FILOLOGIA GRECA
cod. 22952

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Anika NICOLOSI
Settore scientifico disciplinare
Lingua e letteratura greca (L-FIL-LET/02)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire le conoscenze, sia esegetiche sia critico-testuali, della disciplina. Al termine del modulo lo studente:
1. Conoscenza e capacità di comprensione:
– avrà raggiunto competenza e conoscenza teorica dei principali aspetti della storia della tradizione e della critica testuale;
– avrà acquisito sicuro possesso degli strumenti bibliografici inerenti alla materia di studio.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
- avrà acquisito capacità esegetiche e critico-testuali, finalizzate all'autonoma e competente conduzione di ricerche scientifiche nell'ambito della disciplina;
– sarà in grado di tradurre, interpretare e commentare, in autonomia, le fonti e i testi greci in edizioni critiche.
3. Autonomia di giudizio:
– gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito della disciplina.
4. Abilità comunicative:
– gli studenti sapranno comunicare e formulare conclusioni di metodo inerenti alla disciplina in modo comprensibile e sostenuto dalle conoscenze acquisite.
5. Capacità di apprendere:
– gli studenti potenzieranno le capacità di apprendimento necessarie per continuare a studiare, in modo autonomo, gli sviluppi della disciplina.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

La tradizione testuale della poesia greca arcaica: elegia e giambografia.
L’elegia e la giambografia greca sono due generi letterari che attraversano tutta la letteratura greca sin dalle origini. Si analizzerà la produzione poetica di Archiloco e Ipponatte con particolare attenzione alla tradizione del testo. Si evidenzieranno inoltre aspetti e problemi relativi alla filologia greca e all’ecdotica dei testi.
A) Analisi linguistica, stilistica e filologico-letteraria di frammenti di Archiloco e di Ipponatte.
B) 1. istituzioni di filologia greca e di tradizione dei testi antichi; 2. una scelta di testi.

Programma esteso

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Bibliografia

A) A. Nicolosi, Hipponax, in Commentaria et lexica Graeca in papyris reperta (CLGP), I. Commentaria et lexica in auctores, vol. 2. Callimachus-Hipponax, fasc. 6. Galenus-Hipponax, Berlin-Boston (de Gruyter) 2019, pp. 233-304 [disponibile anche in PDF]; A. Nicolosi, Archiloco. Elegie, Bologna (Pàtron Editore) 2013; Archiloco. Testimonianze e frammenti, traduzione e note di commento di A. Nicolosi, Roma (Aracne Editrice) 2017 [disponibile anche in PDF]; M.L. West, Iambi et elegi Graeci, I, 2 ed., Oxford (Claredon Press) 1989; Greek Iambic Poetry, ed. and transl. by D.E. Gerber, Cambridge (Mass.)-London (Loeb) 1999. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso.
B) 1. L.D. Reynolds-N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, 4 ed., Roma-Padova (Antenore) 2016 (Filologia greca e critica del testo).
B) 2. Indicazioni saranno fornite durante il corso.

Metodi didattici

Il metodo di insegnamento è commisurato alle esigenze della disciplina, che prevede la trasmissione dei contenuti attraverso la lezione frontale (in presenza) con lettura, traduzione e commento dei testi; il materiale didattico sarà disponibile sulla piattaforma Elly. Discussione di particolari problematiche di carattere critico-testuale ed esegetico; attività di tutorato.

Modalità verifica apprendimento

Il metodo di valutazione prevede una prova orale (in presenza), con verifica del conseguimento degli obiettivi prefissati. L’esame si articola in una serie di domande di tre tipologie:
– verifica delle capacità di lettura, traduzione, commento e analisi (con attenzione alla tradizione del testo) dei testi analizzati nel corso (punto A);
– verifica delle conoscenze e competenze linguistiche (punto B.2);
– verifica delle conoscenze teoriche dei temi proposti (punto B.1).
Le tre tipologie concorrono in egual misura alla determinazione del voto finale (in trentesimi); è indispensabile la sufficienza in ciascuna di esse. Il voto dell'interrogazione verrà comunicato immediatamente allo studente.

Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso e dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento del corso. Sarà invece considerato sufficiente (18-21) lo studente in grado di esporre con proprietà i concetti e i termini della disciplina, discreto-buono (22-26) lo studente che mostrerà capacità di elaborazione critica, molto buono-ottimo (27-30 e lode) chi avrà approfondito la materia in maniera autonoma, ad esempio consultando edizioni critiche o operando confronti su singole edizioni di testi o differenti criteri di edizione.
È richiesta la preparazione, su temi da concordare con il docente, di una tesina, dalla cui discussione partirà l'esame.

Altre informazioni

Il programma esteso sarà disponibile sulla piattaforma Elly all’inizio delle lezioni.