TEORIA DELLA LETTERATURA
cod. 1004351

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Giulio IACOLI
Settore scientifico disciplinare
Critica letteraria e letterature comparate (L-FIL-LET/14)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
L’insegnamento di Teoria della letteratura intende rafforzare le conoscenze di base dello studio letterario, aprendo a un campo di ricerca specialistico, promuovendo riflessioni originali sul percorso di studio intrapreso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Lo studio delle metodologie critico-letterarie, l’apprendimento delle teorie dei generi e l’approccio comparatistico rendono possibile lo sviluppo di capacità di comprensione e di collegamento dei fatti letterari in forma approfondita e interdisciplinare.
Autonomia di giudizio (making judgements)
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero avere maturato la capacità di valutare attentamente la complessità dei testi letterari, interpretandone criticamente gli elementi strutturali, le affinità e le differenze morfologiche, avendo inoltre acquisito particolari abilità interpretative e comparative a proposito dei contesti storici e socio-culturali in cui tali testimonianze artistiche si inseriscono.
Abilità comunicative (communication skills)
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero avere ben recepito le modalità di descrizione dei testi letterari sulla base delle teorie dei generi, dei temi e dello studio sovranazionale della letteratura, sapendo elaborare una lettura personale, chiara e coerente dei testi stessi.
Capacità di apprendimento (learning skills)
L'impegno sul piano della preparazione e dell’apprendimento dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità utili per consolidare il proprio repertorio di letture, la capacità di comprendere e saper ricostruire le dinamiche dei fatti letterari, indispensabile per elaborare i contenuti nella produzione scritta.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Maschilità precarie. Revisioni del genere e vicende del romanzo in Italia, 1949-1964

Alcuni episodi del romanzo tra il dopoguerra e l’età del benessere, in Italia, esemplificano compiutamente le cangianti dinamiche di genere in atto: l’erosione dei caratteri stabili ed esemplari della virilità propugnata dal fascismo, messa a punto nei tratti satirici della società catanese descritta da Brancati, si estende agli anni del boom, dove le credenziali del personaggio maschile subiscono una profonda revisione: nella perdita di valore dell’insegnante statale, ridotto a ‘maestrucolo’ privo di rilevanza sociale, nella provincia di Mastronardi, sconvolta dalla corsa ad arricchirsi nell’industria calzaturiera; nella maschilità perdente dell’architetto di classe e fascino, soggiogato alla bellezza di una giovane prostituta, in Buzzati; nel «groviglio del male» psichico e fisico che attanaglia la voce narrante del romanzo di Berto.

Programma esteso

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Bibliografia

1 Bertoni, Letteratura. Teorie, metodi, strumenti, Carocci 2018
2. Brancati, Il bell'Antonio, Mondadori
3. Mastronardi, Il maestro di Vigevano, Einaudi
4. Buzzati, Un amore, Mondadori
5. Berto, Il male oscuro, Neri Pozza
Ulteriori materiali integrativi verranno resi disponibili sulla pagina Elly dell'insegnamento

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute in streaming, via Teams. Si privilegeranno metodi come la lezione frontale, la lettura guidata di passi scelti, la visione di estratti da opere filmiche

Modalità verifica apprendimento

Esami orali in presenza, e se necessario, via Teams. Le domande verteranno sui contenuti del manuale e successivamente indagheranno tematiche, snodi dell’intreccio, sviluppo dei personaggi racchiusi dai testi letterari. Valutazione: Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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