TOPOGRAFIA ANTICA
cod. 1005543

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Alessia MORIGI
Settore scientifico disciplinare
Topografia antica (L-ANT/09)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO (INTEGR.)

Obiettivi formativi

-Conoscenza e capacità di comprensione
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel campo della topografia antica attraverso l’utilizzo di diverse fonti bibliografiche, strumenti digitali e multimediali, attività su campo, utili a illustrare gli aspetti generali della disciplina così come ambiti di ricerca avanzata in questo campo.
-Conoscenza e capacità di comprensione applicate
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione utili a partecipare con funzioni di alta responsabilità alle attività finalizzate alla salvaguardia, gestione e valorizzazione del paesaggio archeologico; sapranno padroneggiare le fonti e le tecniche di indagine sull’ambiente antico, con particolare riferimento alle divisioni agrarie, alle regimazioni idriche e al sistema itinerario anche nelle loro ricadute sulla storia insediativa antica e nelle loro sopravvivenze nell’ambiente contemporaneo; avranno consapevolezza della consistenza e dello spessore del patrimonio archeologico nelle sue componenti paesaggistiche; sapranno leggere e valutare la forma e l’uso del suolo e collocarlo nel giusto contesto storico-culturale e socio-comunicativo classico; sapranno collaborare, con ruoli di responsabilità, ad eventuali attività di scavo, ricognizione archeologica e ad altre attività sul campo utili a ricostruire e cartografare la diacronia insediativa del paesaggio antico.
-Autonomia di giudizio
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito della topografia antica, includendo riflessioni trasversali su temi culturali e interculturali, scientifici o etici ad essa connessi;
-Abilità comunicative
gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, con l’eventuale ausilio di strumenti digitali e delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali
-Capacità di apprendere
gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie per completare, con un alto grado di autonomia, studi specialistici o dottorali negli svariati settori scientifici e disciplinari riconducibili allo studio del paesaggio antico, anche in percorsi di formazione permanente e continua.

Prerequisiti

La frequenza del modulo magistrale di Topografia antica presuppone l'acquisizione delle competenze dell'esame triennale di Archeologia del Mondo classico

Contenuti dell'insegnamento

Il modulo prenderà in esame la costruzione e gestione del paesaggio antico come coefficiente di identità e consenso nel mondo romano. Dell’archeologia del paesaggio verranno inquadrati, muovendo dalla base documentaria della carta archeologica, i principali fattori di sviluppo e gestione territoriale, ovvero il sistema integrato città-campagna, i programmi insediativi, i piani regolatori, le divisioni agrarie, le regimazioni idriche, la viabilità terrestre e fluviale, la rete infrastrutturale. Della topografia antica si isolerà il contributo delle competenze umanistiche e tecniche richieste alla figura professionale del topografo per la raccolta, elaborazione ed edizione dei dati: identificazione e periodizzazione delle tecniche edilizie antiche, decodifica delle fonti scritte, archeologiche e iconografiche, gestione dei dati d’archivio e da scavo stratigrafico, interpretazione della cartografia storica, survey, implementazione di basi cartografiche digitali e gis, predisposizioe di carta del rischio archeologico, archeologia preventiva, geoarcheologia, aerofotointerpretazione, telerilevamento, documentalistica archeologica, e-archaeology. Strumenti, obiettivi e metodi della ricerca topografica odierna contribuiranno, infine, a definire l’apporto della topografia antica alla gestione consapevole e al management dei beni culturali raccolti dal serbatoio del paesaggio contemporaneo.

Programma esteso

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Bibliografia

Programma studenti frequentanti:
1. Appunti dalle lezioni
2. L. Quilici, S. Quilici Gigli, Introduzione alla topografia antica, Bologna 2004.
3. Due letture domestiche o partecipazioni ad incontri di ricerca da concordare con il docente durante il corso


Programma studenti non frequentanti:
1. Il manuale sopra indicato al punto 2
2. Una lettura a scelta sulla centuriazione tra le seguenti:
- Misurare la terra. Centuriazione e coloni nel mondo romano. Catalogo della mostra (Modena 1983-1984), Modena 1983, pp. 71-165
- Fiamma Lenzi (a cura di), Antichi paesaggi. Una proposta di valorizzazione della centuriazione romana in Emilia-Romagna, Bologna 2009, pp. 11-48
3. Una lettura a scelta sulla viabilità tra le seguenti:
- Le strade dell’Italia romana. La rete delle comunicazioni di terra. Dalle vie consolari agli itinerari dell’Impero, Milano 2004, pp. 17-172
- Pier Luigi Dall'Aglio, Ilaria Di Cocco (a cura di), La linea e la rete. Formazione storica del sistema stradale in Emilia Romagna, Milano 2006, pp. 47-82, 141-155, 213-222, 281-291, 305-309
- Patrizia Basso, Strade romane. Storia e archeologia, Roma 2007
- Angela Donati, Viator. Il viaggio dei Romani, Bologna 2013

Per la consultazione on-line della Tabula Peutingeriana si rimanda ai seguenti siti:
www.hs-augsburg.de/~harsch/Chronologia/Lspost03/Tabula/tab_intr.html www.olschki.it/Plus/htm/2003/52691/52691.htm

Metodi didattici

Didattica frontale a distanza integrata da videocollegamenti con aree e musei archeologici utili a garantire allo studente il necessario contatto con il reperto e il contesto archeologico e arricchita da spazi di interazione con gli studenti ed eventuali lavori individuali o di gruppo; didattica in presenza durante i videocollegamenti e sul campo con scavo stratigrafico e survey archeologico nell’ambito del Programma SFERA

Modalità verifica apprendimento

Esame orale.
La prova orale verterà sui testi indicati nella bibliografia d’esame e sull’approfondimento dei temi trattati durante le lezioni.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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