisprudenziale nazionale (giudiziaria e costituzionale), ed europea (UE e della CEDU).
Parte delle lezioni, infine, sarà dedicata ad attività seminariale, avente ad oggetto il ruolo dei partiti politici nelle democrazie moderne, e agli aspetti più problematici inerenti alla democrazia interna ed esterna degli stessi.

Bibliografia

Per la preparazione dell’esame è necessario studiare uno dei seguenti manuali:
- A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna, ultima edizione;
- R. Bin, G. Pitruzzella, Diritto pubblico, G. Giappichelli Editore, Torino, ultima edizione;
Per la preparazione dell’esame, è necessaria una conoscenza degli atti normativi. Al riguardo, si consiglia:
M. BASSANI, V. ITALIA, C.E. TRAVERSO, Leggi fondamentali dell’ordinamento costituzionale italiano, Giuffrè, Milano, ult. ed.

Metodi didattici

Il corso sarà articolato principalmente in lezioni frontali.
Si terranno anche seminari dedicati allo studio della tutela multilivello di alcuni diritti fondamentali nonché all’esperienza democratica del nostro Paese.

Modalità verifica apprendimento

Per studenti non frequentanti:
L’esame consiste in una prova orale, durante la quale le conoscenze e la capacità di comprensione verranno accertate con almeno due domande volte a verificare l’effettiva conoscenza degli argomenti oggetto del programma d’esame. La capacità di applicare le conoscenze e l’autonomia di giudizio verranno accertate invitando lo studente a discutere anche degli argomenti trattati durante i seminari. La capacità di comunicare verrà invece accertata valutando l’abilità dello studente nel fornire definizioni esaurienti, nell’utilizzare la terminologia tecnica appropriata e nel chiarire il significato di particolari espressioni o concetti. Infine, le capacità di apprendimento verranno accertate attraverso una valutazione trasversale delle risposte fornite alle domande di verifica nel loro complesso.

Per studenti frequentanti:
L’esame è suddiviso in due prove:
- una prova intermedia scritta, volta ad accertare le conoscenze dello studente, sul sistema delle fonti del diritto nonché sulle nozioni di forma di stato e forma di governo;
- una prova orale, sulla forma di governo parlamentare italiana, sui singoli organi costituzionali e sul sistema di tutela dei diritti fondamentali.
In caso di esito negativo della prova scritta, lo studente dovrà sostenere l’esame orale sull’intero programma.

Sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti, l’esame di profitto sarà svolto in presenza. Nell’eventuale perdurare dell'emergenza sanitaria, e a seconda dell'evolvere della stessa, l'esame di profitto potrà svolgersi o in modalità mista (ossia in presenza, ma con possibilità di sostenimento anche a distanza per gli Studenti che ne facciano richiesta al Docente), oppure solo con modalità on line per tutti (a distanza). Della modalità prescelta sarà data tempestivamente notizia sul sistema esse3 con anticipo rispetto allo svolgimento dell'esame.

Altre informazioni

Ulteriore materiale didattico sarà disponibile su http://elly.giurisprudenza.unipr.it

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Obiettivo 16: pace, giustizia e istituzioni forti